Questa è la settimana del Festival di Sanremo; la 74 esima edizione è contraddistinta da una presenza notevole di cantanti, interpreti salentini come Emma, Negroamaro, Diodato, Alessandra Amoroso. La prima il Festival l’ha già vinto nel 2012 con il brano “Non è l’inferno”. I secondi ci tornano dopo 19 anni, l’unica loro apparizione risale al 2005 con la canzone “Mentre tutto scorre”. Vittoria nel 2020 con “Fai rumore” per Diodato. Infine c’è ” Sandrina” Amoroso all’esordio assoluto con il brano “Fino a qui”.
Tutti e quattro oramai sono artisti della musica italiana affermati nel panorama nazionale e non solo.
Mi voglio focalizzare su Alessandra Amoroso e la sua passione oltre per la musica anche per il calcio.
«Ho sempre giocato a calcio, sono un maschiaccio dentro. Durante i miei tour organizziamo la partita “staff contro tecnici” e ci divertiamo un mondo» così disse un paio di anni fa.
Gli inizi.
Alessandra Amoroso nasce il 12 agosto 1986 a Galatina da padre alessanese e madre otrantina e cresce nel capoluogo salentino Lecce.
Sin da giovane partecipa a numerose competizioni a livello locale. Nel giugno 2007 vince la seconda edizione del concorso pugliese Fiori di Pesco. A 17 anni partecipa ai provini per il talent show Mediaset Amici di Maria De Filippi ma viene scartata, benché abbia superato non poche audizioni. Riesce ad entrare comunque nel talent show nell’ottava edizione
Il primo singolo della cantante è Immobile, il brano raggiunge la prima posizione della Top Singoli e viene certificato disco di platino dalla FIMI Il 14 gennaio 2009 accede alla fase serale di Amici di Maria De Filippi e il 25 marzo 2009 viene proclamata vincitrice, ottenendo così il primo premio di 200.000 euro. Nella stessa serata riceve il premio della critica, una borsa di studio del valore di 50.000 euro.
Da quel momento è iniziata una carriera fulminante con riconoscimenti nazionali ed internazionali.
Ora passiamo all’aspetto di Alessandra prettamente sportivo.
Il connubio tra Alessandra e lo sport al femminile è fortissimo. La cantante infatti è stata la prima donna Capitana della Nazionale Cantanti e ha prestato il suo brano Sorriso Grande” come inno degli Europei di calcio di Sky.
Nel gennaio 2022 incide “Tutto accade” l’inno per la Divisione femminile di calcio.
Il singolo fu presentato live l’8 gennaio 2022 durante la finale della Supercoppa Ferrovie dello Stato Italiana il trofeo che vide sfidarsi Juventus, Milan, Roma e Sassuolo allo Stadio ‘Benito Stirpe’ di Frosinone.
Qui a seguire testo e audio del brano che è stato prodotto da Dardust, il testo e la musica sono di Cheope.
Per prima cosa non restarci male
Se a volte non ci penso prima di ballare
Ti dico frasi accese sulle scale
Mi chiedi cosa ho detto e ti rispondo quale
La prima cosa tu quando è mattina
Per questo ho sempre voglia di svegliarmi prima
Noi come pelle al sole da bruciare
Che basta una scintilla e dopo tutto accade
Basta una scintilla e dopo tutto accade
Basta una scintilla e dopo
E noi che siamo in giro dalla sera prima
Senza la voglia di lasciarci ancora andare via
E dammi ancora un giorno d’estate e se ci chiedono come state
Tu mi fai stare bene, dai versami da bere
Ed io che mi diverto
Qualsiasi cosa fai rido lo stesso
E io che non ammetto
Se va mi sembra stretto l’universo
Prima mi hai detto, “Piano respira
Che abbiamo tutta la vita
Per fare almeno due volte le cose più belle del mondo”
E noi che siamo in giro dalla sera prima
Senza la voglia di lasciarci ancora andare via
E dammi ancora un giorno d’estate e se ci chiedono come state
Tu mi fai stare bene, dai versami da bere
Basta una scintilla e dopo tutto accade
Basta una scintilla e dopo
Basta una scintilla e dopo tutto accade, tutto accade.
Dopo quest’esperienza sanremese comunque vada per Alessandra Amoroso ha inizio molto probabilmente una nuova fase della sua vita artistica.