Dall’Assemblea convocata d’urgenza esce la decisione di andare al muro contro muro per mantenere il format a 19 squadre.

I club di Serie B riuniti in Assemblea hanno deciso, nel modo forse più inatteso e per certi versi pericoloso possibile: sarà muro contro muro sul caso del format del campionato.
Dopo che la sentenza del Tar del Lazio aveva dato ragione ai club attualmente iscritti alla Serie C, ma che chiedono il ripescaggio tra i cadetti (Catania, Entella, Novara, Pro vercelli, Siena e Ternana) e il ripristino del format con 22 squadre, l’Assemblea delle società che attualmente danno vita alla Serie B, convocata d’urgenza presso la sede di Via Rosellini a Milano dal presidente Mauro Balata, ha optato per la linea dura, quella del ricorso al Consiglio di Stato, al fine di far valere i propri diritti e mantenere l’attuale struttura del campionato, che ha già visto svolgersi otto giornate.

Ha prevalso quindi la volontà di alcune società, su tutte Carpi e Verona e dei loro presidenti Bonacini e Setti, di continuare a lottare per non modificare il format del campionato.

Fonte: Itasportpress.it.

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