Scopriamo più da vicino 
la Virtus Lecce con l’aiuto del Responsabile Area Tecnica Massimiliano Imbriani:
“ La formazione Juniores della Virtus Lecce così come gli Allievi provinciali sono una novità per la nostra società di recente costituzione. Partiti dalla terza categoria ed arrivat
a in prima categoria ripescata all’ultimo momento. Infatti, quest’anno, la prima squadra era stata impostata per disputare un campionato importante di seconda categoria con l’apporto di tanti giovani talentuosi. Poi il ripescaggio ha dirottato i nostri ragazzi del 1998, 1999 e 2000 nella formazione juniores. Il progetto Virtus si basa su un contributo economico minimo dei ragazzi per il settore giovanile, non parliamo di una vera retta annuale, ma giusto il costo del kit, accogliamo ragazzi di varie etnie, facilitandone la loro integrazione grazie allo sport. Vogliamo giocare senza fuori quota, con molti ragazzi sotto età. Ogni settimana vengono aggregati ragazzi con la prima squadra, per consentire una crescita strutturale, tecnica, fisica e caratteriale in grado di aumentare il loro potenziale. Con la juniores, ma anche con gli allievi, non abbiamo nessun obbligo di classifica, ma solo l’impegno a migliorarli e premiarli con la prima squadra. La nostra speranza è che diventino uomini veri e se poi anche calciatori, sarebbe una grande soddisfazione. Sono stati affidati a Marco Sansò, un allenatore giovane che cura meticolosamente ogni aspetto, anche individuale, per l’obiettivo prefissato. I ragazzi sono stati selezionati per creare un gruppo unito e omogeneo. Marco Sansò ha doti umane e tecniche notevoli, da settore giovanile professionistico. Siamo sicuri che di lui e dei nostri ragazzi si parlerà tanto in futuro. Siamo felici per la splendida partenza in campionato, ma sappiamo che dovremo affrontare formazioni consolidate ed esperte. I nostri obiettivi futuri sono quelli di avviare una nostra scuola calcio e di perfezionamento per ruolo, grazie alla nostra struttura di proprietà dotata di un campo di calcio in erba naturale, spogliatoi ed un campo di calcio a 5 in fase di ultimazione. Siamo una società che si autofinanzia, facendo piccoli passi, senza manie di grandezza. La nostra è la famiglia Virtus, formata da tanti amici”.
