L’Under 19 iberica si impone per 3-0. Sono due contropiedi nella ripresa a dare al risultato questo aspetto “fin troppo penalizzante”.
Sul campo ‘Enzo Bearzot’ di Coverciano la Nazionale Under 19 esce sconfitta per 3-0 dalla sfida amichevole contro la Spagna, in una sorta di rivisitazione della semifinale degli Europei di categoria di qualche mese fa, quando gli Azzurrini guadagnarono il pass per la finale continentale.
La gara – trasmessa in diretta streaming su figc.it – ha vissuto su un sostanziale equilibrio per larghi tratti, fino ai due contropiedi spagnoli nella seconda metà della ripresa che hanno dato al punteggio un aspetto “rotondo ma anche troppo penalizzante”, come ha sottolineato a fine gara il tecnico degli Azzurrini,Bernardo Corradi.
“Queste – ha commentato l’allenatore della Nazionale Under 19 – sono partite di un livello molto alto e che ci mettono di fronte a situazioni difficili da risolvere. Per larghi tratti della partita abbiamo avuto in mano il pallino del gioco; poi normale che, dopo aver subito due reti in contropiede su due palle perse, risulti difficile riuscire a gestire tutto con la pressione del risultato. Però queste sono le gare che ti danno la comprensione del livello altissimo della competizione europea e che ti aiutano anche crescere”.
La partita. Dopo appena tre minuti di gioco è la Spagna ad avere l’occasione per sbloccare il confronto subito in apertura, con Corradi che scivola accidentalmente sul terreno umido del campo ‘Enzo Bearzot’ di Coverciano; Balde si invola verso la porta di Marin, ma il portiere azzurro è bravo a chiudergli lo specchio. La replica italiana è affidata ad Anghelè appena un minuto più tardi, ma anche in questo caso è l’estremo difensore avversario ad avere la meglio, allungando provvidenzialmente il piede sul rasoterra angolato del numero nove di casa.
La trama della partita vive su un sostanziale equilibrio, che viene rotto al diciannovesimo: Balde stavolta non sbaglia dopo un’azione in verticale degli iberici e porta avanti i suoi.
A inizio ripresa il tecnico spagnolo Lana cambia tutte le pedine del suo scacchiere e dopo un’occasione per gli ospiti sugli sviluppi di un calcio d’angolo – con la mira imprecisa di testa a risolvere una mischia dalle parti di Marin – sono gli Azzurrini a prendere in mano le redini del gioco per cercare di pervenire al pareggio. Ma proprio quando l’Italia sembra in grado di poter riequilibrare il confronto, al 23′ un magistrale contropiede condotto da Khellil – e rifinito da Chikaoui con un magistrale e delicato pallonetto – regala agli ospiti il doppio vantaggio. Al 35′ un altro contropiede spagnolo, con la firma finale di Crespo, porta il risultato sul definitivo 3-0 che chiude la partita.
Italia-Spagna 0-3
ITALIA: Marin (18’st Magro); Palestra (10’st Turco), Stante (30’st Domanico), Corradi, Bartesaghi (10’st Idrissi); Ciammaglichella (10’st Parravicini), Ripani (10’st Harder), Di Maggio (18’st Mannini); Zeroli (10’st Romano); Pafundi (18’st Mistano), Anghelé (10’st Cissé). All.: Corradi
SPAGNA: Gonzalez Perez (1’st Martin Rodriguez); Bonar Franco (1’st Del Romo), Rufo Vidal (1’st Boullif), Dominguez Viloria (29’pt Sanchez), Munoz Navas (1’st Crespo); Hernandez Romero (1’st Carvalho Vianna), Canales Urtasun (1’st Ramon Naveros), Martinez Moya (1’st Perea Cajiao); Sanchez Rey (1’st Chikhaoui), Diao Balde (1’st Khellil), Olabarrieta Capelo (1’st Boullon). All.: Lana
ARBITRO: Maccarini. Assistenti: Piazzini e Linari. IV Ufficiale: Nigro
RETI: 19’pt Balde, 23’st Chikaoui, 35’st Crespo
NOTE – Ammoniti: Bartesaghi e Navas