PRESICCE E ACQUARICA DEL CAPO INSIEME PER TIFARE “MASCAPATI”: NASCE
UN’UNICA SQUADRA DI CALCIO.
PRESICCE E ACQUARICA DEL CAPO I pranzi fugaci per arrivare presto al
campo, le grida dagli spalti, i cori da tifo e gli amici da incontrare.
Il rito dell’andare al campo per vedere la partita sia ad Acquarica che
a Presicce si è rotto da qualche anno, ma i nostalgici e i più
appassionati possono già preparare striscioni e bandiere per la
prossima, imminente, stagione. Torna il calcio con le sue emozioni e (da
quest’anno) con una grande sorpresa. Non ci saranno, infatti, due
squadre, ma una sola a rappresentare entrambi i paesi. Già da tempo
campeggiavano tra le strade dei manifesti (a sfondo rosso blu) che
annunciavano la nuova formazione. A quanto pare non erano solo slogan.
La nuova squadra non si chiamerà “Preacqua”, come un tentativo nel
passato, ma “Mascapati”, connubio tra i due soprannomi dei presiccesi
“Mascarani” e acquaricesi “Patimori”. Dal punto di vista pratico,
saranno coinvolti entrambi e campi di calcio. Artefice del nuovo
progetto è Antonio Raone _(foto)_, ex vicesindaco di Presicce e
soprattutto ex presidente del TRICASE che ha deciso di investire sul suo
territorio.
IL PROGETTO DI ANTONIO RAONE «Da tempo nei due paesi non c’è una
squadra di calcio e si sente la mancanza. Avere una squadra – afferma
l’imprenditore – significa dover investire tanto e in pochi se la
sentono di mettersi in gioco. In questi ultimi periodi più volte sono
stato sollecitato a fare questo passo e ora, ho preso la decisione:
torno a promuovere lo sport a casa mia, a Presicce e Acquarica, i miei
paesi, anche in prospettiva di una probabile fusione. Intanto anticipo i
tempi con lo sport». In programma non c’è solo la squadra, che
militerà nel campionato di Terza categoria, ma si sta avviando anche
una scuola calcio. Tutto è già pronto, tra società e rosa dei
giocatori, mancano solo alcuni dettagli e formalizzazioni prima di poter
partire. «Punteremo a vincere e a portare, in breve, la squadra in
Promozione. Voglio dare a questi paesi l’orgoglio di avere una squadra
in una categoria che non hanno mai avuto», conclude Raone.
Servizio di Ilaria Lia della redazione di Piazza Salento.