Le Olimpiadi di Parigi 2024, oltreché le nazionali e le coppie azzurre, hanno visto protagonisti un’altra eccellenza del nostro movimento: gli ufficiali di gara italiani. 
Non è un caso che Stefano Cesare e Daniele Rapisarda siano stati designati per la finale di volley maschile 1°-2° posto tra Francia e Polonia, mentre nel Beach Davide Crescentini è stato il 2° fischietto della finale per l’Oro tra gli svedesi Ahman/Hellvig e i tedeschi Ehlers/Wickler. 
Questi risultati confermano ancora una volta l’impegno e la qualità del lavoro portato avanti dal Settore Ufficiali di Gara della Fipav, come spiega con soddisfazione il Responsabile Nazionale Luigi Roccatto: “Al momento della comunicazione delle designazioni per le Olimpiadi, come Settore Nazionale Ufficiali di Gara siamo stati molto soddisfatti e gratificati dal fatto che a rappresentarci sarebbero stati Stefano Cesare, Daniele Rapisarda (in qualità di challenge referee) e Davide Crescentini. 
Le designazioni per la finale maschile di Stefano Cesare in qualità di 1°di arbitro e di Daniele Rapisarda, nonché di Davide Crescentini, in qualità di 2° arbitro per la finale maschile del torneo beach, ci hanno reso ancora più orgogliosi. 
Le importanti gare dirette dai tre ufficiali di gara italiani durante i tornei di pallavolo e beach, culminate con le finali, credo siano il miglior riconoscimento per la qualità dei rappresentati arbitrali FIPAV, a cui da molti anni vengono riconosciute grandissima esperienza e autorevolezza a livello mondiale.
A loro vanno i complimenti del Settore Nazionale Ufficiali di Gara, soprattutto per aver rappresentato in modo perfetto gli oltre 5800 Ufficiali di Gara FIPAV, che dirigono con altrettanta passione le gare di tutti i campionati federali. I risultati ottenuti confermano come il settore arbitrale italiano sia uno dei migliori a livello internazionale e questo è anche merito dei vertici federali che deliberano investimenti continui nel Settore UdG, così come delle società che garantiscono un elevato livello dei campionati italiani”.


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