Il secondo round del Campionato Italiano Rally Terra infiamma la terra senese con la sfida per la vittoria. Comanda Tempestini con 7 decimi su Zaldivar. Primo del CIRT Heikkila ma Battistolli e Ciuffi inseguono
Si poteva immaginare che il Rally della Val d’Orcia sarebbe stato spettacolo assicurato, sia per il parterre sbarcato in terra senese, sia perche le speciali del vecchio Sanremo mondiale sono uniche per tecnicità e bellezza. Ed al momento la 15° edizione della gara organizzata da Radicofani Motorpsort sta rispettando le aspettative: in 5″ dopo 4 prove e quasi 45km sono racchiusi i primi 5 equipaggi. Pur non avendo siglato uno scratch sta cercando di scappare il pilota con licenza romena Simone Tempestini, vincitore dello Junior WRC nel 2016 che su Skoda Fabia RS condivisa assieme a Sergiu Itu ha un vantaggio di appena 7 decimi. La sua costanza al momento sta pagando sulla velocità del paraguayano Fabrizio Zaldivar, su altra vettura ceca con le note di Ohannesian Der, campione sudamericano giunto in Italia attirato dal livello della sfida. Il giovane driver sta spingendo molto nonostante la poca conoscenza delle strade, abbastanza per mettersi dietro un certo Mikko Heikkila e la sua GR Yaris. Il vincitore del Foligno, primo nella classifica del CIRT con le note in inglese di Francesco Pezzolli si è messo in tasca uno scratch nella giornata di ieri piazzandosi ora al terzo posto con solo 2.7“ dalla vetta; ma ora gli equipaggi tricolori hanno iniziato ad attaccare con costanza.
Battistolli-Scattolin infatti sono sempre più vicini al momentaneo podio sulla Skoda RS griffata MRF, con un nulla dal finlandese, 8 decimi, guadagnati grazie al super tempo nella PS4, mentre Ciuffi-Cigni hanno dato la zampata nel passaggio sulla prima “Radicofani Francigena” aggrappandosi al treno per la vittoria. Con 5“ netti da Tempestini possono cercare il colpo del riscatto dopo lo zero subito a Foligno. Heikkila, Battistolli e Ciuffi dunque il momentaneo podio degli iscritti al CIRT, ma i piloti italiano stanno difendendo tutti con onore il tricolore, contro campioni stranieri giunti in massa al Val d’Orcia. Sono ben 16 infatti le nazioni rappresentate in questo secondo round della serie, probabilmente la più bella degli ultimi anni.
A 12“ dalla vetta si mantengono al top Scandola-Cargnelutti, nonostante la tanta polvere che colora la verde natura toscana, mentre Oldrati-Ciucci hanno siglato lo scratch nella PS4 assieme a Battistolli ed ora si sono un poco riavvicinati, dando un importante scatto per il 7 posto. In ottima forma il gentleman driver veronese Hoelbling in coppia con Fiorini, ottavo ed in bagarre con l’equipaggio corso Quilichini-Belhacene per un paio di secondi. Chiudono le prime 10 posizioni Costenaro-Zanni.
Tra le due ruote motrici continua l’assolo di Marchioro-Marchetti, in testa con 14“ su tutti, mentre nella Coppa ACI Sport 4WD i giovani Fontana-Arnaboldi hanno completato la rimonta dopo le difficoltà di ieri, ed ora comandano su Negri-Ratnayake.
QUI LA CLASSIFICA ASSOLUTA DOPO LA
PS4: 1. Tempestini-Itu (Skoda Fabia RS) in 28’05.5; 2. Zaldivar-Der (Skoda Fabia RS) a 0.7; 3. Heikkila-Pezzoli (Toyota Yaris Gr) a 2.7; 4. Battistolli-Scattolin (Skoda Fabia RS) a 3.5; 5. Ciuffi-Cigni (Skoda Fabia Evo) a 5.0; 6. Scandola-Cargnelutti (Skoda Fabia Evo) a 12.8; 7. Oldrati-Ciucci (Skoda Fabia RS) a 28.8; 8. Hoelbling-Fiorini (Skoda Fabia RS) a 35.6; 9. Quilichini-Blehacene (Skoda Fabia Evo) a 39.4; 10. Costenaro-Zanni (Skoda Fabia Evo) a 51.3;
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