Editoriale di Michele Giannotta.

Ora dedichiamo un editoriale a chi di articoli in vita sua ne ha scritti in quantità e con qualità descrittiva.

Il giornalismo nell’epoca della rivoluzione tecnologica dei giorni nostri è indubbiamente cambiato, c’è una dose maggiore di fonti di approviggionamento, notizie che scorrono non solo in TV, oppure sui giornali cartacei, ma anche in digitale sugli smartphone, tablet e così via. News h24 on the road, ovunque.

Oltre ogni ragionevole dubbio vi è anche una sorta di approssimazione  se non addirittura forme abusive della professione come i blog, le pagine social ecc….. che provocano danni alla veridicità del sistema dell’informazione e della propria autorevolezza.

La cosa fondamentale è avere punti di riferimento assidui e seri in tal contesto, per non incappare nel solito, ormai abituale, tranello delle cosidette fake news.

Un giornalismo fatto bene comporta sacrifico e spirito di servizio come tutte le professioni.

Questo lo sa bene Vincenzo Maruccio giornalista della redazione del ” Nuovo Quotidiano di Puglia” da quasi trent’anni, facente parte della redazione del giornale più venduto nel Salento, con una diffusione di 7.493 copie e 169.000 lettori, esso si pone come il giornale di riferimento dell’area Ionico-Salentina, scelto da un lettore su due. Fu progettato e realizzato dai compianti Beppe Lopez e Antonio Maglio nel 1979  con il primo numero uscito il 6 giugno di quell’anno.

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Determinante fu l’apporto di bravi e volenterosi giovani locali dell’epoca, con l’innesto di alcune consolidate professionalità “importate” (Enzo Lucchi, Franco Prattico, Adolfo Maffei, ecc.), si impose subito per la formula moderna.

L’iniziativa si innestò su una fortunata iniziativa editoriale locale, “La tribuna del Salento”, guidata da Ennio Bonea, ex deputato liberale e docente di letteratura, e da Antonio Maglio. Un apporto sostanziale fu dato dalla concessionaria di pubblicità A Manzoni & C. di Milano che per l’occasione aprì filiali a Lecce, Bari, Taranto, Brindisi e Foggia ed organizzò una vasta rete per la raccolta degli spazi pubblicitari. Il promotore e sponsor politico fu l’onorevole Claudio Signorile del Partito Socialista Italiano.

Il “Nuovo Quotidiano di Puglia” è pubblicato dall’omonima editrice presieduta da Azzurra Caltagirone, membro del board della Caltagirone Editore S.p.A.

Quest’anno ricorrono i 45 anni della fondazione del giornale, dal 1998 controllato dal gruppo romano.

Maruccio ha un modo identificabile di scrivere i suoi contenuti, esposti in maniera dettagliata, analitica, critica e ricchi di aneddoti storici con tratti ironici, ma anche nostalgici a seconda dell’argomento trattato. Non si tratta di “nostalgia canaglia” per usare un titolo di una famosa canzone del nostro Albano Carrisi, ma di racconti che fanno rivivere al lettore gli episodi e sensazioni in tempo reale. Questa è una qualità che in pochi hanno.

Gianni Mura, allievo dell’Arcimatto Gianni Brera, per esempio, aveva questo caratteristica  e pochi altri.

E’ figlio della generazione che è cresciuta in un’era pre-digitale, quindi usando mezzi ” analogici” come per esempio la macchina da scrivere, poi i pc-dos con floppy disk lentissimi, notizie apprese e constatate “sul campo” come si usava dire una volta. Una scuola di vita e professionale insieme; i tempi erano più lenti, riflessivi e attenti a tutto ciò che accadeva. Oggi data la frenesia quotidiana purtroppo tali comportamenti nelle persone sono venuti scemando; si corre non si sa bene a volte perchè.

Altri tempi.

Vincenzo Maruccio, originario di Neviano in provincia di Lecce, è laureato in Lettere Moderne. Diventa giornalista professionista nel 1996, dopo il corso biennale all’Istituto formazione di giornalismo “De Martino” di Milano. Nel 1992 inizia la collaborazione con Quotidiano che porterà, nel 1998, all’assunzione come redattore. Ha lavorato nei settori Cronaca, Attualità e Cultura e Spettacoli. Nel 2012 diventa caposervizio del settore Cronaca di Lecce. Da marzo 2022 fa parte dell’Ufficio di coordinamento.   

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