Impeccabile la gara del pilota indiano al via dalla pole. La P2 a Jack Beeton. Penalizzato Yamakoshi, terzo è Matheus Ferrerira per un podio tutto US Racing.

Grande spettacolo in pista la Paul Ricard di Le Castellet, per la prima gara del quinto round dell’Italian F.4 Championship. Perfetta la giornata di Akshay Bohra, pilota indiano di US Racing, che dopo aver conquistato la pole position in Gara 1 e 2 (secondo blocco della griglia per lui in Gara 3), ha riportato la vittoria in casa al team US Racing. La scuderia condotta da Gerhard Ungar e Ralf Schumacher, che lo scorso anno aveva portato alla vittoria del titolo il polacco Kacper Sztuka (iniziando proprio al Paul Ricard la rimonta), ha quindi festeggiato sul podio anche con l’australiano Jack Beeton in seconda posizione. Il poleman non ha avuto problemi allo start, quando ha staccato magistralmente con Beeton alle sue spalle, senza poi commettere errori sui 5.842 metri della pista francese, fino a vincere con un gap di 1.4 secondi. Il compagno di squadra lo ha inseguito mostrando a sua volta un ottimo passo, suo è stato il giro veloce in gara, ma senza possibilità di tentare un sorpasso. Terzo alla bandiera è scacchi è di Van Amersfoort Racing, Hiyu Yamakoshi. Il giapponese ha pagato qualche incertezza allo start trovandosi subito in lotta con il brasiliano Matheus Ferreira. Particolarmente accesa la battaglia tra i due alla prima curva, con Yamakoshi che ha difeso la posizione con le unghie e con i denti da un agguerrito Ferreira. Dopo la gara Yamakoshi è stato però penalizzato con 5 secondi per aver tagliato furi pista in curva 1-2, scivolando sesto. Il brasiliano Ferreira ha così completato un podio tutto con i colori di US Racing. Gli altri piloti penalizzati per infrazione dei track limits sono stati l’Alpine Academy Kabir Anurag (US Racing), Kamal Mrad (PHM AIX Racing), Andrija Kostic (Van Amersfoort Racing), Enea Frey (Jenzer Motorsport) ed Ethan Ischer (Jenzer Motorsport). A tutti è stata comminata una penalità di 5 secondi da aggiungere al tempo complessivo di Gara 1. 

In quarta posizione ha terminato la gara il pilota junior Mercedes Alex Powell. Il giamaicano-statunitense di casa Prema ha pertanto ottenuto anche la vittoria nella classe Rookie, consolidando la sua posizione al vertice della classifica. Powell è stato nel pieno della lotta per la terza piazza del podio assoluto, con i due che lo precedevano mantenuti sempre a breve distanza. Quinta piazza e secondo sul podio Rookie il giapponese Alpine Academy di Prema Racing Kean Nakamura-Berta. A seguirlo sotto la bandiera a scacchi è stato il compagno di squadra emiratino Rashid Al Dhaheri. Ancora un pilota di Prema Racing in top 10, con l’indiano Dion Gowda in ottava posizione. Bellissima la battaglia tra i due nel corso della gara, ad essere coinvolto è stato anche il pilota svedese di Van Amersfoort Racing Gustav Jonsson. Jonsson ha però poi rotto l’ala frontale in un contatto, ed è stato costretto al rientro ai box. Gianmarco Pradel, nono a tagliare il traguardo, ha ricevuto 5 secondi di penalità per la dura battaglia con Tomass Stolcermanis. L’australiano di US Racing è pertanto finito fuori dalla zona punti, cedendo il passo al compagno di squadra tedesco che ha completato il podio Rookie, Maxim Rehm. Rehm in pista si è reso a sua volta protagonista di un’intensa bagarre con Tomass Stolcermanis, infuriata a più riprese in Gara 1. Il lettone di Prema Racing ha quindi terminato decimo. Tra le altre battaglie che in pista si sono guadagnate gli highlights, particolarmente spettacolare è stato il duello intestino tra i piloti di PHM AIX Racing, Maksimilian Popov e Kamal Mrad per la P20. Esaltante anche la lotta per la P16, alle spalle del pilota romeno di Real Racing Luca Viisoreanu, con Andrija Kostic di Van Amersfoort Racing inseguito da Emanuele Olivieri di AKM Motorsport, dallo svizzero di Jenzer Motorsport Ethan Ischer e dal pilota cinese di Taipei Enzo Yeh, portacolori di R-ace GP.

Di nuovo guai alla vettura di Freddie Slater. Il leader di classifica partiva dal 24° blocco della griglia, al termine di una qualifica sfortunata, ed è stato costretto in gara a fermarsi per far rientro ai box. Il britannico di Prema Racing, ha però davanti due ottime occasioni per rifarsi, partendo quarto in Gara 2 e dalla pole nella corsa che porrà fine al weekend. 

Non cambiano gli equilibri al vertice della classifica dopo Gara 1, con Slater al comando a 240 punti, seguito da Yamakoshi a 167. Terzo Bohra a 159, quindi Powell a 134. Jack Beeton a chiudere la top 5 con 122 punti.

Si torna in pista domani, domenica 21 luglio, con Gara 2 alle 11.10 e Gara 3 alle 17.25. Tutte le gare si correranno sulla misura di 30 minuti + 1 giro.

Dopo una qualifica che ha rimescolato le carte negli equilibri del Campionato e una prima gara ricca di emozioni, lo spettacolo si fa imperdibile nel quinto round dell’Italian F.4 Championship. Tutti gli appassionati di motorsport potranno seguire l’evento in diretta sui canali Youtube e Facebook dell’Italian F.4 Championship, su ACI Sport TV (canale 228 di Sky, canale 52 Tivù Sat e in streaming su www.acisport.it), oltre che nel vasto network di televisioni internazionali che trasmette le gare dell’Italian F4 Championship 2024, includendo anche la piattaforma DAZN.

Akshay Bohra: “è stato un grande sabato. Doppia pole position, P2 per Gara 3. Iniziare il weekend con la prima vittoria della stagione, non posso ringraziare abbastanza il team per quello che hanno fatto. La prima gara è andata molto bene, molto pulita. Ho avuto una buona partenza, da quel momento ho gestito la mia gara, ho cercato di non consumare troppo le gomme nella prima parte. In alcuni momenti siamo stati vicini, ma penso che fosse tutto sotto controllo. Ovviamente l’obiettivo è fare tre su tre, per raggiungerlo dobbiamo concentrarci sul nostro processo.” 

Jack Beeton: “la macchina sembra andare davvero forte. La prima vittoria per il team in tutta la stagione, ed anche una doppietta sul podio. Dimostra che quello che abbiamo fatto durante tutta la stagione, su cui abbiamo lavorato, sta finalmente pagando. Speriamo che vada così per il resto della stagione. Andando verso la gara sapevo che sarebbe stato difficile sorpassare, e Akshay ha fatto un lavoro migliore in qualifica. Partiva davanti e aveva già il vantaggio. Fondamentalmente, dopo il primo giro, quando non ero davanti, sapevo che sarebbe stato quasi impossibile sorpassare. Ho spinto al massimo cercando di costringerlo a fare un errore, rimanendo vicino per tutta la gara. Purtroppo, non ce l’ho fatta, onore a lui, non ha commesso errori. È stata comunque una bella gara.” 

Alex Powell: “è stata una gara abbastanza buona in generale. Non è successo molto, eravamo così vicini tra noi tre, voglio dire terzo, quarto e quinto. Stavamo lottando per l’ultimo posto sul podio, purtroppo, che è una specie di stallo tutto il tempo. Non sono riuscito a fare molto. Alla fine, tutto si è ridotto alla partenza, dove ci si incanala, perché poi sorpassare diventa piuttosto difficile. Non una brutta gara, ci manca solo qualcosa. Penso che dobbiamo guardare indietro, il nostro passo è abbastanza forte, dobbiamo solo sfruttarlo al meglio ora. Abbiamo ancora due gare nel weekend, e sono sicuro che possiamo ottenere dei buoni risultati con il passo che abbiamo.”

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