NARDÒ VINCE ANCHE A BRINDISI
Dopo la vittoria con Fortitudo, altro colpaccio al PalaPentassuglia
Colpaccio! Un altro, dopo la vittoria con Fortitudo Bologna. Stasera HDL Nardò Basket fa suo il derby di Puglia con Valtur Brindisi e regala momenti di non trascurabile felicità al popolo granata in trasferta e a chi ha seguito il match alla radio o in streaming. Una rincorsa bellissima in 40 minuti grazie alla quale il Toro si è mangiato l’avversario con tecnica, grinta e freddezza.
Nikolic, Woodson, Mouaha, Stewart jr. e Iannuzzi sono i primi cinque uomini di Dalmonte. Valtur non ha Ogden e Vildera, ma presenta il neo acquisto Almedia (con Ndzie in panca). Brindisi parte veloce, con il piglio giusto, la bolgia del PalaPentassuglia spinge i padroni di casa. Nardò evita il deragliamento con le triple di Woodson e Mouaha (9-6). Nikolic fa due falli in quattro minuti, gli subentra Donadio. Meglio Valtur, più concreta in attacco, Toro disattento e pasticcione. Ebeling entra al posto di Mouaha e segna dall’angolo, poi Donadio realizza in penetrazione il -3. Gli uomini di Bucci eseguono alla perfezione il pick and roll che spiana la strada a Laquintana. Dalmonte chiama il time-out prima degli ultimi 70 secondi, che frutta una bomba di Woodson e un altro bel colpo di Stewart jr. dall’area. Un sussulto d’orgoglio che vale il 20-18 alla prima pausa.
Laquintana, Arletti e Allen fanno subito 7-0, poi Ndzie da sotto allunga a +11 il fatturato brindisino. Esce Thioune, entra Iannuzzi. Donadio interrompe il nubrifragio, ma è una fase in cui la Stella del Sud prova a mettere la partita sui binari che vuole Bucchi. Il migliore dei granata è Donadio, Mouaha in schiacciata solitaria litiga con il ferro e manda in fumo due punti facili facili. Brindisi con autorità arriva sino al +12, Nardò con pazienza limita i danni e rosicchia qualcosa di nuovo nel finale di frazione. Scongiurata la fuga biancoblu. Si va al riposo lungo sul 38-32.
Dalmonte ripresenta Nikolic in cabina di regia, le due squadre danno vita subito a un intenso colpo su colpo. Nardò prima lascia strada all’avversario, poi torna di nuovo sotto (-3) con una bomba dall’angolo di Mouaha. È il momento migliore per HDL, il doppio colpo di Stewart jr., che vola letteralmente nell’area brindisina, vale addirittura il sorpasso (47-48), Bucci è costretto al time-out. Valtur meno fluida adesso, anche mentalmente. Il PalaPentassuglia sente il momento difficile di Laquintana e compagni e alza il volume. Non è certo una pallacanestro bellissima in questa fase, ma la posta in palio è alta e per la bellezza bisogna ripassare in un altro momento. Donadio e Mouaha fanno 48-52, stavolta è lo spicchio dei tifosi granata nel settore F a prendersi la scena. La bomba di Calzavara fa il giro del ferro ed esce, forse è un segnale. Un fallo fischiato a Stewart jr. fa arrabbiare non poco Dalmonte. Arletti sulla sirena riduce il gap: 52-54.
Laquintana pareggia subito i conti, con Woodson ingabbiato serve il collettivo o una giornata di grazia di qualcun altro. Si gioca in un frastuono assordante, Ebeling trasforma una tripla pesantissima. Poi Iannuzzi con una piroetta da sotto, +7 Nardò. Ma dura poco, perchè timbrano in successione Laquintana e Allen. Ultimo quarto da cuori forti, finale adeguato a un match equilibrato. Brindisi alza gli argini con una difesa più aggressiva, elusa dall’ottimo giro palla neretina e da una bomba di Woodson. Iannuzzi, orgoglio da ex, segna ancora allo scadere dei 24 secondi. Time-out di Bucci con Valtur che deve recuperare 8 punti in 2′ 07″. I tentativi di Arletti e Allen, però, non portano nulla, segna invece Stewart jr. per il +10. Dita incrociate e ultimi 39 secondi in apnea, Laquintana fallisce la tripla. Woodson sigilla la vittoria e mette la firma finale su un’altra, pazzesca, pagina di storia. 63-76.
Finisce nel delirio dei circa 300 neretini. 8 giorni di gloria, due vittorie fuori pronostico e Nardò per incanto diventa la regina del basket pugliese.