Il 19enne pilota bergamasco, dopo la pole conquista anche gara 1 a Pergusa davanti ad Alcidi e Silverstrini
Pole position e vittoria: Luca Verdi (Audi RS3) sta vivendo un sogno a Pergusa dove si è aggiudicato il primo successo nel TCR categoria DSG in quello che è il secondo appuntamento della stagione. “Sono davvero felice ho scoperto una pista che mi piace anche se un po’ meno alla mia vettura perché bisogna stare attenti ai cordoli – è stato il commento post gara del pilota di Planet Motorsport che ovviamente si è imposto anche nella classifica Under 25 -. Ora spero di continuare così anche in gara due”. Il diciannovenne bergamasco ha tenuto un ritmo costante e non si è fatto sorprendere neppure alle ripartenze dovute alle due Safety Car che sono state provocate da Matteo Roccadelli che ha rovinato la sospensione anteriore della sua Cupra Leon per un impatto troppo violento con un diffusore e la seconda causata da Angelo Marino la cui Audi RS3 è andata in autoprotezione, bloccandosi sul tracciato.
Dietro il giovane lombardo si è scatenata la bagarre tra Alessandro Alcidi (Volkswagen Golf GTI, team Tuder), Paolo Silverstrini (Audi Rs3, Progetto E 20) – che è finito sotto inchiesta per un presunto sorpasso in regome di Safety Car -, e Mattia Lancillotti (Cupra) che si sono giocati il podio sino alla bandiera a scacchi. A prevalere è stato il pilota umbro che ora si trova anche al comando della classifica. “Non ne avevo per stare con Luca e dopo la ripartenza mi sono dovuto guardare alle spalle”, ha ammesso Alcidi.
Quinto Fabio Antonello (Cupra Leon, RC Motorsport) che si è imposto nella Master.
Gara sfortunata per Luca Franca, uno dei protagonisti di libere e qualifiche: il romagnolo dopo aver commesso all’inizio un errore alla Schumacher che lo ha fatto retrocedere sino al quinto posto, è incappato in una foratura che lo ha costretto a un cambio gomme: si è consolato con il giro più veloce in gara (l’11° ) con 1’42″572 alla media di 173,7 km/h.