Classe 1941, una vita monotona con un unico svago,la messa domenicale. Eppure nel variegato e complesso mondo berlusconiano il ragioniere Giuseppe Spinelli ricopre moltissimi incarichi. Presidente, Amministratore delegato, Vice Presidente, Consigliere di holding finanziarie, immobiliari e editrici di giornali, anche una società di vigilanza privata, è a capo dell’Idra società che gestisce tutti gli immobili di Silvio Berlusconi presso la “Residenza Parco” di Segrate (Mi). Il ragionier Spinelli abita in un anonimo palazzone di Bresso con sua moglie Anna all’ottavo piano; da lui sono passati centinaia di milioni di euro per la gestione finanziaria delle aziende in questi ultimi 30 anni comprese le spese personali del compianto Presidente Berlusconi. È stato uno dei quattro fidatissimi contabili, insieme a Salvatore Sciascia, Giuseppino Scabini e Marco Sartori. Ha lavorato con il Cavaliere dai tempi dell’Edilnord, assunto nell’ottobre del 1978, ora è formalmente in pensione. Ma dal suo edificio di Milano 2 ricopre ancora ruoli nelle 13 holding che controllano la Fininvest , tutt’ora è presidente della Cooperativa “Il foglio” quotidiano in rappresentanza di Veronica Lario.
Riservatissimo anche l’altro personaggio clou della galassia di Cologno Monzese. Nato a Milano il 6 agosto 1962 Arrigo Roveda laureato in giurisprudenza nel novembre del 1985 all’Università cattolica del Sacro Cuore di Milano con una tesi sul diritto civile sul contratto di leasing; diventato notaio nel 1990 ha insegnato presso la scuola di Notariato e presso l’ordine dei commercialisti di Monza da trent’anni è notaio di fiducia di Berlusconi , da sempre ha seguito le questioni notarili di Fininvest e Milan ma anche politici, proprio alla presenza di Roveda che trent’anni fa vennero messe le firme che portarono alla nascita di “Forza Italia! Associazione per il Buon Governo”. Nel suo penultimo ricovero ospedaliero, Berlusconi ha dato disponibilità testamentarie a Roveda per la suddivisione del suo patrimonio ai 5 figli Marina, Pier Silvio, Barbara, Luigi, Eleonora , che secondo Forbes è stimato intorno ai 6,8 miliardi di euro. Nelle mani del riservatissimo notaio Roveda e del mite ragioniere Spinelli c’è il futuro dell’impero mediatico, finanziario, calcistico, tra i più importanti e influenti d’Italia. Beni e società tra cui si annoverano opere d’arte, beni immobili, azioni Mondadori, Mediolanum, Mde-Mediaset, Teatro Manzoni, Monza Calcio , infine il partito “Forza Italia”.
Silvio Berlusconi lascia in eredità molte ricchezze, splendide residence che però hanno costi di gestione importanti. Nel bilancio 2022 di immobiliare Idra è risultato un costo di gestione di 24 milioni, aumentato rispetto al 2021 a causa dell’aumento dei costi di manodopera e di energia. Dalle carte risulta che il valore del patrimonio immobiliare delle ville ammonta a 412 milioni. Idra ha un debito verso soci (Berlusconi e i figli) di circa 76 milioni e un debito verso obbligazionisti di 178 milioni. I debiti verso fornitori comprendono fatture da pagare per 3 milioni e fatture da ricevere per acquisti per 1,8 milioni. Ma i debiti verso i soci, 67 milioni, sono di un finanziamento a tasso zero, e successivamente un nuovo finanziamento di 9 milioni su cui maturano interessi. Residence comportano ricavi delle locazioni di circa 20 case e altri immobili per 4,8 milioni (+ 180.000 rispetto all’anno prima). Per le ville i Berlusconi hanno pagato 369.376€ di Ici-Imu. Controllando Dolcedrago nei conti 2022 la partecipazione Idra è iscritta a un valore storico per 159,7 milioni con patrimonio netto di 57,1 milioni. Dolcedrago ha un debito verso l’azionista di maggioranza (Berlusconi) per 190 milioni. Risultano due fidejussioni: una di 1,5 milioni a favore di Idra e l’altra di 9 milioni a garanzia di un apertura di credito presso Intesa Private Banking.v infine i debiti personali di Berlusconi secondo la Centrali rischi Bankitalia ad aprile sono di 5,5 milioni.