Dal popolare al pop. Ecco la storia del ‘ragno dal cuore grande’ ideato nel 2005 dal designer Francesco Maggiore del laboratorio di comunicazione salentino Big Sur stampato anche sulle maglie del Lecce calcio.
Nell’estate del 2005 il laboratorio di comunicazione Big Sur partecipa e vince un concorso di idee per l’ideazione del logo de La Notte della Taranta. L’Istituto Carpinella, allora tra gli organizzatori del Festival, aveva evidentemente compreso che l’evento stava crescendo e sentì la necessità di creare un segno identificativo capace di dialogare con il grande pubblico internazionale. Da allora ‘il ragno dal cuore grande’ ne ha fatta di strada ed oggi è entrato a far parte dell’immaginario collettivo, non solo salentino.
Il logo ha fatto da sfondo ai nomi più grandi della musica contemporanea che hanno cantato in salentino per il pubblico di Melpignano e per quello di tutto il mondo. Grazie alla programmazione di Rai 1 la simpatica taranta, che ormai non fa paura a nessuno, è approdata nelle case di milioni di spettatori. A distanza di tanti anni è facile incontrare per strada, anche fuori dal Salento, il ragno stampato sulle t-shirt indossate da turisti o salentini appassionati del Festival che portano a casa il trofeo di un’esperienza coinvolgente e indimenticabile vissuta insieme a centinaia di migliaia di persone.
Dal popolare al pop. È stata questa l’intuizione che ha dato vita nel 2005 al logo del Festival La Notte della Taranta ideato dal graphic designer Francesco Maggiore del laboratorio di comunicazione Big Sur, un luogo di invenzione e di produzione di immagini, suoni e visioni che da oltre 15 anni svolge la sua attività tra Lecce e Roma.
‘Visione ed esperienza creativa, la taranta è un ragno mitico ma reale, che appare come simbolo egemonico, mito unificatore della nostra cultura; “rivelatrice” dell’estate e della danza salentina tutta scritta nel corteggiamento, nell’andare e venire del sentimento. La taranta, simbolo dell’evento spettacolare, diventa segno stilizzato che racchiude quattro simboli: la tarantola, icona del mito, unificatrice della cultura salentina; il cuore, a significare il forte aspetto emotivo, elemento pulsante dell’evento dedicato alla musica, alle arti ed alla tradizione salentina; l’occhio, sguardo costante e attento, pronto a cogliere e nutrirsi di visoni oniriche ed evocative; la luna, corpo celeste, elemento della notte, scenario in cui si celebra il rito.’
Il segno identificativo de ‘La Notte della Taranta’ è la sintesi visiva di questi concetti. È un logo evocativo quello creato da Big Sur, pensato per “vivere” oltre l’evento. Al ‘ragno dal cuore grande’ è facile affezionarsi, la sua immagine ispira simpatia e inquieta e allo stesso tempo. È un segno di forte impatto grafico, semplice e colorato, dal sapore “pop”. A lui il compito di veicolare l’immagine del Festival nel mondo.