CAMPIONATI GIOVANILI
A Senigallia, la squadra di Ilenia Prati conquista il tricolore: finisce 3-1 sull’Inter grazie alle reti di Di Falco, Stendardi e Tomaselli. Napoli terzo con il 2-1 alla Roma. Tisci, presidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC: “Si chiude un mese straordinario. Grazie a chi ha creduto in noi e al c.t. Mancini per l’attenzione verso i giovani”.
L’ultimo scudetto delle Finali Giovanili TIM è del Milan. A Senigallia, le rossonere battono 3-1 l’Inter e si laureano campionesse d’Italia Under 15 per la prima volta nella loro storia. Decisive le reti di Di Falco, Stendardi e Tomaselli, con il Milan che dopo aver perso ai rigori la finale Under 17 contro la Roma conquista un tricolore. “Abbiamo lavorato dal 21 agosto per raggiungere questo obiettivo – le parole dell’allenatrice Ilenia Prati -. Pochi giorni fa alcune di queste ragazze sono state sconfitte nella finale Under 17, ma sono state brave a rimotivarsi subito per trovare le energie necessarie per realizzare questo sogno”.
“Con la finale Under 15 femminile si è chiuso un mese straordinario – le parole del presidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, Vito Tisci -. Un mese di grande calcio e futsal, che ha visto l’assegnazione di 13 scudetti. Abbiamo visto all’opera il meglio del calcio giovanile, raccontato storie e vissuto emozioni sempre nel segno del fair play: questo, grazie alla Regione Marche che ci ha ospitati, a TIM e a DAZN che hanno creduto nel nostro prodotto e nel nostro progetto di sviluppo della base del movimento calcistico italiano. E siamo orgogliosi del fatto che anche il c.t. della Nazionale Roberto Mancini abbia assistito alla finale Under 17: non era mai successo prima, e questo testimonia come anche il vertice del calcio italiano dimostri attenzione verso la base”.
Al “Goffredo Bianchelli”, il derby inizia meglio per il Milan, che al 6’ si aggiudica il primo corner del match. Il destro insidioso di Montaperto da posizione defilata viene però respinto da Robbioni, che scherma a perfezione il tentativo dell’avversaria. Nelle prime fasi di gara sono le rossonere a dettare i ritmi e a tenere palla, ma le nerazzurre crescono con il passare dei minuti e al 24’ sfiorano anche loro il vantaggio: errore in uscita di Hu, Sasso ne approfitta e con un sinistro piazzato prova a sorprendere il portiere rossonero, che compie un miracolo in allungo concedendo calcio d’angolo.
All’inizio del secondo tempo Di Falco sblocca il punteggio: sul rinvio dal fondo di Rai e dopo una serie di tocchi di testa, la rossonera aggancia il pallone e con l’esterno sinistro batte Robbioni, portando avanti la formazione di Prati. Poco dopo c’è l’occasione per il raddoppio, ma Di Falco arriva in leggero ritardo sul cross basso di Rabbolini e non trova la deviazione vincente. L’Inter sembra in affanno ma al 38’ Sasso spreca una clamorosa chance per pareggiare il conto: palla corta di Pomati per Rai tra i pali, l’attaccante nerazzurra la intercetta ma da ottima posizione calcia alto. L’1-1 si concretizza però un minuto più tardi: punizione sulla linea di metà campo per le nerazzurre di cui si incarica Farroni, cross in mezzo e incornata vincente nella mischia di Giudici, che batte in uscita il portiere rossonero. Al 44’ cambia di nuovo il punteggio: palla persa di Giudici in uscita, Montaperto vince il contrasto con Maio e conclude in porta trovando l’opposizione di Robbioni, ma sulla respinta si avventa Stendardi, che non sbaglia e riporta avanti il Milan. Alla fine del secondo tempo brivido per le rossonere su una palla aerea non controllata, ma la retroguardia alla fine riesce ad allontanare.
La prima chance del terzo e ultimo tempo di gioco è per l’Inter: spunto di Petrillo nei pressi dell’area rossonera e deviazione provvidenziale in calcio d’angolo, ma sugli sviluppi del corner il Milan controlla palla e riparte. Poco dopo sono le rossonere a provare a sfruttare una chance dalla bandierina, ma anche in questo caso la difesa si impossessa del pallone e neutralizza la conclusione nella mischia. Al 60’ ci prova Bescapé, ma il destro è troppo strozzato e Rai blocca senza problemi. Dopo il mancato 2-2 dell’Inter il Milan cala il tris: Hu conquista palla sulla trequarti, scarica per Tomaselli e la compagna con un sinistro micidiale sotto l’incrocio batte Santambrogio (subentrata a Robbioni al 51’ tra i pali). Dopo il 3-1 subito, la formazione di Zago non riesce a reagire e rischia addirittura di incassare il poker da Franco (conclusione sul palo). Al ‘Bianchelli’ fa festa il Milan: Sofia Pomati alza al cielo la coppa.
MILAN-INTER 3-1
MARCATRICI: 27’ Di Falco (M), 39’ Giudici (I), 44’ Stendardi (M), 67’ Tomaselli (M)
MILAN: Rai, Pomati, Rai, Hu, Rabbolini (51’ Parolo), Montaperto (64’ Tomaselli), Stendardi (51’ Franco), Di Falco (41’ Galluzzi), Peres. A disp.: Lopez Domenech, Atamo, Spagliardi, Strecapede, Palopoli. All. Ilenia Prati.
INTER: Robbioni (51’ Santambrogio), Casiraghi (77’ Avilia), Verrini (41’ Maio), Giudici (78’ Gambirasio), Petrillo (75’ Dell’Orto), Farroni, Sasso, Crippa (72’ Consonni), Palmeri (45’ Bescapé). A disp.: Basellini, Clericetti. All. Matteo Zago.
ARBITRO: Latuga (Pesaro)
ASSISTENTI: Baldoni (Ancona), Longarini (Macerata)
NOTE: ammonite Verrini (I), Tomaselli (M), Galluzzi (M)
NAPOLI-ROMA 2-1
Il Napoli si aggiudica la finale per il terzo posto, superando 2-1 la Roma. La prima vera emozione dell’incontro arriva al 21′: punizione dalla fascia destra all’altezza della linea di centrocampo calciata con il mancino da Scaglione che, dopo aver superato Camplone, si stampa sulla traversa. Nella seconda frazione, sale in cattedra la Roma, che prima con Iannaccone poi con Lima chiama il portiere azzurro Capasso alla parata. Passa qualche minuto e, al 43′, le giallorosse passano in vantaggio: Ottaviani, subentrata poco prima a Iannaccone, raccoglie un cross basso dalla sinistra e di destro trafigge la numero 12 azzurro nell’angolino basso alla sua destra. Le ragazze di Alessandro Di Martino non ci stanno e, al 49′, trovano la rete del pari con Romanelli che, di sinistro, non lascia scampo alla numero 1 giallorossa da posizione ravvicinata. A decidere l’incontro, nel terzo e ultimo tempo da 25′, una sfortunata autorete di una giocatrice della Roma, che consegna, di fatto, il 3° posto al Napoli.
MARCATRICI: 43′ Ottaviani (R), 49′ Romanelli (N), 53′ aut. (R).
NAPOLI: Capasso; Arciprete (78′ Guagliuolo), Scaglione (51′ Palumbo), De Gregorio (72′ Coticelli), D’Angelo (C), Gianfico (76′ Russo), Romanelli (76′ Cappiello), De Florio (51′ Musella), Patricelli M. (47′ Gravante). A disp.: Patricelli A., Caterino. All.: Alessandro Di Martino
ROMA: Camplone; Parente (51′ Terlizzi), Andreangeli (65′ Pascucci), Francolini (59′ Vona), Lima (C) (72′ De Angelis M.), Di Riso, Saia (53′ De Angelis C.), Iannaccone (40′ Ottaviani), Franceschetti (46′ Cervoni). A disp.: Diana, Eleuteri. All.: Mario Petrosino
ARBITRO: Belli (Pesaro)
ASSISTENTI: De Marino (Pesaro), Silenzi (San Benedetto del Tronto)
UNDER 15 FEMMINILE
Finale 3°-4° posto Napoli-Roma 2-1
Finale 1°-2° posto Milan-Inter 3-1