Sabato 14 e Domenica 15 Gallipoli ospiterà GINNASTICA DINAMICA MILITARE ITALIANA, la più grande società sportiva a livello nazionale con oltre 400 centri nella penisola, che, all’interno dell’Ecoresort Le Sirene terrà un’Accademia di aggiornamento per i propri istruttori.
Da sabato pomeriggio, dunque, all’interno della splendida struttura, si terrà un seminario di psicologia sportiva e tecniche di allenamento per gli istruttori operativi in tutta la Puglia e parte del Lazio. La giornata di formazione si chiuderà con un allenamento di prova aperto a tutti coloro, anche neofiti, che vogliono cimentarsi con la disciplina e dare una svolta alla propria vita.
Domenica mattina si completerà la formazione con altro materiale ufficiale fornito dal Centro Sportivo Italiano, Ente di Promozione Sportivo di riferimento, che sancirà ufficialmente il weekend formativo come da protocollo.
La Ginnastica Dinamica Militare, spiega il legale rappresentante Giorgio Bucci, “è una metodologia di allenamento aperta a tutti, che si basa su un principio fondamentale: l’assenza di marchingegni e carichi per potenziare il proprio corpo, recuperando la vera natura dell’essere umano”. Poi aggiunge: “La Ginnastica Dinamica Militare (GDM ), è una disciplina nata negli anni ’70, utilizzata per allenare Pietro Mennea, Sara Simeoni e altri campioni nazionali ed internazionali. Inizialmente, questa tecnica veniva utilizzata appunto su atleti, per migliorare le capacità fisiche. Successivamente, è stata portata avanti, nel 2013, da Mara Uggeri e Matteo Sainaghi a Brescia, a seguito di una tesi che lo stesso Matteo ha dedicato proprio a questa nuova disciplina , permettendo anche a persone normali, ovvero privi di preparazione fisica, di praticarla. Il Coni ha promosso la GDM come disciplina sportiva vera e propria, tramite il responso del CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale ). È proprio grazie a questo importantissimo riconoscimento che i corsi di formazione di questa pratica vengono svolti nei centri autorizzati del Coni. La GDM sta acquisendo sempre più successo perché è riuscita a cogliere l’esigenza da parte delle persone di una maggiore naturalezza nella ricerca del benessere del corpo umano. In questo ambito questa disciplina cementa un rapporto tra persone basato sulla reciproca fiducia”. Infine, conclude: “Lo scopo della GDM è quello di risvegliare il proprio corpo. Durante le lezioni si lavora a piedi nudi , per stimolare la circolazione e migliorare la postura.
Senza andare a caricare le capsule articolari, che a lungo andare possono subire traumi e danneggiare il nostro corpo, questo tipo di ginnastica si svolge completamente a corpo libero , quindi con esercitazioni in contro resistenza. Non c’è una vera e propria età limite, dipende dalla persona in questione. Abbiamo atleti, in alcuni centri, che hanno 15 anni ed altri anche 60. In Veneto ci sono corsi GDM strutturati proprio per bambini e non è detto che a breve arrivino anche nel centro Italia”.