Sesto vincitore diverso in altrettante gare nel campionato Sequenziale: a imporsi al Mugello è il coreano con la Hyundai Elantra N, davanti al veneto (Audi, Aikoa). Terzo il canadese Taylor (Audi, PMA)

Il TCR Italy 2024 va in vacanza con il sesto vincitore differente in altrettante prove disputate a dimostrazione del livello di equilibrio e di competitività  che vige nella serie. Al Mugello, in occasione della terza tappa stagionale, a imporsi è stato Junesung Park, uno degli esponenti della nutrita piloti sudcoreani che Solite Indigo ha scelto di portare nel nostro Paese per guidare le Hyundai Elantra N. Per il pilota di Daegu, classe 1996, alla seconda stagione nel nostro campionato è stata la prima gioa assoluta. Bravo a sfruttare la pole position ereditata dall’ottavo tempo delle qualifiche (si applica la griglia invertita per i primi otto), Park è uscito indenne dalle ripartenze dietro la Safety Car (finito sotto inchiesta per una di queste è stato poi scagionato), la cui prolungata permanenza sul tracciato è stato il termometro di una gara combattuta, dove non sono mancati incidenti e uscite.

Park nella sua corsa verso la vittoria ha potuto anche contare sul fatto che Nicola Baldan, con Salvatore Tavano intruppato a centro gruppo, e lo stop forzato dell’estone Ruben Volt, ha pensato più al campionato e quindi ad assicurarsi i 35 punti del secondo posto senza correre rischi per andare a prendere il coreano. Sul terzo gradino del podio il canadese Nicolas Taylor (Audi RS3, PMA), primo anche degli Under 25 e dei debuttanti, che si è rifatto dell’amaro sabato in cui è stato spedito in sabbia. 

Nella classifica generale il canadese che vive a Malta ma parla un buon italiano, grazie anche al lavoro da istruttore di kart a Roma, è terzo con 157 punti. Comanda Baldan con 175 punti, tre in più di Tavano (Cupra VZ, Scuderia il Girasole) che ha concluso la complicata trasferta toscana con un nono posto (dopo la penalizzazione di Kim). Il siciliano si è piazzato alle spalle di Paolo Rocca, vincitore di gara 1. Volt, rimasto a secco, scala in quarta posizione nella generale con 150 punti, mentre Michele Imberti (Hyundai Elantra N, team Kombat) che dalla quindicesima posizione è riuscito a risalire ottavo (settimo per la penalizzazione di Kim) è a quota 126. 

Quarto al traguardo e secondo nella classifica degli Under 25 l’ungherese Levente Losonczy (Honda Civic, ALM Motorsport) che ha riscattato il sabato (finito ko e penalizzato di quattro posizioni sullo schieramento di partenza. 

Dopo la gara penalizzato di 10″ Hwarang Kim (Hyundai, Target) per non aver rispettato la procedura di partenza. 

Junesung Park: “E’ stata una bella gara, ma resa complicata dalle tante Safety Car, sapevo di poterle tenere dietro alla ripartenza e così è stato. Bello vincere qui in Italia dove corro da due anni”.

Nicola Baldan: “Anche questa gara è andata come pianificato, sapevamo che contro le Hyundai sarebbe stato complicato. Poi via radio mi hanno detto che Volt era fuori gioco e Tavano dietro per cui non vedevo l’ora che finisse. Non avevo un gran feeling con l’anteriore e a maggior ragione mi sono risparmiato un poco”.

Nicolas Taylor: “Un eccellente terzo posto che mi ha consentito di prendere punti importanti per il campionato. Sono anche terzo in campionato e c’è ancora tanta strada da percorrere con altri tre appuntamenti. Poi ho primeggiato tra gli Under 25 e nei deb, davvero una buona giornata”.

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