Brilla la canoa italiana sulle acque dello stadio nautico di Vaires-sur-Marne, nella quinta ed ultima tappa di coppa del mondo, valida anche come test event olimpico, sul canale che il prossimo anno ospiterà i Giochi di Parigi. A trionfare è, ancora una volta, Raffaello Ivaldi, indossando una preziosa medaglia d’oro nella gara del C1 maschile.
Dopo aver chiuso la semifinale con il secondo miglior tempo (97.18), nella gara per le medaglie sfodera una prestazione da manuale: calmo e veloce, riesce a superare con un’eccezionale maestria ed eleganza degli insidiosi passaggi, guadagnando preziosi secondi che lo portano a chiudere in 95.50, unico crono sotto i 96 secondi e miglior tempo di giornata. Con lui, completano il podio il tedesco Franz Anton, argento in 96.18, e lo spagnolo Miquel Trave, bronzo in 96.83.
L’azzurro, in forze alla Marina Militare, oltre a salire sul gradino più alto del podio, torna a casa con il terzo posto del circuito overall (257 punti), dato dalla somma delle cinque tappe di coppa del 2023 ovvero Augsburg (1 – 4 giugno), Praga (8 – 11 giugno), Tacen (15 -18 giugno), La Seu d’Urgell (31 agosto – 3 settembre) e, ovviamente, Parigi. È la prima volta nella storia che l’Italia sale sul podio cumulativo nella specialità della canadese.
“E’ pazzesco. Dopo aver vinto a La Seu non mi aspettavo di poterci riuscire nuovamente. Oggi non ho gareggiato solo per me, ma per tutte le persone che mi sono state vicino, per la mia famiglia e per tutto il mio team, perché dopo aver mancato il risultato mondiale è solo grazie a loro se sono qui. È stata una sorpresa, ho visto l’arrivo, il tempo…ed è stato incredibile!”, ha commentato Raffaello Ivadli ai microfoni dell’International Canoe Federation.
Un trionfo storico, che conferma l’altissimo valore del comparto della canoa canadese italiana: per Ivaldi è un risultato prestigioso,la sua seconda vittoria stagionale, che arriva dopo quella ottenuta ad inizio settembre nella quarta tappa di La Seu d’Urgell. Per il movimento è un importante segno di continuità che porta l’Italia, dopo la carta olimpica ed il bronzo mondiale di Paolo Ceccon conquistati a Lee Valley, all’epilogo di una stagione da record per la specialità monopala.
Si ferma in semifinale con il 21° crono il bronzo iridato Paolo Ceccon (Carabinieri), che non riesce ad accedere alla lotta per le medaglie bloccato da due tocchi ed un errore di linea sulla combinazione 12-13, che gli fa perdere preziosi secondi (118.51).
Nel kayak femminile, invece, Stefanie Horn (Marina Militare) chiude la finale in 10^ posizione. L’azzurra, che aveva agguantato la finale con il dodicesimo ed ultimo tempo utile, sul percorso della finale non riesce ad imporsi, realizzando diversi tocchi e chiudendo in 114.63. Oro per Jessica Fox in 100.78, con l’australiana che porta a casa anche il trofeo di coppa 2023, argento per l’Austria di Corinna Kuhnle (102.37), bronzo per la Polonia di Klaudia Zwolinska (102.73).
RISULTATI COMPLETI: https://bit.ly/3PLtLUl