Nel corso delle ultime settimane si è discusso parecchio sui regolamenti relativi ai campionati giovanili e ai parametri che consentono alle varie formazioni di poter accedere alle fasi regionali.
La presenza di determinate leve iscritte nel medesimo campionato, o negli anni precedenti, rappresentano un discrimine fondamentale nelle dinamiche regolamentari, ma qualcosa potrebbe presto cambiare.
Il Ceparana ha infatti vinto il ricorso proposto dall’Avvocato Francesco Rondini, come spiega in maniera esaustiva l’articolo di Calcio Spezzino.
“Nelle ultime settimane non si è fatto che parlare della clamorosa esclusione dal campionato dei Giovanissimi Regionali della società del Ceparana Calcio, quest’ultima rea di non aver iscritto, nella stagione scorsa, una formazione giovanile nei campionati riservati alla categoria degli Allievi, Giovanissimi, Esordienti e/o Pulcini. Appresa la notizia della bruciante esclusione, lo stato maggiore del club, ha dato mandato allo studio legale dell’Avvocato Francesco Rondini, membro dell’Associazione Italiana Avvocati dello Sport, di presentare l’istanza al Consiglio Direttivo del settore giovanile scolastico con sede a Roma. Ebbene, dopo una settimana, la notizia che in molti si attendevano: il Ceparana Calcio è stato ammesso al campionato regionale della categoria dei Giovanissimi 2017-18. Esulta la società rossonera ed esultano anche i molti appassionati che vedono, così, premiata una squadra che sul campo aveva meritato la qualificazione al prestigioso campionato regionale. Insomma, il ricorso vinto dall’Avvocato Francesco Rondini, apre una maglia e crea un precedente. Infatti, nella stagione 2014-2015, l’Ortonovo di mister Furia fu vittima di questo assurdo regolamento e si vide estromesso dal campionato regionale riservato alla categoria degli Allievi. Con la sentenza di oggi, a noi piace chiamarla sentenza-Rondini, ha vinto il buon senso e soprattutto ha vinto il calcio giovanile”.
Fonte: SVSport.it
