Brilla la medaglia d’oro nei 78 kg di Betty Vuk nella seconda giornata degli EUSA Combat Sport a Zagabria. Un successo pieno quello della tolmezzina del Cus Bologna che segue la medaglia conquistata venerdì da Carlotta Avanzato, seconda nei 63 kg.

Ma lasciamo spazio al report di Fabio Fabbroni che, anche ieri, al termine della gara ha messo a disposizione la sua lettura di quella bella giornata.  

Seconda giornata degli EUSA Combat Sport 2023, in una Zagabria che si è risvegliata sotto una cappa di umidità. La strada per arrivare alla Dom Sportova 2 è senza il traffico dei giorni lavorativi. Il secondo giorno la tensione è sempre maggiore, non ne so la ragione, forse perché sai cosa ti aspetti o forse perché sai di giocarti tutto per raccogliere ciò che è sfuggito il giorno prima.

La pattuglia degli italiani in gara ieri era più nutrita di venerdì. Per il CUS Camerino Luca Tartaglini nei 100kg e Raffaella Ciano nei 70kg. Per il CUS Bologna, Mattia Castellani negli 81kg, Riccardo Bertolini nei 90kg, Luca Villanova nei 100kg, Daniele Gasparri nei +100kg e Betty Vuk nei 78kg. Presente anche Luca Regonesi nei 100kg, cha ha combattuto per una università francese.

La prima categoria a scendere in pista è stata la 100kg, con l’esordio vincente di Luca Tartaglini che si è facilmente sbarazzato dell’ungherese Szilagy, mentre Luca Villanova si fa sorprendere a terra dal polacco Kubiak e Luca Regonesi perde dal georgiano Ebilashvili.

Tocca poi ai 90kg, dove Riccardo Bertolini ha cercato di resistere al forte ucraino Boldyriev ma senza successo. Anche negli 81kg l’inizio per il CUS Bologna non è dei migliori, con Mattia Castellani che perde dal forte svizzero Gerosa. Un inizio choc per il CUS Bologna.

Prosegue nei 100kg la corsa di Tartaglini che vince anche contro il croato Mlinarevic ed approda ai quarti. Mentre nei 70kg finisce subito la gara di Leila Ciano che, nonostante una gara generosa, non riesce ad avere la meglio della rumena Severin, magari qualche shido in più ci stava.

A risollevare il morale del CUS Bologna ci pensa prima Daniele Gasparri che esordisce nei +100kg battendo l’ungherese Dorn, ma soprattutto lei, Betty Vuk, che al primo incontro dei 78kg si trova di fronte la forte olandese Kok, pescata in un poule che sembra fatta senza considerare la ranking. Un incontro difficile e tirato ma che alla fine Betty porta a casa, anche se con qualche patema. Comunque, il CUS Bologna c’è.

Nel frattempo, Luca Tartaglini si arrende prima al croato Rozga e poi, nei recuperi, al francese Boudau per hansokumake. Daniele Gasparri finisce la sua corsa contro il francese Dadiani mentre Mattia Castellani e Riccardo Bertolini perdono ai recuperi rispettivamente contro il francese Gerard e contro il croato Straza.

Rimane in gara solo Betty Vuk cha macina incontri e avversarie, prima la francese Barbier a poi l’altra olandese, la Heck. Approdando così in finale contro la serba Cvijic. Un incontro tirato e mai scontato ma che ha visto Betty prevalere per 3 shido. Una vittoria per nulla scontata ma se c’era un atleta che meritava di vincere gli EUSA 2023 è chi ha vinto i CNU 2022 e 2023, oltre agli assoluti 2022, quindi onore al merito.

Queste le parole di Betty alla fine della finale “Avevo visto già da venerdì che il livello era alto, tutti mirano all’Ippon per cui sono salita senza sottovalutare nessuna, mantenendo la giusta concentrazione ma con l’idea di non fare calcoli e fare Judo. Questa vittoria mi ripaga di tutti gli sforzi fatti nello studio e negli allenamenti”. Interessanti anche le parole del Maestro Paolo Natale “gara molto interessante, livello alto. Bisogna aver fatto esperienza nel circuito internazionale prima di affrontare un’avventura del genere. Si è visto del gran bel Judo, senza tanti tatticismi, pochi Golden Score, pochi incontri terminati per shido, segno che quando gli atleti sono liberi da condizionamenti mostrano un livello tecnico elevato. E questo vale anche per gli arbitri”.

La giovane Italia in partenza per gli EYOF 2023 a Maribor

In carrozza, si parte! Completata la prima fase di concentramento dei convocati presso il Centro Olimpico Federale, l’Italia Team del Judo è pronta per volare a Maribor, dove dal 25 al 29 luglio gareggerà agli European Youth Olympic Festival.

“Ci sentiamo tutti molto pronti ad affrontare questa bellissima esperienza insieme -è il commento di Elena Storione– siamo una squadra forte e molto unita. Non vedo l’ora di gareggiare e mi sento pronta per affrontare al meglio quest’esperienza”.

“Siamo una squadra molto forte e soprattutto molto unita -ha ribadito Emiliano Lattanzi– che quella è la cosa più importante, sono pronto e carico per questa olimpiade giovanile, cercherò di dare il meglio, ed infine ringrazio i tecnici della nazionale per starci a fianco ogni volta…. FORZA ITALIA”.

“Siamo in partenza con una squadra molto affiatata e motivata, ci sono tutti i presupposti per fare una bella gara” è stato il commento di Massimiliano Pasca, tecnico della squadra maschile.

“La nazionale di judo è in partenza per il Festival Olimpico Europeo della Gioventù di Maribor -ha detto invece Francesca Campanini, tecnico delle ragazze- la rifinitura si sta concludendo e le ragazze ed i ragazzi sono pronti. Ora aspettiamo il verdetto del tatami”.

Avanzato d’argento a Zagabria nei Campionati Universitari Europei

Carlotta Avanzato ha conquistato la medaglia d’argento a Zagabria, nella prima giornata degli European Universities Championships. Per un errore in fase di iscrizione, l’atleta del Cus Camerino, ha gareggiato nei 63 kg invece che nella sua categoria naturale, i 57 kg. La ragazza però, non s’è persa d’animo conquistando ugualmente un posto in finale.

Di seguito il report della prima giornata gentilmente seguita per noi da Fabio Fabbroni.

È in pieno svolgimento a Zagabria la seconda edizione degli <<EUSA Combat Sports>>, i Campionati Europei Universitari dedicati agli sport da combattimento. 1537 gli atleti partecipanti, 31 nazioni e 398 le università europee coinvolte; 4 gli sport interessati: Judo, Teakwondo, Karate e Kick Boxing.

Nel Judo si registrano 300 partecipanti, mentre sono 125 le università coinvolte. Due le università italiane che hanno scelto di partecipare a questa avventura nel judo, l’Università di Bologna con 6 atleti e l’Università di Camerino con 4 atleti.

Il palcoscenico riservato al Judo è la Dom Sportova 2 nella zona est di Zagabria, mentre atleti, tecnici ed arbitri hanno condiviso il centro studentesco Stiepan Radic, che, anche se mostra il segno del tempo, è comunque una invidiabile struttura con alloggi, mensa, palestra, luogo ideale per condividere lo spirito goliardico e interculturale che dovrebbe pervadere manifestazioni di questo tipo. E lo si è percepito tra i viali dello studentato dove si percepisce una piacevole sovrapposizione di idiomi e colori.

Seguendo questo spirito la prima giornata di gare ha offerto spunti tattici interessanti: tanta tecnica e poca tattica. Pochi gli incontri finiti per shido, a fronte di un elevato numero di Ippon.

Tre gli atleti coinvolti in questa prima giornata di gare, Leonardo Cittadini del CUS Bologna impegnato nei 60kg, Luca Gasparrini del CUS Camerino impegnato nei 73kg e Carlotta Avanzato, sempre del CUS Camerino, impegnata nei 63kg.

Poca fortuna per Leonardo Cittadini, debuttante assoluto nel circuito europeo, superato dall’Armeno Badalyan e non recuperato, stessa sorte per Luca Gasparrini, superato al primo turno dal tedesco Adam. Sale sul secondo gradino del podio, invece, Carlotta Avanzato, autrice di una bella gara in una categoria non sua. Iscritta per errore a 63kg, invece dei 57 di ordinanza, Carlotta, pur regalando chili alle avversarie, non si è persa d’animo. Ha facilmente regolato la svizzera Friden battendola per Ippon, per poi battere la polacca Konfis e la francese Saint Étienne in semifinale, cedendo in finale all’ungherese Kriza.

Carlotta soddisfatta delle sensazioni sentite in gara, nonostante la categoria non sua, e stupita del livello riscontrato in gara. Soddisfatto anche Elio Verde, che ha seguito Carlotta in questa competizione “gara di livello, c’erano medagliati a livello europeo e open. Noi siamo venuti qua per fare qualche incontro, per finalizzare la preparazione in vista della ripresa di settembre e non posso che sentirmi soddisfatto del comportamento di Carlotta, nonostante abbia combattuto in una categoria non sua, conquistando un argento che onora la manifestazione.

A seguire gli atleti del CUS Bologna era presente il M° Paolo Natale, direttore tecnico del Dojo Equipe Bologna, che a margine della prima giornata ha rilasciato la seguente dichiarazione “livello medio alto affrontata con lo spirito giusto. Bisogna essere già del circuito europeo per poter partecipare a questa gara, i ragazzi si sono preparati bene. Peccato per Leonardo che ha perso per un’ingenuità un incontro che stava controllando molto bene. Vediamo oggi come si comporteranno gli altri. Comunque è una tipologia di gara cha può rappresentare una valida alternativa al circuito internazionale, dove i migliori si possono confrontare mantenendo però intatto lo spirito universitario.” E magari rilanciare anche i nostrani CNU. Folta la pattuglia di atleti in gara oggi: Luca Villanova, Mattia Castellani, Riccardo Bertolini, Daniele Gasparri e Betty Vuk per il CUS Bologna; Raffaella Ciano, Riccardo Tartaglini per il CUS Camerino ed Alessandro Regonesi che combatte per una università francese.

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