È il giorno di Giovanni Frattini a Modena. Il lanciatore romagnolo mette la firma sul day 1 della Finale Oro dei Campionati di Società Assoluti con tre misure superlative nel giavellotto, unica specialità senza atleti azzurri alle Olimpiadi di Parigi. Non aveva mai superato gli ottanta metri: ci riesce per tre volte nella stessa gara, con l’apice di 83,61, seconda misura italiana di ogni epoca, inferiore soltanto al record italiano di Carlo Sonego (84,60 a Osaka nel 1999), punta di una serie che comincia a proiettarlo in una dimensione internazionale. Sono sorprendenti anche l’81,84 e l’81,53 sfoderati dal 21enne di San Giovanni in Marignano (Rimini) allenato da Emanuele Verni, fino a ieri accreditato di 77,92. Un balzo in avanti notevole: sono quasi sei i metri di progresso per il lanciatore della Fratellanza 1874 Modena. Cade anche la migliore prestazione italiana U23 che resisteva dal 2010, stabilita da Gianluca Tamberi (il fratello di Gimbo) con 78,61. La rottura del legamento del gomito destro, e una doppia operazione nel 2021, ne aveva messo a rischio la carriera. Ora è tornato e può rilanciare il giavellotto azzurro, in un sabato che regala anche il primato cadetti al giovane Antonio Di Palma a Campobasso (70,56 con l’attrezzo da 600 grammi). A Modena basta un salto al bronzo olimpico del triplo Andy Diaz (Libertas Unicusano Livorno/Fiamme Gialle) che con rincorsa ridotta (7 appoggi più preavvio) atterra a 17,25 (+0.1) ed è irraggiungibile per tutti. Vittorie per Francesco Fortunato nei 10.000 di marcia (39:46.88), Ayomide Folorunso nei 400 (52.91), Sara Fantini nel martello (67,86). A chiudere in testa la prima giornata della finale che assegna gli scudetti è l’Athletic Club 96 Alperia al maschile con 100 punti e tra le donne l’Atletica Brescia 1950 con 95 punti. Anche sugli altri campi, l’atletica è viva: a Livorno Idea Pieroni sale a 1,93 nell’alto, a Mariano Comense Simone Bertelli si arrampica a 5,63 nell’asta, a Camerino 10.17 (+1.0) di Stephen Awuah Baffour nei 100