Aurispa DelCar e San Giustino si sfidano nella 9a giornata del girone blu di Serie A3, con i salentini chiamati a far punti in trasferta, dopo le pregevoli prestazioni sfoderate tra le mura amiche.

Coach Omar Pelillo, per il sestetto titolare, si affida agli schiacciatori Mazzone e Ferrini, alla diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, ai centrali Matani e Lanciani, e al libero Cappio.

Fase di studio a inizio set con un botta e risposta tra le due compagini e Lanciani che, dal centro, trova il punto che vale un piccolo margine di vantaggio (4-5). San Giustino reagisce e passa avanti con Marzolla e Biffi che sfruttano il muro non impeccabile dei salentini, quindi Arguelles va a referto trovando un mani-fuori, Mazzone e Matani raggiungono il pari con un monster block ed è lo stesso Mazzone a riportare avanti Aurispa DelCar (9-10). Una serie di errori a rete di entrambe le squadre rallentano la fluidità di gioco e mantengono il punteggio in parità (15-15). Marzolla trova spazio da posto 4 e mette a terra un bel pallone, ma Mazzone fa lo stesso con un lungolinea vincente e si viaggia sempre sul filo del rasoio. A questo punto arriva l’esordio stagionale di Marco Soncini e, sul suo turno di battuta, Ferrini va a punto e coach Bartolini chiede timeout (18-19). Deserio rileva Matani, poi un’infrazione a rete regala il +2 per i salentini (19-21), che trovano ritmo e vanno ancora a punto con Ferrini. San Giustino però accorcia, si porta sul -1 e coach Pelillo chiede il timeout, quindi Mazzone si prende sulle spalle la squadra e trova i due punti necessari per portare a casa il primo set (23-25).

Il secondo set riparte con il punteggio in bilico e con le due compagini che si equivalgono. Da segnalare Arguelles che, per ben due volte, risolve la situazione e mette a terra due palloni complicati, con il punteggio che rimane in parità (5-5). È però la squadra di casa a trovare più continuità e a guadagnare un piccolo vantaggio che spinge coach Pelillo a chiedere timeout (7-5). Un turno di battuta fortunato di Ricci permette a San Giustino di allungare e, complice anche un ace con l’aiuto del nastro,arriva il +4 (10-6). La reazione di Aurispa DelCar è pressoché immediata, Matani e Mazzone accorciano le distanze e lo stesso scatenato capitano trova un altro mani-fuori. La distanza, però, non cambia e San Giustino ne approfitta per cercare l’allungo finale (20-15). Coach Pelillo sostituisce la diagonale titolare con l’ingresso in campo di Mariano e Cipolloni, quindi due errori consecutivi degli umbri spingono coach Bartolini a chiedere il timeout (20-17). Arguelles (rientrato in campo) si esibisce in una diagonale potente, ma San Giustino risponde colpo su colpo (23-19) e un muro sull’opposto italo-cubano decide il set in favore dei padroni di casa (25-20).

Il terzo set ricalca l’andamento degli altri e nei primi scambi vige il solito equilibrio, poi Ferrini e Mazzone si mettono in evidenza siglando un ace a testa e spingendo i salentini sul +1 (4-5). San Giustino effettua subito il controsorpasso, poi allunga sfruttando gli errori degli ospiti e neanche il timeout di coach Pelillo riesce a bloccare l'”emorragia” (12-7). Scaffidi e Soncini sostituiscono Mazzone e Ferrini, Arguelles trova il mani-fuori ma San Giustino è padrone del campo e risponde colpo su colpo mantenendo invariato il vantaggio (16-11). I padroni di casa sono in totale controllo e allungano ulteriormente (21-12) con Aurispa DelCar che non riesce più a chiudere un attacco, subendo muri e difese a ripetizione. La conclusione del set non riserva sorprese e San Giustino chiude agevolmente la pratica, con un attacco incontrastato di Simone Marzolla (25-14).

Il quarto set ripropone un sostanziale equilibrio, almeno nelle prime battute, con Cappio in difesa che riceve bene, Monteiro alza perfettamente e Arguelles colpisce, regalando nuova verve alla squadra. Ferrini fa due punti di fila (diagonale ed ace) e Mazzone attacca con cattiveria un pallone ben servito da Monteiro (4-5). È ancora Mazzone a sfoderare un attacco in lungolinea che porta i salentini sul +3 e gli umbri a chiedere un timeout (5-8). L’ottimo turno di battuta di Monteiro è accompagnato dalle difese da urlo di Cappio e dal solito Mazzone che rifinisce in attacco (6-10). Marzolla trova due punti di fila e San Giustino si porta sul -1, coach Pelillo quindi chiede timeout. I padroni di casa ribaltano la situazione e passano in vantaggio, complici i troppi errori dei salentini che, però, non si demoralizzano e vanno a punto con una diagonale di Arguelles. Il botta e risposta infinito tra le due squadre in questo quarto set si smuove con Mazzone che spinge Aurispa DelCar sul +3 e coach Bartolini al timeout (15-18). La reazione di San Giustino è immediata e i padroni di casa trovano la parità che scaturisce l’effetto opposto con il timeout di coach Pelillo (18-18). Bragatto mura Lanciani, Mazzone risponde con un mani-fuori e Ferrini fa lo stesso. Le due squadre non si risparmiano e se la giocano punto su punto (21-21), due attacchi di Ferrini portano Aurispa DelCar sul +1 e in un finale concitato seguono la diagonale di Arguelles e un monster block decisivo per la conquista del set (23-25). 

Il tiebreak si apre con due muri di Bragatto, con il primo tempo vincente di Lanciani e la diagonale di Ferrini per un inizio combattutissimo (3-3). Si gioca sui nervi e San Giustino sembra averli più saldi perché sbaglia meno (6-3). Coach Pelillo chiede timeout ma Aurispa DelCar commette un paio di errori fatali che portano al cambio campo sul -4 (8-4).

Mazzone va a punto ma Cappelletti risponde, San Giustino allunga ulteriormente e arriva il nuovo timeout di coach Pelillo (10-5). Aurispa DelCar ci prova ancora ma ben presto deve cedere definitivamente le armi con San Giustino che vince il tiebreak (15-11).

Erm Group San Giustino – Aurispa DelCar 3-2 (23-25; 25-20; 25-14; 23-25; 15-11).

Erm Group San Giustino: Troiani, Marra (L1), Marzolla 18, Bragatto 19, Skuodis, Biffi 3, Wawrzynczyk 15, Cappelletti 13, Quarta 9, Cozzolino, Ricci, Cioffi (L2), Stoppelli, Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.

Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 20, Pietronorio Mariano, Alessio Ferrini 20, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi 1, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 15, Josè Monteiro, Filippo Lanciani 5, Francesco Schiattino, Marco Soncini, Massimiliano Matani 5, Michele Deserio. All. Omar Pelillo

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