A 83 anni è scomparso Mino Favini, maestro di calcio giovanile ed esempio di virtuosita’ umana; prima giocatore della Dea dal 1960 al 1962 e successivamente responsabile del settore giovanile della squadra bergamasca per 20 anni. Considerato il maestro ed il miglior talent scout del calcio giovanile, Favini ha scoperto e lanciato tantissimi giocatori sbarcati poi in Serie A, come Filippo Inzaghi, Tacchinardi, Bonaventura, Pazzini, Morfeo, Gabbiadini, Zaza e Montolivo.

Dopo essersi ritirato dal calcio giocato, Favini ha dedicato la sua intera esistenza ai ragazzi. All’inizio degli anni 90 il Mago di Meda accetta la proposta del presidente Antonio Percassi e si trasferisce a Bergamo, facendo del settore giovanile atalantino uno dei più floridi d’Italia e d’Europa, e consacrandosi come uno dei migliori talent-scout italiani. Viene ricordato per aver avuto sotto la sua gestione calciatori del livello di Pellizzoli, Consigli, Bellini, i gemelli Zenoni, Padoin, Donati, Tacchinardi, Montolivo, Bonaventura, Morfeo, Gabbiadini, Zaza, Filippo Inzaghi e Pazzini.

Al termine della stagione 2014-2015, all’età di 79 anni e dopo quasi 25 stagioni in nerazzurro, Favini lascia l’Atalanta.

La redazione esprime il proprio cordoglio alla famiglia ed all’Atalanta Calcio.

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