Domenica parte il girone di ritorno della poule salvezza. Vietato sbagliare

Girone salvezza, si ricomincia. E il primo avversario di Hdl Nardò Basket è Moncada Energy Fortitudo Agrigento, che ospiterà i granata domenica nella prima di ritorno della poule. 22 punti in graduatoria, -8 dalla soglia salvezza (che sono proprio i 30 punti del Toro) e 5 gare ancora da disputare, la missione dei siciliani è proibitiva. Molto, moltissimo, della sorte di Agrigento passerà da questa sfida, più che un avvertimento per gli uomini di Dalmonte. Del resto, la Fortitudo di Sicilia ha già dimostrato di non aver mai smesso di crederci, vincendo 3 partite su 5 del girone, una delle quali proprio in casa di Hdl (le altre due con Latina e Chiusi). La squadra della Valle dei Templi, in questa fase, ha una media punti di 78.2 all’attivo e 81.6 al passivo, con Lorenzo Ambrosin che timbra con 20.6 di media.  

Il ritorno di Damiano Pilot in panchina, due mesi fa, ha migliorato senza dubbio il fatturato della squadra biancoazzurra, che ha trovato subito le uniche due vittorie della fase a “orologio” (con Bologna e Orzinuovi), utili a garantirsi la partecipazione al girone. Le aspettative ad inizio stagione forse erano un tantino più ambiziose, avendo giocato i playoff lo scorso anno, ma questa è un’altra delle tante vittime di una A2 dal livello altissimo. Nel roster spiccano giocatori importanti come, appunto, Lorenzo Ambrosin, oltre ad Alessandro Sperduto, l’italo-argentino Augustin Fabi e il capitano Albano Chiarastella, classe 1985, alla undicesima stagione ad Agrigento. Jacob Polakovich e Dwayne Cohill sono i due americani, Emanuele Caiazza e Davide Meluzzi due giovani molto interessanti.

Nardò e Agrigento sono al quarto incrocio stagionale. Quest’anno si sono già sfidate in Supercoppa, a settembre. Al Palamoncada di Porto Empedocle i granata ebbero la meglio per 57-64 al termine di un match molto combattuto e difficile, il primo incontro ufficiale della stagione. Poi Hdl e Moncada Energy si sono misurate di nuovo lo scorso 14 aprile a Lecce, per la fase a “orologio”. Il Toro ha fatto il bis vincendo 89-76, trascinato dai due americani Smith e Stewart jr. in versione “marziani” (57 punti in due). Infine, il terzo atto è andato in scena sempre a Lecce il 5 maggio, prima del girone salvezza, con Agrigento stavolta corsara (61-68) dopo una prova di sostanza e di grande applicazione sui due fronti. Il bilancio, dunque, è 2-1 per Nardò, per quanto valga in riferimento a un match incastrato in un calendario intasatissimo, che condiziona le squadre assieme ad altri numerosi fattori.

Il recupero della prima giornata tra Chiusi e Roma, intanto, ha visto i toscani avere la meglio 89-76. Ora le lunghezze di vantaggio di Hdl sono solo 2 (erano 4 al via della poule, ma lo scontro diretto lo ha vinto Umana). In Sicilia e oltre i granata non possono più sbagliare.      

Agrigento-Nardò, dunque, si gioca domenica 26 maggio al Palamoncada di Porto Empedocle. Palla a due alle ore 18 (le designazioni arbitrali non sono ancora disponibili).  

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