NAZIONALE U17

Nella 2a giornata della Fase élite, sotto di due gol dopo appena 14’, guidati dalla doppietta del calciatore del Milan (che si procura anche il rigore del 2-1 e propizia l’autorete del pari a fine primo tempo) gli Azzurrini vincono una partita fondamentale. Il successo della Finlandia rimanda il verdetto alla terza giornata, in programma martedì.

Sembrava tutto compromesso dopo appena 14’, ma la Nazionale Under 17 ha dna e mentalità vincenti. Sotto nel punteggio dopo appena 23’’ per la rete di Da Costa e colpiti nuovamente a freddo al 14’ dal gol di Furo, gli Azzurrini compiono un’autentica impresa ribaltando il Belgio (5-3) nella seconda giornata del gruppo 3 della Fase élite dell’Europeo di categoria. Il rigore di Liberali e l’autorete di Konde (propiziata dal tocco di Camarda) chiudono la prima parte di rimonta, che si concretizza nella ripresa con la doppietta di Camarda (uno su rigore) e la rete di Ciardi, ancora dal dischetto, in chiusura di partita. Con questo risultato l’Italia resta a punteggio pieno, avendo battuto anche i Paesi Bassi (2-0) nella prima giornata: gli Azzurrini si avvicinano quindi alla fase finale dell’Europeo, in programma a Cipro a partire dal 20 maggio e a cui si qualificano le prime degli 8 gironi e le migliori 7 seconde. Ma per poter festeggiare bisognerà aspettare tre giorni, visto il successo della Finlandia sui Paesi Bassi nell’altra partita del girone. E proprio i finlandesi, padroni di casa nel Gruppo 3 a Vantaa, saranno gli avversari dell’Italia martedì alle 12 (diretta figc.it) nella terza e ultima gara.

FAVO. “Ma non voglio pensare ai calcoli, vogliamo chiudere il girone a 9 punti – commenta Favo a fine gara -. L’ho detto ai ragazzi negli spogliatoi: sarebbe una gratificazione e anche una bella risposta verso noi stessi, per il percorso intrapreso, per gli sforzi della Federazione. Non venivamo da un primo girone positivo, il sorteggio in 4a fascia ci ha costretto a un gruppo molto difficile, ma nonostante questo siamo riusciti a battere due squadre di grande blasone”. Gli Azzurrini l’hanno fatto nonostante alcune assenze, come quelle di Atzeni e Natali, con Garofalo e Coletta non al meglio, scendendo in campo con una coppia di centrali inedita, che mai aveva giocato insieme prima di ieri. “L’approccio non è stato buono, ma so i valori che ha questa squadra: carattere, qualità, voglia e abnegazione. Non avevo dubbi che l’avremmo potuta riprendere, certo non pensavo con questa facilità di ribaltarla e andare in gol. Ma questi ragazzi hanno dentro di loro delle motivazioni incredibili, basta vederli quando cantano l’inno quanto sentano questa maglia e quanto credano a questo progetto”.

LA PARTITA. Avvio choc per gli Azzurrini, che dopo appena 23’’ sono sotto nel punteggio: su un traversone partito dalla destra, la difesa italiana si fa trovare impreparata e Da Costa sotto misura fa 1-0. La squadra di Favo prova a reagire, ma al 14’ il Belgio punisce ancora: il cross questa volta parte dalla sinistra, dal mancino dello stesso Da Costa, sul pallone si avventa Furo per il raddoppio. Potrebbe essere un colpo da ko, ma Mosconi e compagni non si disuniscono. Liberali batte un calcio d’angolo, Doucuré esce in maniera avventata stendendo Camarda: Ilić non può far altro che assegnare il rigore; dal dischetto Liberali non sbaglia e al 20’ l’Italia accorcia le distanze. Passano i minuti e il forcing degli Azzurrini trova il giusto premio: al termine di una bellissima azione manovrata, una ‘zampata’ di Camarda in area di rigore provoca l’intervento di Konde che taglia fuori Doucouré per il 2-2 proprio allo scadere del primo tempo. Riacciuffato il Belgio, nella ripresa l’Italia non si ferma: al 5’ Mosconi entra in area dalla sinistra, sterza sul destro e viene atterrato. Per Ilić è ancora calcio di rigore: dal dischetto Camarda non sbaglia, questa volta il gol è tutto suo – il primo in questa Fase élite per il talento del Milan – e gli Azzurrini passano a condurre per la prima volta. L’inerzia della partita è totalmente girata: al 12’ Mosconi (autore di una partita sontuosa) va al recupero del pallone mettendo Camarda in condizione di battere a rete: Doucouré non può far altro che raccogliere il pallone in fondo al sacco con l’Italia che scappa sul 4-2. Ma il doppio vantaggio, in una partita come questa, non è un cuscinetto di sicurezza: Decresson da posizione defilata sorprende Longoni per il gol che riapre di nuovo la partita, appena 5’ dopo la doppietta di Camarda. Il cronometro è però amico dell’Italia: al 21’ Favo butta nella mischia anche Ciardi – a segno mercoledì con i Paesi Bassi – e il calciatore del Salisburgo, appena entrato, si procura e trasforma un altro rigore, il terzo della partita assegnato da Ilić all’Italia. È il colpo del definitivo ko: dopo un approccio complicato, l’Italia rimonta e vince, ipotecando il passaggio del turno.

BELGIO-ITALIA 3-5 (pt 2-2)

Belgio: Doucouré, Olivier, Konde, Mokio, Bungi, Bafdili (dal 29’ st Da Silva), De Cat, Makembo-Ntemo, Decresson (dal 38’ st Mansala), Furo (dal 29’ st Toure), Da Costa (dal 1’ st Debondt). All.: Penneman.

Italia: Longoni, Benjamin (dal 1’ st Cappelletti), Nardin, Verde, Cama, Mantini, Sala (dal 1’ st Coletta), Di Nunzio, Liberali (dal 12’ st Ciardi), Mosconi (dal 42’ st Lauricella), Camarda (dal 37’ st Campaniello). All.: Favo

Marcatori: 1’pt Da Costa (B), 14’ Furo (B), 20’ rig. Liberali (I), 45’ aut. Konde (I), 5’ e 12’ st Camarda (I), 17’ Decresson (B), 21’ rig. Ciardi (I)

Arbitro: Pavle Ilić (Serbia). Assistenti: Djorovic (Serbia) e Kemppinen (Finlandia). Quarto ufficiale: Manninen (Finlandia)

Note: ammoniti Sala (I), Doucouré (B) e Bungi (B)

Calendario, risultati e classifica del Gruppo 3 della Fase élite
Prima giornata (mercoledì 20 marzo)
Paesi Bassi-ITALIA 0-2
Finlandia-Belgio 0-1

Seconda giornata (sabato 23 marzo)
Belgio-ITALIA 3-5
Paesi Bassi-Finlandia 0-1
Classifica: ITALIA 6, Finlandia e Belgio 3, Paesi Bassi 0

Terza giornata (martedì 26 marzo)
Paesi Bassi-Belgio (ore 12, Mustapekka Areena di Helsinki)
ITALIA-Finlandia (ore 12, Myyrmäki Stadium di Vantaa)*
*diretta streaming sul sito FIGC

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