Domani a Lecce lo scontro diretto che vale la stagione

Luca Dalmonte: “40 minuti senza domani”

Stavolta in casa granata non ci sono calcoli da fare e non ci sono risultati da controllare sugli altri campi. La classifica dice che basterebbe vincere per tagliare il traguardo della salvezza. Hdl Nardò Basket-San Giobbe Umana Chiusi si giocano domani il secondo posto utile per la permanenza in A2. Il primo è di Cento, già aritmeticamente salvo, il secondo è una questione a due, tutta “taurina”. Se vince il Toro (34 punti), il discorso si chiude rendendo totalmente inutile l’ultima giornata del girone salvezza. Se vincono i Bulls della Valdichiana, invece, si dovrà attendere proprio l’ultima giornata, che in quel caso conterà eccome.

Luca Dalmonte va dritto al punto, “la” partita è questa. “Quella con Chiusi è una partita da dentro o fuori – dice il coach granata alla vigilia – una sorta di 40 minuti senza domani. La costruzione della partita arriverà dalla somma di ogni singolo possesso giocato e resettato. Ci conosciamo a vicenda, tecnicamente e tatticamente. Servirà buttare dentro al campo la versione la migliore di noi”. 

La formazione toscana è alla terza partecipazione al campionato di A2 e nelle altre due ha disputato i playoff. Quest’anno ha cambiato molto, anche a livello dirigenziale, ma non il coach Giovanni Bassi (che, però, saluterà al termine di questa stagione). Sul parquet gli esperti Possamai e Bozzetto, l’ex Jerkovic, lo statunitense Tilghman, i giovani DellostoZaniChapelli e Visintin, gli ottimi Stefanini e Raffaelli e l’esperto svedese Gaddefors. Dopo una regular season tutt’altro che esaltante, disputata costantemente da fanalino di coda del girone Rosso, Chiusi ha giocato una buonissima fase a “orologio”, con 6 vittorie e 4 sconfitte all’attivo, e un’altrettanto buona fase salvezza, con 5 vittorie e 3 sconfitte sin qui. Numeri e prestazioni alla mano, evidentemente non è più la squadra quasi allo sbando della prima parte della stagione.     

Nardò e Chiusi non sono al primo incrocio stagionale e il bilancio è dalla parte toscana. Nel girone Rosso Nardò ha vinto in casa a novembre (71-69) con un canestro in extremis di Nikolic, ma ha perso in terra senese a febbraio (60-58) con due liberi decisivi di Gaddefors. Nell’andata della quarta giornata della poule salvezza, qualche settimana fa, Chiusi ha vinto di nuovo (87-77), sempre in casa, stavolta contro una versione molto brutta della squadra di Dalmonte. La “morale” è che Hdl fa una faticaccia contro questo avversario, soffrendone l’assetto difensivo, la dinamicità e quella capacità di farsi “camaleonte” nei suoi diversi quintetti.

Analisi, dettagli, tabellini, che certamente entreranno nelle strategie di Dalmonte per questa sfida. 

Hdl-Umana si gioca dunque domani, mercoledì 5 giugno, al Pala San Giuseppe di Lecce. Palla a due alle ore 20:30. Gli arbitri designati per il match sono Duccio Maschio di Firenze (Fi), Michele Centonza di Grottammare (Ap) e Marco Marzulli di Pisa (Pi).

La società di via Volta ha deciso di proclamare una giornata di mobilitazione per radunare la città e il territorio del Salento a difesa della A2. Al Pala San Giuseppe si entrerà con un biglietto che costa 1 euro, senza alcuna distinzione di settore. Solo 1 euro, per dare un motivo in più ad ogni sportivo e amante della pallacanestro di Nardò e della provincia di Lecce e per spingere gli uomini di Dalmonte alla vittoria. L’invito, per tutti, è di entrare nel palazzetto con qualcosa di granata, una bandiera, una sciarpa, una t-shirt, qualunque cosa per colorare le tribune del colore del cuore. Nell’intervallo del match, tra i possessori dei biglietti e degli abbonamenti validi per la fase salvezza saranno estratti alcuni interessantissimi premi offerti da tre, fedeli, partner di Nardò Basket: Giemme Sport, Victor 1966 Abbigliamento Uomo e Euronics. Nel dettaglio, polo, calzoncini (griffati “Nardò Basket”) e altri capi di abbigliamento, oltre a un bellissimo smartphone. 

Insomma, ci sono le premesse per una festa alla portata di tutti.  

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