Il Presidente Michele Giannotta ha risposto ad alcune domande a margine della valutazione interna che si tiene subito dopo l’estate nel mese di settembre.

Presidente come giudica l’ attività per il 2024?

Nonostante le difficoltà riscontrate da parte di molti attori del terzo settore, diciamo che ce la caviamo. Riusciamo ad andare avanti grazie allo spirito volontaristico e collaborativo di tante belle risorse umane che gravitano intorno alla nostra organizzazione. Senza tralasciare il sostegno economico che proviene dai principali soggetti finanziari locali quali Banca Popolare Pugliese, Banca Credito Cooperativo di Leverano e aziende di primissimo piano quali Caroli Hotels e Barbetta SRL; senza di essi molto probabilmente non staremmo qui a parlare di Giovanissimi del Salento. Il nostro è uno strumento di conoscenza dello sport e della cultura salentina rivolto alle nuove generazioni .

Che riscontro si è avuto in tutti questi anni dagli operatori della comunicazione?

Buona, anzi di assoluta considerazione, ci coinvolgono nelle loro iniziative, siamo ascoltati e ben accetti. Questo è sicuramente il frutto di un lungo ed appassionato lavoro da parte nostra. Sta passando il giusto concetto che Giovanissimi del Salento sia un bene collettivo, per tale motivo siamo impegnati in prima linea in un lungo iter giuridico nella trasformazione in organismo pubblico, proprio per la “mission “che ci siamo dati.

Questo è il nostro intento ed obiettivo,  con l’auspicio che ciò possa concretizzarsi in una condizione di prospettiva per l’associazione fatta di stabilità.

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