Brillano due splendide medaglie per l’Italia nella prima giornata del Grand Slam a Baku con l’oro nei 48 kg per Assunta Scutto ed il bronzo nei 52 kg per Odette Giuffrida.
“Ieri non mi aspettavo questa medaglia d’oro… -ha detto la ventunenne napoletana- non ero in forma ho avuto tanti momenti down… tanti wazari e penalità a sfavore che mi hanno buttato un po’ giù ma ieri avevo la benedizione di Dio su di me mi ha dato conferma che quando le mie sensazioni sono negative e sembra che abbia tutto contro lui è con me! Quando stavo per mollare sentivo dentro di me una voce che diceva di non preoccuparmi che sarebbe andato tutto bene e così è stato! Sono contenta di aver vinto nonostante non fossi al top, è la prova che sto maturando! Volevo ringraziare Antonio Ciano che era sulla mia sedia essenziale per me! Il mio gruppo sportivo Fiamme Gialle con tutto lo staff che mi aiuta e mi sostiene affinché io possa rendere al massimo! E tutta la nazionale che mi supporta. Un abbraccio alla mia famiglia che mi segue da casa e il mio amore grande Kevyn Perna!”.
“Sono felicissima! Adesso possiamo dirlo, -ha commentato Odette Giuffrida– sapevo cosa mi stavo giocando, perché 5 giorni fa ho rotto il dito della mano destra e mi è stato detto di lasciar perdere e pensare alla gara successiva. Ed invece ho voluto accettare la sfida nonostante le condizioni pessime, perché con questo dito non ho potuto allenarmi, ma proprio per questo record ho scelto di giocarmela. Mi sono messa in gioco e sono davvero felice di quello che successo: 15 medaglie di seguito e spero che questo numero cresca ancora”.
“Un’altra grande prestazione per le nostre ragazze. -ha detto il coach azzurro Francesco Bruyere– Susy straordinaria, a parte il talento ieri ha dimostrato un’ulteriore crescita caratteriale. Ieri non era nelle migliori condizioni fisiche, a causa del grosso lavoro a lungo termine che sta svolgendo, ma ha reagito con consapevolezza e sicurezza ribaltando situazioni molto complicate e senza mai cedendo allo sconforto. Vincere uno Slam è impressionante, ma lei non smette mai di sorprenderci e a questo punto spero che non lo faccia mai. Tantissimi complimenti a lei, al gruppo sportivo delle Fiamme Gialle e ad Antonio Ciano per l’ottimo lavoro”.
“Per Odette penso di aver finito le parole… -ha aggiunto Francesco Bruyere- si è seriamente infortunata alla mano una settimana fa e non riusciva a chiuderla, ha deciso di combattere lo stesso. Dobbiamo ringraziare lo staff medico e il Dottor Bonagura per averla messa in condizione di salire sul tatami… il resto lo ha fatto lei con il cuore e con la testa. Quindici medaglie di fila nei Grand Slam, senza contare Grand Prix, Master, Europei, Mondiali e Olimpiadi… è storia ed è una storia bellissima. Un grazie grande anche al Gruppo Sportivo dell’Esercito per il costante supporto”.
Per gli altri azzurri in gara nella prima giornata le cose, purtroppo, non sono andate altrettanto bene e Francesca Milani, nei 48 kg, è stata eliminata proprio dall’azera Aliyeva, poi finalista con Scutto. Nei 52 kg, Kenya Perna è stata sconfitta dalla spagnola Lopez Sheriff, nei 57 kg Thauany David Capanni Dias è uscita di scena con la bosniaca Samardzic e Carlotta Avanzato con la serba Perisic. Eliminato anche Elios Manzi nei 66 kg ad opera dell’azero Najafov, che poi ha vinto l’oro, mentre Fabio Basile nei 66 kg ha sconfitto il tedesco Setz ed è stato poi sconfitto dal giapponese Takeoka, che ha concluso la gara al secondo posto. Andrea Carlino, infine, ha superato nei 60 kg il brasiliano Conceicao e si è poi fermato, ma di misura, con il georgiano Chkhvimiani.
Oggi, gareggiano le categorie F-63, -70 kg, M-73, -81 kg con gli azzurri: Martina Esposito, Irene Pedrotti (70), Flavia Favorini, Nadia Simeoli (63), Antonio Esposito, Leonardo Casaglia (81).
Sandron, Kabaloev e Kakhelashvili non accedono alle finali. Oggi l’ultima giornata di eliminatorie.
Continuano i Campionati Mondiali di qualificazione olimpica a Belgrado ma l’Italia non riesce ad ingranare e i suoi lottatori non sono ancora riusciti ad accedere alle fasi finali. Ieri in gara ci sono stati Jacopo Sandron nei 60 kg, Zaur Kabaloev nei 72 kg e Nikoloz Kakhelashvili nei 97 kg.
Sandron è partito molto bene e ha vinto due incontri, entrambi per superiorità tecnica, con il lettone Jurkjans e con l’albanese Bajram Sina. Approdato così agli ottavi di finale, si è arreso all’azero Nihat Mammadli. Le speranze del ripescaggio sono sfumate poco dopo, quando l’azero è stato battuto dall’armeno Gharibyan.
Kakhelashvili si è imposto nel primo match con il kazako Olzhas Syrlybay, bronzo asiatico 2023. Un match giocato sulle passività e chiuso 1-1 con Nikoloz in rimonta. Agli ottavi però ha dovuto cedere il passo ad Abubakar Khaslakhanau (AIN).
Kabaloev ha invece perso al primo incontro sul risultato di 5-1 in favore dell’uzbeko Jamol Jumabaev.
Oggi, ultima giornata di eliminatorie e penultima di tutto il Mondiale, sarà ancora turno di grecoromana. A lottare per l’Italia saranno Ignazio Sanfilippo e Mirco Minguzzi. Si ricomincia alle 10:30 del mattino.
Per i risultati e per la diretta streaming vai sul sito della United World Wrestling.
Il blocco finali è in diretta su RAI SPORT HD a partire dalle 17:55 fino alla fine dei Mondiali, domenica 24.
Asia Pergolesi oro U21 alla Youth League di Merida
Si è conclusa questa notte la prima giornata della Karate 1 – Youth League, in scena in Messico, con circa 200 atleti U21 che si sono sfidati nel kata e nel kumite. E proprio nel kumite, specificamente nella categoria +68kg, Asia Pergolesi del Team Puleo è andata a conquistare la medaglia d’oro.
Vittorie nette sulla scozzese Ewing 4-0, sulla messicana Rodriguez 8-0 e sull’inglese Allsopp 2-0, hanno portato Asia alla finalissima dove ha avuto la meglio anche sulla portoricana Genesis Ramirez, andando a prendersi un meritatissimo gradino più alto del podio.
Altri quattro gli italiani in gara, tutti iscritti dalle proprie società di riferimento: Chiara Tagliafierro (Fiamme Oro) nel kata femminile, Gioele Marini (Accademia Montevarchi) nei 60 kg, Francesco Pignatti (Team Leoni) nei 67 kg, Vittoria Manicardi (Team Leoni) nei 61 kg.
Tra loro, registriamo il buon quinto posto di Chiara Tagliafierro, fermata per un pelo nella finale per il bronzo dalla svizzera Minano sul risultato di 23.7 a 23.9.
Per tutti i risultati e per i sorteggi delle prossime categorie, clicca qui.
Oggi pomeriggio e nella notte, continua la Youth League di Merida con gli atleti di classe Juniores.
Olbia si prepara per il Trofeo Sardinia Trophy 2023 di judo
Dopo il grande successo dell’edizione 2022, che ha visto il Centro Sportivo di Olbia conquistare il trofeo a squadre, siamo pronti a vivere un’altra emozionante edizione del Trofeo Italia Sardinia Trophy di judo.
L’evento si terrà a Olbia il 23 e 24 settembre 2023 presso il palazzetto dello sport del Geovillage ed è dedicato esclusivamente alla categoria esordienti. Questa prestigiosa manifestazione, che rappresenta la terza tappa del circuito Trofeo Italia, è organizzata con il sostegno dell’Assessorato Regionale al Turismo, Commercio e Artigianato, l’Assessorato Regionale allo Sport, Cultura e Pubblica Istruzione e il Comune di Olbia.
A livello nazionale, il Trofeo Italia è un evento di grande rilevanza per i giovani atleti, in quanto contribuisce a determinare il ranking nazionale degli esordienti più talentuosi d’Italia e offre l’opportunità di qualificarsi per i Campionati nazionali.
L’entusiasmo è alle stelle, con un impressionante numero di circa 320 atleti che si daranno battaglia per i titoli nelle diverse categorie presso il Geovillage. Un altro dato notevole è la presenza di ben 116 società provenienti da 18 regioni italiane, dimostrando l’eccezionale coinvolgimento a questa competizione.
“Sono particolarmente felice di questa straordinaria partecipazione – dichiara Efisio Mele, 5° Dan, maestro del Centro Sportivo Olbia – si tratta di un record assoluto per la nostra terra soprattutto in considerazione del momento storico che stiamo vivendo, visto che durante il periodo della pandemia il numero degli atleti in Italia si è praticamente dimezzato”.
La FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali) sarà rappresentata a Olbia da importanti figure, tra cui numero uno del judo italiano, Giuseppe Matera, in rappresentanza della Fijlkam e alcuni consiglieri federali, poi presenti il presidente della commissione nazionale organizzazione gare e il presidente della commissione nazionale ufficiali gara.
Le competizioni hanno avuto inizio oggi alle 9:30 con le gare maschili, seguite domenica 24 alle 9:00 dalle gare femminili. Il Trofeo Italia Sardinia Trophy è aperto al pubblico, con ingresso gratuito, e invita tutti gli appassionati a vivere da vicino questa straordinaria dimostrazione di talento e dedizione nel mondo del judo.