“Non tutte le famiglie hanno potuto accompagnare fuori Leverano i loro figli, e non tutti i ragazzi hanno potuto far fronte all’inevitabile allungamento dei tempi per l’allenamento, per cui molte sono state le rinunce e disastrose le conseguenze numeriche nella costruzione delle squadre giovanili che hanno portato noi all’inevitabile rinuncia all’iscrizione ai rispettivi campionati e i ragazzi alla rinuncia a praticare lo sport che più li appassiona”.
La Salento Football ha iniziato la stagione consapevole di dover fare a meno, per parte della stessa, del proprio terreno di gioco dal momento che il comunale di Leverano, si sarebbe dovuto sottoporre ad un restyling per dotarsi di una superficie di gioco in sintetico. Tuttavia, ad oggi, la società non sa ancora quando potrà disporre dell’impianto, per via dei ritardi nei lavori. Ma il sodalizio di Andrea Paladini, attraverso una nota apparsa sul profilo Facebook dello stesso club, ha voluto alzare la voce sull’argomento, sottolineando a chiare lettere come la pazienza sia terminata.
“Fino ad oggi – si legge – siamo rimasti pazientemente nel silenzio, non sollevando mai la questione CAMPO, fiduciosi che chi di dovere stesse lavorando alla soluzione del problema. Ma, visto lo stato delle cose e la mancanza di posizioni ufficiali, crediamo sia ora di parlarne apertamente. Com’è noto a tutti i tifosi della Salento Football e non solo, a causa dei lavori di ristrutturazione del campo comunale, siamo stati costretti per tutta la preparazione iniziale e per tutti questi primi tre mesi di campionato, a svolgere i nostri allenamenti e le nostre partite interne in strutture e campi di paesi più o meno vicini, con enormi difficoltà logistiche, economiche e di supporto del tifo. Quando in primavera è stato annunciato l’inizio della ristrutturazione degli ambienti e del rifacimento del terreno del campo comunale, oltre ad essere molto contenti dell’avvenuta decisione, avevamo messo in conto che i primi mesi del nuovo anno calcistico a venire sarebbero stati travagliati e pieni di difficoltà logistiche. Fino al 31 ottobre ci era stato detto.
Sospettavamo – prosegue il post – che difficilmente sarebbe stato così, ma quando si è visto che i primi timidi lavori iniziavano in forte ritardo rispetto alla tabella stabilita e quando in settembre e ottobre è stato evidente a chiunque si affacciasse in zona campo che nessun lavoro veniva fatto, i nostri timori che avremmo dovuto affrontare tutto il campionato accompagnati dalle difficoltà elencate prima, si sono fatto sempre più forte fino a diventare quasi una certezza. In ordine sparso e a titolo personale ci sono state rassicurazioni, spiegazioni e indicazioni che, oltre ad essere spesso smentite dai fatti e dallo scorrere del tempo, nulla hanno avuto di ufficiale e, anzi, hanno finito per creare ancora più sfiducia e preoccupazioni.
Ricordiamo che a Leverano operano ben due società calcistiche e che lo spreco di risorse, soprattutto economiche, è diventato veramente ingiustificabile e insostenibile, soprattutto se proiettato per tutto l’anno. E ricordiamo che dietro alla nostra società esiste tutto un movimento di calcio giovanile che primo fra tutti ha pagato le conseguenze della mancanza di un campo d’allenamento. Non tutte le famiglie hanno potuto accompagnare fuori Leverano i loro figli, e non tutti i ragazzi hanno potuto far fronte all’inevitabile allungamento dei tempi per l’allenamento, per cui molte sono state le rinunce e disastrose le conseguenze numeriche nella costruzione delle squadre giovanili che hanno portato noi all’inevitabile rinuncia all’iscrizione ai rispettivi campionati e i ragazzi alla rinuncia a praticare lo sport che più li appassiona.
Da questo momento perciò – conclude la nota della Salento Football – la nostra posizione non può più essere quella della silente attesa. Vogliamo conoscere con precisione qual è lo stato delle cose, quali problemi si sono incontrati, quali decisioni sono state prese, quali soluzioni si prospettano e in quali tempi saranno realizzate. Quindi chiediamo qui, e lo chiederemo in maniera ufficiale nelle sedi opportune, un incontro col Sindaco e l’assessore interessato alla ristrutturazione del campo comunale, in cui tutta la questione sia ufficialmente chiarita a noi e ai nostri tifosi”.
Fonte: Redazione di SalentoSport