Care amiche, cari amici,
siamo giunti alla fine dell’anno pre-olimpico che ci ha visti impegnati in numerose attività che ci hanno regalato grandi soddisfazioni e che ci stanno portando verso Parigi, città che tra poco più di un semestre ospiterà le nostre atlete ed i nostri atleti per l’appuntamento sportivo più ambito: le Olimpiadi.
Il 2023 è stato un anno generoso di risultati agonistici internazionali con le ben novantuno medaglie ai Campionati ufficiali di tutte le discipline: un risultato eccellente, anche se mi piace ripetere che possiamo sempre alzare ancora un po’ l’asticella. Si tratta di 23 medaglie d’oro, 26 d’argento e 42 di bronzo. Abbiamo incluso nel computo totale anche il para-karate che, da quest’anno, è a tutti gli effetti parte del nostro mondo e che ci sta dando enormi soddisfazioni, sia per i risultati sia per la qualità umana degli atleti e dei tecnici. A questo proposito è motivo di orgoglio per noi il Collare d’Oro al Merito Sportivo del CONI ricevuto pochi giorni fa da Matteo Allesina, un ulteriore riconoscimento per il nostro para-karate. Ma, sempre in tema di riconoscimenti tributati dal CONI, è stato motivo di orgoglio anche l’inserimento della nostra Campionessa olimpica Giulia Quintavalle nella Walk of Fame dello Stadio dei Marmi di Roma.
Da un punto di vista prettamente agonistico abbiamo avuto tante soddisfazioni: voglio sottolineare l’altissimo livello raggiunto dalle nostre Squadre Nazionali Giovanili in tutte e tre le discipline. Guardando al futuro questi risulti eccellenti ci fanno avere prospettive ampie e attestano la bontà del lavoro svolto dagli staff tecnici. Poi c’è il percorso olimpico verso Parigi: nel Judo siamo a buon punto con un numero consistente di atleti che ha già in tasca una posizione alta nel ranking. Il nostro obiettivo è aumentare il numero degli atleti qualificati rispetto alle passate edizioni dei Giochi. Nella Lotta il discorso è un po’ più complicato dato che i Mondiali, che erano la prima gara qualificante, sono sempre stati ostici per gli azzurri. In primavera abbiamo i due tornei di qualificazione, europeo e mondiale, che diventano l’obiettivo prioritario per i nostri atleti ed i relativi Staff Tecnici di Lotta.
Per quanto riguarda il Karate siamo, ovviamente, delusi dalla decisione del CIO di escludere questa disciplina anche dai Giochi di Los Angeles 2028, ma andiamo avanti e guardiamo al futuro con positività. La WKF ci ha voluto dare fiducia nell’assegnarci l’organizzazione dei Mondiali Giovanili 2024, che si svolgeranno a Jesolo nell’ottobre 2024. E’ una grande e bella kermesse internazionale che torna in Italia dopo gli Europei del 2008 a Trieste: un grande riconoscimento per il movimento azzurro della disciplina del quale siamo molto soddisfatti e che costituisce un ponte strategico verso Dakar 2026 per gli Youth Olympic Games.
Per quanto riguarda le attività con i disabili, oltre al già citato para-karate, voglio sottolineare anche il nuovo progetto sul Judo adattato promosso dall’Unione Europea di Judo (EJU) al quale abbiamo aderito con entusiasmo. Dall’evento pilota che si è svolto in Olanda recentemente è nata la nostra proposta di un convegno tecnico-scientifico, con un evento conclusivo, che ospiteremo nel nostro Centro Olimpico di Ostia il prossimo aprile. Questo segue alla partecipazione di una rappresentativa FISDIR/FIJLKAM ai recenti SUDS European Championships dove gli azzurri hanno conquistato tre medaglie d’oro, una d’argento e tre di bronzo.
La FIJLKAM, inoltre, ha continuato il suo impegno in varie attività promozionali e sociali attraverso i progetti realizzati grazie ai finanziamenti erogati da Sport e Salute, quali Tutti giù per terra, Cinture d’argento, Fight like a girl, Katautism e l’Avventura di Simone. Si tratta di progetti che aumentano la fruibilità delle nostre discipline federali e le rendono più facilmente accessibili a nuove categorie di praticanti nell’ottica di una sempre maggiore inclusività.
Una menzione particolare che voglio fare è a proposito dell’impegno culturale che la nostra Federazione ha continuato a mantenere nel 2023: oltre alle Mostre d’Arte che si svolgono regolarmente nel nostro Museo, l’architetto Toschi si è occupato anche della razionalizzazione della Biblioteca che è stata presentata ufficialmente ed aperta al pubblico anche con un suo proprio sito attraverso il quale il nostro catalogo è a disposizione del pubblico. A ciò si aggiunge la pubblicazione di un nuovo libro, sempre dell’architetto Toschi, sulla “Storia culturale della FIJLKAM” che arricchisce ulteriormente la collana di pubblicazioni federali.
Tra le tante cose che si sono fatte nel 2023 l’ultima in ordine di tempo, ma non di importanza, è stata l’Assemblea Straordinaria che ha approvato il nuovo Statuto Federale che proprio in data odierna sarà ratificato dalla Giunta Nazionale del CONI. Non si è trattato di uno stravolgimento dell’ordinamento della nostra Federazione, quanto di indirizzarla verso la contemporaneità, per rispondere al meglio alle mutate esigenze della Società. Sono stato molto soddisfatto della grande presenza delle Società sportive e dei Comitati regionali in Assemblea, per questo ringrazio tutti gli intervenuti. Mi ha colpito, ma non stupito, la condivisione dello spirito delle modifiche proposte: infatti l’approvazione ha avuto la percentuale molto alta del 93,1 % che è un attestato di stima per il nostro lavoro e di fiducia per la nostra Federazione.
Voglio chiudere queste mie riflessioni ricordando che in questo mese cade il decimo anniversario della morte di Matteo Pellicone, il nostro compianto Presidente. Abbiamo ricordato la sua figura in Assemblea in modo molto partecipato ed affettuoso ed all’unanimità gli è stato attribuito un riconoscimento che mi sembrava doveroso: la Presidenza Onoraria della FIJLKAM.
Per quanto fatto e per l’impegno che ciascuno metterà nel prossimo importante anno olimpico, voglio ringraziare tutte e tutti quanti, a qualsiasi livello, compongono la nostra grande famiglia sportiva. Ringrazio anche la Segretaria Federale per il suo fondamentale lavoro “dietro le quinte” e vi saluto con i più sinceri auguri per le prossime festività. Che siano un momento di gioia, affetto e serenità.
Il mio auspicio è che il nuovo anno, che ci porterà spediti verso la nuova avventura olimpica di Parigi 2024, possa donare a tutti noi l’entusiasmo giusto per camminare insieme verso il nostro futuro sportivo.