Storie di sport e inclusione, storie di persone, associazioni e istituzioni che hanno fatto la differenza.
Sono state loro le protagoniste della prima edizione del “Premio Solidarietà – Città di Taranto”, iniziativa organizzata dal Comune di Taranto con la stretta collaborazione della Guardia di Finanza, nelle sue articolazioni del Comando Regionale Puglia, della Legione Allievi di Bari e del Comando Provinciale di Taranto.
Una serata che ha mostrato il cuore grande del territorio tarantino attraverso esempi concreti. Una serata, tuttavia, che ha offerto dei momenti di intrattenimento e approfondimento, grazie all’esibizione della Fanfara della Legione Allievi della Guardia di Finanza di Bari e agli interventi del professor Mino Ianne sulla figura del “medico-atleta” Icco da Taranto.
Ma sono le storie, come detto, ad aver fatto la differenza. Soprattutto le storie del maggiore della Guardia di Finanza Gasparino La Rosa, che da Messina è arrivato a Capo Nord in bicicletta per raccogliere fondi in favore dell’Airc e in memoria della moglie prematuramente scomparsa a causa di un cancro, o di Egidio L’Ingesso, coach dei “Boys Taranto Basket”, che da tre decenni si impegna nella formazione degli atleti con disabilità. Entrambi hanno ricevuto il “Premio Solidarietà – Città di Taranto”, individuati dagli organizzatori per il loro impegno nel promuovere l’inclusione e lo sport.
Al loro fianco, altre storie di solidarietà, individuate negli ambiti delle associazioni, delle professioni e dell’istruzione. La fondazione “Taranto 25”, quindi, ha ricevuto un riconoscimento per il progetto di promozione della pratica sportiva denominato “Atleti in classe”, il dottor Luigi Santilio per l’impegno nel mondo della medicina sportiva e il liceo “Moscati” di Grottaglie, con una rappresentanza di studenti disabili, tra i quali una campionessa di corsa ipovedente.
«Dobbiamo ringraziare la Guardia di Finanza, e in particolare il comandante provinciale Massimiliano Tibollo, per l’intuizione avuta – l’intervento del sindaco Rinaldo Melucci durante la serata – perché ci hanno stimolato rispetto alla necessità di celebrare la Taranto solidale, operazione che compiremo ogni anno magari di nuovo con loro o con partner diversi. In questo modo, le Fiamme Gialle ci hanno mostrato come si possa svolgere in maniera innovativa il ruolo di istituzione, andando oltre le proprie funzioni, gettando il cuore oltre l’ostacolo e mostrando la capacità di intercettare i sentimenti della comunità».
«Abbiamo realizzato un evento bello e appassionato – le parole del vicesindaco Gianni Azzaro, presente all’iniziativa – un “numero zero” destinato a diventare tradizionale consuetudine nel calendario della città. Devo ringraziare per questo il sindaco Melucci, per aver creduto subito in questo progetto, e il comandante Massimiliano Tibollo, per aver lanciato l’iniziativa. Ma un sentito ringraziamento va a tutti i miei colleghi delle Fiamme Gialle per il supporto e l’organizzazione, alla professoressa Adriana Chirico e alla presentatrice Nicla Pastore per la loro professionalità e, soprattutto, ai premiati per il loro esempio».
«Ringrazio il Comune di Taranto per averci coinvolto in questo bellissimo progetto – ha aggiunto il comandante Tibollo – la Guardia di Finanza è al fianco di tutte le istituzioni per l’inclusione dei più fragili attraverso lo sport e ogni altra iniziativa benefica. Un ringraziamento speciale va ai miei finanzieri che, attraverso il proprio lavoro e in sinergia con lo staff del Comune di Taranto, hanno permesso la perfetta riuscita dell’evento».
In chiusura di serata, altri due riconoscimenti sono stati assegnati alla Fanfara della Legione Allievi della Guardia di Finanza di Bari per l’esibizione e al Comando Provinciale di Taranto per la co-organizzazione dell’evento.