Chiusa la prima fase, il Toro è nono. Nella fase a orologio debutto con Latina
Niente da fare. Anche nell’ultima gara della fase di qualificazione Hdl Nardò Basket perde e resta inchiodato a un triste nono posto della classifica. In casa di Umana San Giobbe Chiusi la prova di La Torre e compagni è la migliore da molte giornate a questa parte, ma non basta. Bene l’intensità difensiva, male al tiro (addirittura 7/25 da tre), in questo momento va così a un gruppo che Dalmonte deve ritrovare. Gli incastri della formula dell’orologio mettono adesso sulla strada dei granata Benacquista Latina, ultima del girone Verde.
Dalmonte sceglie in avvio il quintetto composto da Parravicini, Smith, La Torre, Stewart jr. e Iannuzzi. Difese subito in grande evidenza. Dopo un paio di conclusioni a vuoto, Nardò rompe il ghiaccio con La Torre e Parravicini. Iannuzzi segna su bella imbeccata di Smith, coach Bassi è preoccupato e manda sul parquet Gaddefors. Ma è ancora Iannuzzi a segnare da sotto per il +5 granata. Smith prova a ripetizione, ma si sblocca solo dalla lunetta (+7). Qui il match cambia. Segna Dellosto dall’arco, poi arrivano i primi cambi Hdl: entrano Maspero e Nikolic. Ma Chiusi fa un piccolo break (4-0) e accorcia. Entrano anche Baldasso e Ferrara. Il Toro sbaglia ben quattro liberi consecutivi con Iannuzzi e Nikolic. L’ultimo possesso è toscano e Tilghmann fa 13-13 in penetrazione.
Il secondo quarto si apre con la bomba di Smith. Lo imita poco dopo Baldasso allo scadere dei 24 secondi. Con l’ingresso di Donda Dalmonte dimostra di voler e poter coinvolgere tutti i giocatori in lista. Segna ancora Smith dall’angolo, Hdl adesso è +8. Negli high-lights del match entra anche la stoppatona di Nikolic a Gaddefors. La notizia di giornata è un Toro finalmente compatto e attento in difesa. Stewart jr. fallisce la schiacciata che lo avrebbe sbloccato, sul ribaltamento la tripla di Stefanini riduce il gap di San Giobbe a soli due punti. Il solito Iannuzzi segna da sotto, poi Dellosto trova il canestro (e fallo) della domenica. Nardò continua a sbagliare i liberi. Sul timeout in chiusura di seconda frazione Dalmonte alza la voce. Ma Bozzetto segna dalla linea dei 6.75 e fa 33-31.
Il cielo di Chiusi è subito cupo alla ripresa. Smith fa terzo e quarto fallo nel giro di pochi secondi. Le due squadre difendono bene, ma si scordano di segnare. Sbloccano il punteggio Ferrara e soprattutto Tilghmann e Raffaelli con due bombe molto pesanti. Adesso Chiusi è +7 dopo essere stata -8. Servirebbero i punti di un evanescente Stewart jr., incredibilmente ancora al palo. I primi due arrivano a 160 secondi dalla fine del terzo quarto. Ma in questa fase è un Toro bruttissimo, che nonostante tutto chiude il terzo segmento di partita sotto di appena quattro punti (42-38).
Subito Stefanini dall’arco in avvio di quarto periodo, poi Visintin e Gaddefors. Umana riparte a mille (+9) e Dalmonte chiama il timeout. Una mazzata che potrebbe affossare chiunque, ma il Toro è vivo. Segna di nuovo Stewart jr., l’americano chiama la riscossa perché vanno a segno anche Iannuzzi e Maspero per il -3. Rientra Smith.
Ma è un passaggio fatale per Iannuzzi, per lui quarto e quinto fallo e partita che finisce qui. Umana va di nuovo a +9 quando mancano quattro minuti e mezzo alla fine. Maspero segna da tre, poi va a rubare un pallone preziosissimo costringendo Jerkovic al quarto fallo. Finale tiratissimo. L’asse americano di Hdl porta Stewart jr. a segnare da tre. Il numero 12 si ripete poco dopo e fa 55-55 a 2.20″ dalla sirena. Tutto da rifare. Segna Jerkovic da sotto, che poi commette il quinto fallo ed esce malconcio per uno scontro con Stewart jr. (a segno 1 su 2 dai liberi). Stefanini fa il canestro della vita per il +3 toscano, Ferrara replica (ma fallisce il libero supplementare). Nella mischia finale tutti contro tutti gli arbitri danno la palla ai biancorossi. Gaddefors la chiude dalla lunetta. È 60-58, il finale per i granata è amarissimo.
Hdl non riparte, anche se qualche buon segnale si è visto. Troppo poco evidentemente per un campionato che si mangia tutti. Dopo l’1/11 del girone di ritorno è ora di tirare una riga e iniziare un altro pezzo di stagione.