Nella penultima gara della stagione, vinta in equipaggio con Raffaele Marciello, il pilota di BMW Italia-Ceccato Racing Team, ha bissato il titolo dello scorso anno. La gara della classe GT Cup, sospesa all’ottavo giro, ha registrato la vittoria di Di Fabio- Pierantoni, ma tutti i titoli sono ancora in palio e tutto si deciderà nella gara di domani.

E’ il 34enne enne pilota tedesco Jens Klingmann (BMW M4 GT3) il vincitore del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint che oggi a Monza ha disputato gara-1 del 4° round stagionale. Il portacolori di BMW Italia-Ceccato Racing, in equipaggio con Raffaele Marciello, ha dominato gara-1 concludendo sotto alla bandiera a scacchi con un vantaggio di 3”966 su Michelotto-Stadsbader (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-VSR) e di 6”638 su Denes-Bartholomew (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-Imperiale Racing).

Grazie ai 23 punti conquistati (20 +2 per le due pole + 1 per il giro più veloce in gara), il 34enne pilota tedesco, con una gara di anticipo,  è ormai irraggiungibile al comando della classifica assoluta, che ora vede al secondo posto Michelotto e Stadsbader staccati di 22 punti.

La gara della classe GT Cup è stata interrotta per oscurità al nono giro e ha registrato la vittoria di Di Fabio-Pierantoni (Pro-AM 1^ Div.), Borelli-Casè (AM 1^ Div.), Pisani-Zerbi (Pro-AM 2^ Div.), Zanini-Fabiani (AM 2^ Div.), con tutte le classifiche ancora aperte che si definiranno domani in gara-2.

GT3: Doppia pole, giro più veloce in gara, vittoria in gara-1 e titolo italiano conquistato con una gara di anticipo da parte di Jens Klingmann. E’ questo il fantastico ruolino di marcia  dell’equipaggio BMW, arricchito per questo ultimo impegno stagionale dalla presenza di un grande campione quale Raffaele Marciello. I portacolori di BMW Italia-Ceccato Racing Team hanno dominato la gara sin dai primi metri, con il poleman Klingmann che ha allungato giro dopo giro sugli immediati inseguitori consegnando la vettura a Marciello con un vantaggio di oltre 3 secondi. Il pilota svizzero, dopo aver scontato l’handicap tempo di 12 secondi, è uscito in seconda posizione, ma non ha avuto alcun problema a scavalcare Stadsbader, succeduto a Michelotto, all’uscita della terza safety car resasi necessaria per alcune uscite di pista. Una volta al comando Marciello ha allungato sul pilota belga andando a vincere davanti all’equipaggio del Vincenzo Sospiri Racing e a Denes-Barholomew che hanno così completato il podio.

Al quarto posto assoluto si sono classificati Malvestiti-Ebrahim (BMW M4 GT3), che hanno completato il successo di BMW Italia-Ceccato Racing Team conquistando l’alloro tricolore GT3 PRO-AM con una gara di anticipo, precedendo al traguardo Moncini-Cola (Audi R8 LMS-Tresor/Audi Sport Italia), risaliti dalla 12^ posizione di partenza, e Di Giusto-Alatalo (Aston Martin Vantage GT3-L&A Infinity), anche loro autori di una bella rimonta dalla quinta fila dello schieramento.

Dalla 14° posizione di partenza alla settima piazza hanno portato a termine una gara tutta in rimonta  Muller-Fulgenzi (Porsche GT3R-EFR) precedendo la prima delle Ferrari iscritte, la 296 GT3 di Di Amato-Mosca (AF Corse) e le due Honda NSX GT3 della Nova Race affidate a Jelmini-Berto e Simonini-Scarpetta, che hanno chiuso la gara davanti alla Mercedes AMG GT3 di Marco Antonelli, primo della GT3 AM. La classifica provvisoria di questa  sottoclasse vede al comando Massimo Ciglia (Honda NSX GT3-Nova Race), secondo al traguardo in coppia con Luca Magnoni, con un vantaggio di 15 punti su McIntosh-McGee (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport), solo sesti al traguardo per una foratura che li ha bloccati al 15° giro.

E’ continuata anche in gara la sfortuna che ha colpito sin dalle prove i portacolori Audi, Mazzola-Delli Guanti, bloccati nella prima parte di gara per un problema meccanico, così come hanno concluso anzitempo le due Ferrari 296 GT3 dell’Easy Race di Bontempelli-Trulli e dell’AF Corse  di Nurmi-Ferati coinvolte nella bagarre della partenza alla prima variante.

GT Cup: E’ durata solo 7 giri la gara della classe GT Cup, fermata anzitempo dalla direzione gara per oscurità in seguito al ritardo accumulato nel corso del pomeriggio. Scattato dalla pole, Di Fabio si è portato al comando davanti a Zanon, Bucci e Pollini ma l’ingresso della safety car ha subito neutralizzato la gara. Al restart Il pilota pesarese si è confermato al comando e alle sue spalle ha perso posizioni Zanon a vantaggio dei due portacolori del Team Best Lap (Ferrari 488 Challenge Evo), il 17enne ex kartista Mattia Bucci, in grande spolvero sin dalle prove ufficiali, e Lorenzo Pegoraro, ancora in lizza per il titolo in coppia con Simone Patrinicola. In evidenza sin dalle prime battute anche Lorenzo Casè (Ferrari 488 Challenge Evo-AF Corse) che si è portato al comando della AM 1^ Divisione, mentre nella 2^ Divisione hanno preso la leadership delle rispettive sottoclassi i portacolori del Team SP Racing, Eugenio Pisani (PRO-AM) e Stefano Zanini (AM). L’esposizione della bandiera rossa ha, infine, chiuso anzitempo le ostilità, consegnando la vittoria a Di Fabio-Pierantoni davanti a Bucci-Croccolino,  Pegoraro-Patrinicola, Zanon-Tribaudini e Pollini-Pollini.