Subito oltre i 21 metri i pesisti azzurri nella prima uscita della stagione primaverile. È di Leonardo Fabbri il lancio vincente nella tappa Gold del Continental Tour a Gaborone, con la misura di 21,32 al terzo tentativo. In Botswana il fiorentino dell’Aeronautica si aggiudica il duello con il campione europeo indoor Zane Weir (Fiamme Gialle) che all’ultimo turno si avvicina con 21,09. Per entrambi era un test di fine raduno al termine del periodo di allenamenti svolti in Sudafrica, a Stellenbosch, e in attesa di tornare in Italia con l’obiettivo di proseguire la preparazione insieme al coach Paolo Dal Soglio in vista degli appuntamenti dell’estate. Riparte con un successo “Leo” dopo un inverno che l’ha visto arrivare al record personale in sala di 21,60 agli Assoluti di Ancona, dove ha fatto meglio di Weir, prima della battuta di arresto agli Europei indoor di Istanbul (sei nulli in finale) e del 20,35 in Coppa Europa a Leiria.
“Molto contento di questo risultato ottenuto in condizioni non ideali – commenta Fabbri – perché si è gareggiato su una pedana molto scivolosa, oltre che in una giornata davvero calda. È sempre importante superare la barriera dei 21 metri. Nel raduno in Sudafrica abbiamo lavorato molto bene, in modo costante. E ora avanti così”. Con il termometro sopra i 30 gradi, il toscano inizia da 20,03 e un nullo, poi l’acuto per continuare con 20,49, 20,61 e un’altra “X” conclusiva. Gara in crescendo invece per il trionfatore degli Euroindoor (22,06 per l’oro in Turchia) che si migliora a ogni lancio valido: 20,34, 20,54, due nulli e 20,67 fino a chiudere sopra i 21 metri. Al terzo posto il britannico Scott Lincoln (20,32), quarto il sudafricano finalista olimpico Kyle Blignaut (19,80).