È un Urbano Cairo visibilmente e comprensibilmente soddisfatto, quello che si presenta ai microfoni diSportitalia a seguito della partita vinta dal Torino sul Milan per 1-0 a San Siro, che ha consegnato ai granata l’ottava Coppa Italia della loro storia: “Sono felice di questo trionfo, soprattutto nell’anno della riapertura del Filadelfia. Un successo frutto di due vittorie. Questo è il coronamento di un grande lavoro fatto a livello giovanile. Alcuni di questi ragazzi arriveranno in Serie A. Come settore giovanile stiamo sfornando tanti giovani che poi arrivano in prima squadra, come Edera e Barreca. Speriamo che il nostro lavoro possa dare ancora più frutti”.
Il Toro vince la Coppa Italia l’anno del ritorno al Filadelfia. Un bel segno del destino: “Sì, fate bene a dirlo. Il Filadelfia è stato decisivo, all’andata, quando abbiamo vinto 2-0. La Coppa Italia segue allo Scudetto e alla Supercoppa del 2015: segno che stiamo lavorando bene. Continueremo così, investendo sempre di più nel settore giovanile. Ci teniamo ad inculcare i giusti valori ai nostri giocatori, che crescano con i valori del tremendismo granata e poi se possibile arrivino in Serie A come Bonifazi, Barreca, Buongiorno che purtroppo è stato sfortunato all’esordio, e altri prima, come Ogbonna, che hanno esordito e poi hanno fatto molto bene”.
Sul futuro di Coppitelli: “Ora valuteremo con Comi e Bava il suo futuro. E sentiamo anche lui. Forse c’è qualcuno che ce lo vuole portare via, speriamo di no. Sicuramente nei suoi confronti c’è grande stima”.