Roma, 6 novembre 2024 – Come è noto, i Campionati Mondiali di Jujitsu si sono conclusi lunedì 4 novembre con un bilancio trionfale per l’Italia a Creta. Con 86 medaglie 24 titoli iridati, gli azzurri hanno brillato in tutte le categorie, dai Masters agli U14. Ma oltre ai numeri, a colpire è stato lo spirito di squadra e la capacità di fare gruppo. Un elemento senza il quale tali numeri non sono raggiungibili. Sono tantissime, poi, le soddisfazioni arrivate dalle classi d’età più giovani, base per il futuro del jujitsu italiano.È stata dunque una grandissima prima uscita per il Team Italia sul panorama mondiale e ne abbiamo parlato con Antonio Amorosi, presidente del Jujitsu FIJLKAM.Un commento sull’organizzazione e sui risultati del Team Italia?“L’organizzazione è stata impeccabile. Con oltre 3.400 partecipanti, siamo riusciti a rispettare gli orari di gara, garantendo a tutti di giocarsi le proprie chance in un clima sereno e ben gestito. Abbiamo ottenuto un totale di 86 medaglie, così suddivise:Masters: 2 ori, 2 argenti, 3 bronzi – 6ª posizione su 35 nazioni.Adults e Para JuJitsu: 4 ori, 5 argenti, 5 bronzi – 9° posto su 41 nazioni.U16, U18 e U21: 9 ori, 8 argenti, 19 bronzi – 8° posto su 36 nazioni.

World Cup U14: 9 ori, 5 argenti, 15 bronzi – 1° posto su 23 nazioni.Siamo anche la Nazione 1ª classificata nella specialità Duo. Sono risultati che parlano da soli, e che ci lasciano completamente soddisfatti della prestazione, non potevamo sperare di meglio!”Oltre ai risultati, cosa l’ha colpita maggiormente?“Lo spirito di squadra è stato il vero valore aggiunto, atleti e tecnici hanno vissuto questa meravigliosa esperienza come un tutt’uno. Ho visto il gruppo sorreggersi nei momenti di difficoltà e applaudire ai successi propri ed altrui, è stato veramente gratificante.”Vuole ringraziare qualcuno in particolare?“Grazie quindi a tutti gli atleti e i tecnici: avete raggiunto questi brillanti risultati, avete fatto la storia di questa nuova epoca del Jujitsu italiano.Un ringraziamento particolare va a coloro che hanno dedicato tempo, energie e competenza nell’organizzare prima la trasferta e l’iscrizione di tutti e nel mettersi poi a disposizione in sede di gara per agevolare e guidare le attività necessarie allo svolgimento delle competizioni.Un grazie di cuore va al maestro Rovigatti la cui esperienza e competenza, da sempre messe a disposizione della disciplina, hanno fortemente contribuito a formare il nostro Team Italia e la bellissima squadra che ne è scaturita. Grazie, infine, al Presidente Internazionale Theodoropoulos, per la fiducia riposta in noi.Siamo già impegnati a fare di più e meglio. Come dico sempre, uniti si vince!” Chiudiamo con il commento di Pietro Rovigatti, compartecipe del Team Italia di Jujitsu: “È stata una competizione proficua di cui sono molto contento. L’unione ha portato ad una nazionale rafforzata, che si è dimostrata nuovamente tra le migliori al mondo. Colgo l’occasione per complimentarmi con tutti gli atleti. Molti si sono riconfermati, a dimostrazione che il lavoro di questi anni è stato proficuo e ha fornito una base solida su cui costruire la nuova collaborazione FIJLKAM-FJJI.Vorrei ricordare che con il Ju Jitsu World Championship 2024 sono terminate le selezioni per i prossimi World Games che si terranno a Chengdu (Cina) nel 2025 e per l’Italia si sono qualificati 4 atleti: Erasmo Pagano, ⁠Antonella Farnè, ⁠Elisa Marcantoni e Salah Ben Brahim.”

Oro mondiale a Las Vegas per Maserin! Deiana secondo e Rocca terzo

Oro, argento e bronzo per l’Italia nella seconda dei campionati mondiali di judo veterani a Las Vegas, che ha impegnato sui tatami allestiti nel Rio Hotel and Casino Conference Center le classi maschili M1 e M3. Gradino più alto del podio per Roberto Andrea Maserin, primo nei 60 kg M3 e piazza d’onore perFederico Deiana, secondo nei 60 kg M1, mentre Leonardo Rocca si è piazzato al terzo posto nei 90 kg M3.? Roberto Maserin M3 kg.60 conquista con cipiglio il titolo iridato, imponendosi sui temibili avversari francese e kazako con il consueto mix di tecnica, tattica e concentrazione che lo contraddistingueLe parole di Roberto Maserin : “Sono molto felice del risultato, mi sono preso la medaglia che volevo dall’anno scorso. Ringrazio tutta la squadra e i tecnici per il supporto e il sostegno”?Federico Deiana M1 kg.60In un impegnativo girone all’italiana Federico si impone nei primi due incontri per ippon con il tedesco e con il kazako vice campione del mondo 2023, perde con il georgiano poi vincitore della categoria, per poi completare l’opera con la vittoria di 3 shido contro lo statunitense, nonostante una pesante sofferenza alla spalla, che nonostante tutto non lo fa demordere. Titolo di vice campione del mondo dunque per Federico Deiana, dopo il titolo iridato del 2023La sua dedica: “Dedico la medaglia a mio figlio,alla società che mi da’ una grande mano, a tutta la mia famiglia“

? Leonardo Rocca M3 kg.90
Capolavoro per Leonardo Rocca con un totale di 5 incontri in una categoria con 31 contendenti, contro avversari di elevata caratura. Vinti perentoriamente i primi tre avversari di Messico, Stati Uniti e Belgio, quest’ultimo battuto dopo un lunghissimo golden score da cardiopalma. Persa la seminfinale con un georgiano, Leonardo completa poi l’opera annichilendo il forte brasiliano nella finale per il bronzo, e inchiodandolo con uno stellare passaggio a terra.
Il commento di Leonardo Rocca : “Sono ancora incredulo, e’ stata una gara impegnativa, 5 incontri con avversari molto forti, ho dato veramente tutto! Ringrazio la mia famiglia e le palestre in cui mi alleno, Judo Imola e Dojo Equipe Bologna”.
In gara anche Alberto Benedetti M3 kg.90 e Gian Mario Deiana M1 kg.+100. Giornata ricca di soddisfazioni quindi per i tecnici Massimo Lucidi e Manuela Tadini, e per tutta la squadra italiana, soprattutto considerando l’elevatissimo livello tecnico delle categorie in gara.

Domani, terza giornata di gare, con le classi M4 e M5

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