Il 2026 sarà un anno importantissimo per lo sport in Puglia. Oltre a ricoprire il ruolo di Regione Europea dello Sport, la Puglia sarà vetrina della XX Edizione dei Giochi del Mediterraneo Taranto 2026. Un evento sportivo di portata internazionale rilevantissima, che avrà notevoli ricadute economiche e di immagine sul territorio. Ecco perché la Regione ha assunto già dal 2021 l’impegno di sostenere finanziariamente le attività di organizzazione dei Giochi destinando al Comune di Taranto somme a valere sul proprio bilancio autonomo, per l’utilizzo delle stesse per le attività del Comitato Organizzatore dei Giochi del Mediterraneo. Per il 2024 il contributo annuale è stato portato a ben 800 mila euro, la cui seconda tranche pari a 300 mila euro è stata versata la scorsa settimana.

“La Regione sostiene con forza l’organizzazione dei Giochi del Mediterraneo Taranto 2026 perché è uno dei tanti tasselli della strategia per il rilancio della città e del territorio jonico – ha detto il presidente Michele Emiliano -. I Giochi saranno un’importante occasione per promuovere e rafforzare i settori direttamente connessi allo sport, ma anche per presentare Taranto e la sua provincia al mondo come territorio accogliente, meta turistica di valore e area con grandi potenzialità di sviluppo economico di tipo sostenibile.” 

“La Regione Puglia è l’unico ente che sta destinando risorse di spesa corrente per la promozione e l’organizzazione dei Giochi del Mediterraneo, manifestazione che trova quindi nella Regione Puglia un concreto sostegno – ha dichiarato Mattia Giorno, consigliere delegato dal presidente Emiliano per l’area di Taranto -. La Regione ha già concesso questa estate in tempi rapidissimi il secondo masterplan per l’individuazione delle opere infrastrutturali, grazie alla cui approvazione sarà possibile bandire le gare e far partire i cantieri per un evento così importante per lo sviluppo della città di Taranto. Diventa sempre più urgente che anche il Governo stanzi le ulteriori risorse necessarie a finanziare la spesa corrente dei Giochi, nonché l’acquisto delle indispensabili attrezzature sportive e tecnologiche per lo svolgimento delle competizioni.”

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