La XLIII Assemblea Ordinaria Elettiva della Federnuoto ha ribadito la piena fiducia a Paolo Barelli con 14.650 preferenze, pari al 77,70% (quattro anni fa era stato del 71,54%). Presidente dell’Assemblea l’Avvocato Piero Sandulli che alle ore 15:45 ne ha proclamato l’ufficialità. Votata all’unanimita anche la presa d’atto del bilancio di verifica del quadriennio 2021/2024 e approvato sempre all’unanimità il bilancio programmatico del quadriennio 2025/2028. 
Nella Leptis Magna IV dell’Ergife Palace Hotel a Roma, sala che prende il nome dall’antica città romana, sono presenti oltre 800 persone, 700 società con un quorum costitutivo pari all’81,11% delle società aventi diritto al voto. I partecipanti sono 1137, di cui 693 in proprio e 444 per delega, 12 le cabine predisposte per la votazione elettronica.

APERTURA DELL’ASSEMBLEA E PREMIAZIONI. “E’ bellissimo ed emozionantissimo ritrovarci qui, tutti insieme, in questa sala gremita di dirigenti, tecnici, atleti e amici della nostra Federazione – afferma il vice presidente vicario Andrea Pieri – al termine di un quadriennio difficile per tanti aspetti, in primis la pandemia e il Covid e vincente per molti altri, fino alle recenti sei medaglie conquistate ai Giochi Olimpici di Parigi. Un grazie di cuore alle società che hanno veramente stretto i denti e ovviamente al nostro Presidente Paolo Barelli ed a tutti gli organi e tutte le componenti federali”. Alle 12:20 il Segretario Generale Antonello Panza dichiara ufficialmente aperta l’Assemblea. Alle 13:40 è stata avviata la procedura di votazione e trasmesso un video esplicativo di Gestione Votazioni con Sistema Voting Box.
I lavori sono stati preceduti dal filmato emozionale che ha ripercorso i grandi successi del quadriennio e le attività sociali; premiati simbolicamente tutti i vertici tecnici delle squadra nazionali che hanno conquistato 380 medaglie internazionali ascrivibili alla passione di atleti, tecnici, dirigenti e società. Il Presidente Paolo Barelli ha consegnato un riconoscimento a Patrizia Giallombardo (direttore tecnico del nuoto artistico), Oscar Bertone (direttore tecnico dei tuffi e dei tuffi dalle grandi altezze), Cesare Butini (direttore tecnico del nuoto), Alessandro Campagna (commissario tecnico del Settebello), Stefano Rubaudo (coordinatore tecnico del nuoto di fondo), Carlo Silipo (commissario tecnico del Setterosa),

Massimiliano Tramontana (direttore tecnico del nuoto per salvamento). Inoltre è stata premiata la società Arca, rappresentata dal diritente e tecnico Mosè Bonaldo, per il record di atleti propaganda tesserati nella stagione scorsa: ben 10930. Premiato anche il dirigente tra i dirigenti: il Presidente Onorario della FIN che il 13 agosto scorso ha compiuto 90 anni, Lorenzo Ravina.

LA RELAZIONE DEL PRESIDENTE PAOLO BARELLI. “Grazie a tutti, grazie alle società presenti, ai presidenti, ai delegati, ai tecnici, agli atleti, al presidente del Collegio dei Revisori dei Conti Roberto Quadri, per la sua presenza e per le sue osservazioni formali, a tutto il personale della Federazione Italiana Nuoto; grazie alle forze dell’ordine che sono arrivate in maniera copiosa e al personale dell’Ergife Palace Hotel”.
“Abbiamo appena visto il video che ha ripercorso quattro anni di successi ottenuti grazie alla passione, competenza e determinazionale delle società. La Federazione rappresenta un movimento che resiste, e che nasce dal lavoro di ogni singola società che svolge al proprio interno. Le 380 medaglie, 13 medaglie olimpiche, 101 d’oro, 153 argenti, 126 di bronzo, durante questo quadriennio sono numeri importanti per le nostre discipline, nuoto per salvamento compreso; dimostrano la nostra forza agonistica che non esisterebbe senza le 1241 società affiliate e gli oltre cinque milioni di praticanti.
Mi preme sottolineare l’importanza delle nostre società nell’insegnamento delle discipline acquatiche, ovvero al servizio della salvaguardia della vita umana: oggi ci sono 83.000 partecipanti ai corsi di Assistenti bagnanti. Una domanda formativa che è del 30% superiore a a quella del quadriennio precedente; quindi c’è uno sviluppo concreto cui noi siamo impeganti a darne impulso e organizzazione”.
“Noi ricopriamo un ruolo storico su questo fronte – prosegue il numero uno della FIN – Abbiamo una responsabilità incredibile; questa è la chiave per entrare dentro una scuola o dentro il cuore della politica e delle istituzioni. Noi insegniamo a salvare la vita.  Altrettanto importante è la questione che riguarda la riforma dello sport e tutti gli aspetti legislativi e normativi che toccano le nostre attività di base, le nostre scuole nuoto, le nostre società e associazioni. Questa riforma sarebbe dovuta costare alle società dal 7 al 9%, ma ho la sensazione che quel conto sia stato compiuto male. Interverremo sulla legge perché la decontribuzione che è insita nella legge della riforma del lavoro sportivo non è sufficiente per essere contenuta in questo range. Era però necessario intervenire perché ci sono generazioni di istruttori di nuoto, di pallanuoto, di ginnastica, di danza, di atletica, che poi si sono trovati a 60 anni senza nessun paracadute sociale”.
“Abbiamo ribadito nel corso degli anni come le società sportive sostituiscano lo Stato nell’ambito dell’attività motoria e della pratica sportiva di base – aggiunge il Presidente – Lo sport come il nuoto non si pratica a scuola o all’università. All’interno delle istituzioni scolastiche è indispensabile che venga preso in considerazione il contributo dei dirigenti di società che spesso si sostituiscono allo Stato anche con sacrifici personali. L’intervento che sono riuscito a portare a termine nell’ambito dell’esenzione dell’IVA per quanto concerne le attività sociali delle società sportive senza fine di lucro è un primo passo importante. Con l’articolo 10 comma 20 della legge sull’IVA siamo riusciti a prorogare di un anno il riconoscimento dell’IVA delle attività delle associazioni che non siano legate alla quota associativa. La proroga è fino al 31 dicembre 2024 e si sta lavorando con il ministro competente affinché si giunga ad una soluzione che possa essere congeniale alle attività delle società sportive. La riforma del lavoro sportivo, voi ben sapete, ha messo in luce un problema che non riguarda soltanto le società ma anche le federazioni e cioè il trattamento fiscale a quello che si chiama il volontariato; c’era una previsione di 150 euro al mese iniziale e se si è arrivati a 400 al mese, esentasse, per le famose 5 mila euro della pre-riforma; ci siamo arrivati perché qualcuno ci ha messo la testa e siamo giunti a quel punto”.
“Oggi – conclude Paolo Barelli – siamo una Federazione che deve sicuramente spingere anche il sistema sportivo nazionale e siamo consapevoli di poter migliorare su tutto. Il nostro miglior marketing, come si evince dai dati televisivi sullo share, sono gli atleti e la loro capacità di penetrazione nel tessuto sociale. Ci impegneremo a ripetere un quadriennio vincente che possa portare anche all’organizzazione degli eventi internazionali che favoriscono crescita economica, di miglioramento dell’impiantistica e di crescita del movimento. Siamo riusciti a far destinare dal Governo 150 milioni di euro negli ultimi due anni in bandi che voi ben conoscete e che sono partiti con la necessità di dare un sostegno per il Covid e sono finiti anche per dare un sostegno alle società. Il sostegno è arrivato nel primo mese di agosto e comporta somme che sono state reperite e messe a disposizione; e chi legge quel testo capisce che il suggeritore conosce la storia di voi società perchè c’è una parte legata alle piscine, alle loro specifiche e all’attività agonistica. Chiunque fosse stato nelle mie condizioni lo avrebbe fatto. Viviamo un’epoca particolare, oltre il Covid e l’aumento dei costi energetici, ci sono due guerre e tutto ciò mette in difficoltà l’economia e noi con l’acqua calda andiamo ancora più in difficoltà. La Federazione Italiana Nuoto ha affrontato problematiche enormi ma ha messo in campo 3 milioni e mezzo per dare sostegno in termini di contribuzioni dirette e indirette. Soldi presi dalle tasche della FIN. Lo scopo della Federazione è far tesoro di quanto è stato fatto finora, riconoscere che quanto realizzato rappresenta un punto di partenza per fare sempre meglio, sapendo che con le difficoltà bisogna mettere in campo idee, persone e capacità che prima, forse, non era necessario impiegare. I bilanci sono in ordine, quello che la Federazione fa appartiene alle nostre società affiliate”.

IL MEDAGLIERE DEL QUADRIENNIO
380 medaglie
101 d’oro
153 d’argento
126 di bronzo
13 medaglie olimpiche

I NOSTRI NUMERI
5.700.000 praticanti
1.241 società affiliate
692 Scuole Nuoto federali
76.586 atleti agonisti
136.374 atleti propaganda
88.714 assistenti bagnanti

MANIFESTAZIONI AGONISTICHE
+40% aumento iscritti
da 666.446 a 1.102.649
1.032.361 iscrizioni nel nuoto
8.000 partite di pallanuoto l’anno
45.861 iscrizioni nel nuoto per salvamento
12.785 iscrizioni nel nuoto di fondo
9.117 iscrizioni nel nuoto artistico
2.525 iscrizioni nei tuffi

PROGETTO “CURA FIN” 2020-21
3,3 milioni di euro
Abbattimentro delle quote federali
Rilascio di bonus elettronici

CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE
#Salviamolepiscine
FINalmente in piscina

RISORSE PER IMPIANTI NATATORI
150 milioni di euro destinati alle società per la gestione degli impianti, distribuiti tramite il Governo grazie all’interlocuzione con Parlamento, Governo ed Enti Locali

RIFORMA DELLO SPORT
Estensione delle figure professionali riconosciute per lo svogimento dell’attività
Proroga del vincolo sportivo al 30 giugno 2025
Esenzione IVA per le attività didattiche e formative
Reintrodotti rimborsi fino a 400 euro mensili per i volontari

SPESA COMPLESSIVA

194,2 milioni di euro
82% destinato alle attività sportive
18% per il funzionamento e i comitati regionali

CONTRIBUTI
21,5 milioni di euro a società, atleti e tecnici

10 CENTRI FEDERALI
Impianti a disposizione di società e alto livello
Hub vaccinale: 161.000 inoculazioni
Rifugio della nazionale ucraina di nuoto artistico dalla guerra
Accoglienza degli atleti afgani ospitati in allenamento durante l’assalto dei talebani

SETTORE ISTRUZIONE TECNICA
562 corsi
13.953 iscritti
+30% di iscrizioni ai corsi di formazione a distanza
+20% di iscrizioni ai corsi da istruttore nelle Scuole Nuoto Federali

SETTORE SALVAMENTO

83.175 partecipanti a corsi di Assistenti Bagnanti
114.583 partecipantri convalida del brevetto
+30% della domanda formativa

COMUNICAZIONE E SOCIAL
2 milioni di euro per produzioni tv e streaming
10 milioni di visualizzazioni l’anno sul sito federnuoto.it
179.000 follower su Instagram
159.000 su Facebook

PICCHI DI SHARE RAI2
24,6% e 4,13 mln Thomas Ceccon oro 100 dorso Parigi 2024
22,2% e 3,10 mln Nicolò Martinenghi oro 100 rana Parigi 2024
19,9% e 1,50 mln Lorenzo Marsaglia oro trampolino 3 metri Roma 2022
18,7% e 1,64 mln Paltrinieri, Acerenza, Taddeucci, Bruni oro staffetta 5km Roma 2022
15,9% e 1,57 mln Simona Quadarella oro 400 stile libero Roma 2022

SPONSOR FEDERALI

Brand che hanno confermato la loro fiducia:
Arena, UnipolSai, Frecciarossa, Herbalife, Uliveto
Brand che si sono uniti a noi nel quadriennio:
IP Gruppo API, Enel, Bper, Ges, Bac

LA BIOGRAFIA DEL PRESIDENTE PAOLO BARELLI

Paolo Barelli nasce a Roma, ove tuttora risiede, il 7 giugno 1954; è sposato con la signora Rita e ha due figli: Gianpaolo e Alessandro. Venti volte campione italiano e ventidue volte primatista italiano di nuoto, Barelli partecipa ai Giochi Olimpici di Monaco 1972 e a due finali olimpiche a Montreal 1976: settimo con la staffetta 4×100 mista e ottavo con la staffetta 4×200 stile libero. Conquista la prima storica medaglia mondiale del nuoto italiano maschile: il bronzo con la staffetta 4×100 stile libero a Cali nel 1975. Nel corso della propria attività agonistica di alto livello, studia economia (business administration) presso l’Indiana University.

Presidente della Federazione Italiana Nuoto dal 15 ottobre del 2000, Barelli in precedenza ne era stato consigliere dal 1984, vice presidente dal 1987 ed è stato capo delegazione ai Giochi Olimpici di Seul 1988, Barcellona 1992, Atlanta 1996, Atene 2004, Pechino 2008, Londra 2012, Rio de Janeiro 2016, Tokyo 2020 (disputata nel 2021 causa Covid) e Parigi 2024.

Vice presidente della commissione tecnica di nuoto della Ligue Europeenne de Natation dal 1990 al 2000, il 28 settembre 2008 viene eletto membro del bureau per il quadriennio 2008-2012. Nel giugno 2009 diventa vice presidente della Confederation Mediterraneenne de Natation (CO.ME.N.). Nel luglio 2009 viene eletto segretario della Federation Internationale de Natation, confermato nel luglio 2013 fino al 2017 di cui è stato vicepresidente sino al febbraio 2022. Nel settembre 2012 viene eletto presidente della Ligue Europeenne de Natation, confermato nel 2016 e nel 2020 fino al febbraio 2022.

Membro della Giunta CONI per i quadrienni 2005-2008 e 2013-2017, dimessosi nell’agosto 2016; a Paolo Barelli è stata conferita la stella d’oro al merito sportivo nel 2001.

Negli oltre 23 anni di presidenza Barelli, la Federazione Italiana Nuoto ha conquistato 28 medaglie olimpiche in sei edizioni (5 ori, 9 argenti e 14 bronzi) e 157 mondiali in 13 edizioni (43 ori, 53 argenti e 61 bronzi), raggiungendo un livello tecnico-organizzativo di altissima qualità e crescendo in maniera esponenziale anche sotto l’aspetto sociale, attraverso lo sviluppo della sezione nuoto per salvamento che garantisce la formazione degli assistenti bagnanti che controllano le coste italiane e gli specchi d’acqua lacuali, fluviali e privati.

Paolo Barelli è stato Senatore della Repubblica Italiana dal 13 maggio 2001 al 15 marzo 2013; è dal 12 marzo 2018 Deputato della Repubblica Italiana. Attualmente ricopre anche il ruolo di Presidente del gruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati.

Medaglie olimpiche (5 – 9 – 14)

Atene 2004 / 1 – 1 – 1
Oro del Setterosa
Argento di Federica Pellegrini nei 200 stile libero

Bronzo con la 4×200 stile libero maschile con Emiliano Brembilla, Massimiliano Rosolino, Simone Cercato e Filippo Magnini

Pechino 2008 / 1 – 1 – 0
Oro di Federica Pellegrini nei 200 stile libero
Argento di Alessia Filippi negli 800 stile libero

Londra 2012 / 0 – 1 – 1
Argento del Settebello
Bronzo di Martina Grimaldi nella 10 chilometri

Rio de Janeiro 2016 / 1 – 3 – 4
Oro di Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile libero
Argento di Rachele Bruni nella 10 chilometri, Tania Cagnotto e Francesca Dallapè nel sincro trampolino, del Setterosa
Bronzo di Gabriele Detti nei 400 e 1500 stile libero, Tania Cagnotto nel trampolino, del Settebello

Tokyo 2020 / 0 – 2 – 5
Argento di Gregorio Paltrinieri negli 800 stile libero, con la 4×100 stile libero maschile con Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo

Bronzo di Simona Quadarella negli 800 stile libero, Nicolò Martinenghi nei 100 rana, Federico Burdisso nei 200 farfalla, con la 4×100 mista maschile con Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso e Alessandro Miressi e di Gregorio Paltrinieri nella 10 chilometri

Parigi 2024 / 2 – 1 – 3
Oro di Nicolò Martinenghi nei 100 rana e Thomas Ceccon nei 100 dorso
Argento di Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile libero
Bronzo di Gregorio Paltrinieri negli 800 stile libero, con 4×100 stile libero maschile con Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Paolo Conte Bonin e Manuel Frigo, Ginevra Taddeucci nella 10 chilometri

Medaglie mondiali in 13 edizioni / 43 ori – 53 argenti – 61 bronzi = 157
Fukuoka 2001 / 6 ori, 2 argenti e 4 bronzi = 12
Barcellona 2003 / 2 ori, 2 argenti e 1 bronzo = 5
Montreal 2005 / 1 oro, 3 argenti e 3 bronzi = 7
Melbourne 2007 / 1 oro, 2 argenti e 6 bronzi = 9
Roma 2009 / 4 ori, 1 argento, 5 bronzi = 10
Shanghai 2011 / 3 ori, 4 argenti e 2 bronzi = 9

Barcellona 2013 / 1 oro, 3 argenti, 1 bronzo = 5
Kazan 2015 / 3 ori, 3 argenti e 8 bronzi = 14
Budapest 2017 / 4 ori, 3 argenti e 9 bronzi = 16
Gwangju 2019 / 4 ori, 6 argenti e 5 bronzi = 15
Budapest 2022 / 9 ori, 7 argenti e 6 bronzi = 22
Fukuoka 2023 / 2 ori, 7 argenti e 5 bronzi = 14
Doha 2024 / 3 ori, 10 argenti e 6 bronzi = 19

XLIII ASSEMBLEA ORDINARIA – L’ELENCO DEGLI ELETTI

PRESIDENTE
PAOLO BARELLI voti 14.650

Rappresentanza delle Società (7)
PATRIZIA GIALLOMBARDO 9562
AMELIA MASCIOLI 8463
ANDREA PIERI 10514
ANTONIO DE PASCALE 8617
GIUSEPPE MAROTTA 8540
GIUSEPPE GERVASIO 8379
ANDREA MALCHIODI 7539

Rappresentanza dei Tecnici (1)
ROBERTO DEL BIANCO 772

Rappresentanza degli Atleti (2)
Donne
TANIA CAGNOTTO 1402
Uomini
LUCA PISCOPO 1298

PRESIDENTE DEI REVISORI DEI CONTI
GIORGIO LALLE 14792