Nell’ultima giornata di gara del Campionato del Mondo Assoluto (senior, pesi leggeri e pararowing) l’Italia del canottaggio conquista un totale di 8 medaglie (3-4-1), con l’ultima d’argento che arriva dal Singolo PR1 maschile di Giacomo Perini il quale, dopo aver qualificato la barca per le Paralimpiadi di Parigi 2024, ieri ha lottato contro la leggenda di questa specialità, l’ucraino Roman Polianskyi, campione paralimpico e mondiale in carica, che sin dalle prime palate è stato sempre in testa con l’azzurro che ha tentato di ricuperare il distacco e sul finale ha colto l’argento davanti alla Gran Bretagna, terza. Per quanto riguarda l’assegnazione dei pass per i Giochi Olimpici del prossimo anno, l’Italremo raggiunge la qualificazione anche nel doppio senior femminile con Stefania Buttignon e Silvia Crosio le quali, dopo una partenza nelle retrovie, a metà gara hanno attaccato le battistrada e sono piombate sul traguardo vincendo la Finale B in cui erano in palio cinque carte per Parigi 2024. Quarto posto nella finale del doppio maschile, di Luca Rambaldi e Matteo Sartori, che dopo la fuga in avanti dell’Olanda dei vice campioni olimpici a Tokyo 2020 Stef Broenink e Melvin Twellaar, che ha poi vinto l’oro, hanno lottato alla pari sino alla fine contro i mitici fratelli Sinkovic, Martin e Valent, oro olimpico nella specialità a Rio 2016, giunti secondi, e il sorprendente equipaggio irlandese, terzo. Rambaldi e Sartori, in ogni modo, tornano a casa con la carta olimpica in questa specialità.
Nulla da fare per il singolo di Davide Mumolo che chiude al sesto posto la finale B – solo le prime tre avevano il pass per i Giochi –, mentre l’otto femminile, di Giorgia Pelacchi, Linda De Filippis, Alice Gnatta, Aisha Rocek, Alice Codato, Silvia Terrazzzi, Elisa Mondelli, Veronica Bumbaca e Emanuele Capponi al timone, conclude al sesto posto in una finalissima, vinta dalla Romania, nella quale aveva riposto il sogno del pass olimpico (qui solo le prime cinque avevano la possibilità di qualificare la barca). L’otto maschile, con a capovoga quest’oggi Vincenzo Abbagnale, ha vinto invece la Finale B, ma non ha acquisito nessun pass poiché anche in questo caso solo i primi cinque della Finale A si garantivano la possibilità di partecipare alle Olimpiadi. Appuntamento ora al 2024 per avere la possibilità di provare a ricuperare, per i soli singoli senior e doppi pesi leggeri, durante l’Europeo di Szeged (Ungheria), dal 3 al 5 maggio, mentre per tutte le specialità del programma olimpico e paralimpico ci sarà un’ultima occasione nella Regata Finale di Qualificazione a Lucerna (Svizzera) dal 24 al 26 maggio. Otto mesi durante i quali il ditti Cattaneo avrà modo di preparare le eventuali formazioni ancora senza il pass in mano e provare il recupero. Mentre va in archivio il Mondiale Assoluto che ha, comunque, consentito all’Italia di acquisire 5 carte olimpiche (doppio maschile e femminile, due senza, quattro di coppia maschile e doppio pesi leggeri maschile) e una paralimpica (singolo PR1 maschile), oltre ad attestarsi al terzo posto nel medagliere per nazioni con otto medaglie (5 vinte nelle specialità non olimpiche, due in quelle olimpiche e una paralimpica) alle spalle di Olanda (6-3-0) e Gran Bretagna (6-1-2), l’attenzione si sposta su Heraklion (Grecia) dove, fino a martedì 12 settembre, si gareggia per le medaglie nelle gare di Beach Sprint in ambito Mediterranean Beach Games.