Il ritorno alla vittoria dei rossoblu con Bisceglie è coinciso con il ritorno al palazzetto del presidente Sergio Cosenza dopo un infortunio: Ringrazio tutti per l’affetto, ora svoltiamo!
Non figura nel tabellino e nemmeno nel referto. Ma la partita l’ha giocata, eccome. E l’ha pure vinta, insieme alla sua squadra che da 50 anni oramai guarda, vive e sente come fosse una seconda pelle. La scorsa domenica ha segnato non solo il ritorno alla vittoria del CJ Basket Taranto ma anche il ritorno al palazzetto del suo presidente Sergio Cosenza.
Coincidenza o meno, le due cose restano collegate. Così come la sofferenza in questi due mesi del CJ, in striscia negativa da 5 partite, e del suo presidente costretto prima in ospedale e poi a casa da un infortunio che gli ha tolto la cosa che ama maggiormente: vivere il parquet, gli allenamenti, la partita, stare al fianco dei suoi ragazzi, della sua squadra, con lo staff tecnico e i dirigenti.
Tanti abbracci prima e dopo per Sergio Cosenza accolto in maniera festante da tutti al suo ingresso al PalaMazzola. Gli stessi abbracci di gioia bissati dopo 40 minuti di grande sofferenza per portare a casa la partita contro i Lions Bisceglie. Due punti vitali che fanno classifica e morale.
- Presidente che emozione è stata tornare in campo a vedere la squadra per di più tornare alla vittoria?
Dopo due mesi di assenza tornare in palestra, dove andavo a seguire la squadra ogni giorno è stata un’emozione grandissima, mai successo in cinquanta di presidenza di mancare così tanto dal campo e dalla squadra. - Come ha passato queste lunghe settimane lontano dal campo. Cosa le è mancato di più del basket e del CJ?
Tutto questo tempo lontano da qualsiasi attività, sia privata che societaria, è stata una grandissima sofferenza, anche con i mezzi di oggi, computer e cellulare, riuscivo a seguire quello che succedeva sia in campo durante le partite che fuori campo sentendomi con i miei bravissimi dirigenti che mi mettevano al corrente delle varie situazioni, un team che ringrazio per il grande supporto e lavoro svolto, a cominciare ovviamente da Roberto Conversano che in queste settimane ha mandato avanti la società sobbarcandosene la gestione in toto. - Al di là della vittoria contro Bisceglie come ha visto la squadra? Sia domenica che nelle settimane precedenti osservandola in video?
È logico che tutte le partite le ho viste in diretta, mi è mancato la partecipazione personale ad ogni incontro per dare un mio incitamento o consiglio amichevole. Per la squadra posso solo essere fiducioso che le cose cambieranno, poiché finiranno le assenze per infortuni di giocatori importanti (compreso il presidente, sorride ndr) e penso anche che la sfortuna o l’inesperienza che ci è costata qualche partita recentemente, ci lascerà in pace. Abbiamo già dato una svolta domenica scorsa con la vittoria nel derby con gli amici di Bisceglie. Ora dobbiamo continuare su questo entusiasmo ritrovato.