In seguito all’incontro tra Taranto e Gravina, valevole per la nona giornata del campionato di Serie D girone H, ha parlato presso la Sala Stampa dello stadio “Erasmo Iacovone” l’allenatore Luigi Panarelli. Queste le parole del mister: «Ci sono sempre margini di miglioramento, questa squadra può migliorare e fare sempre di più, ora dobbiamo tenere i piedi per terra anche perché mercoledì si gioca una gara importante per il prosieguo del campionato. Di Senso è un giocatore duttile ed era partito a sinistra mentre Oggiano a destra, dopodiché ho invertito le loro posizioni e sono molto contento per quello che hanno fatto. Io voglio tanto da loro e mi rispondono sempre alla grande. L’under in mezzo al campo è una soluzione che potrebbe essere riproposta ma non è l’unica, ogni ragazzo di questa squadra sta rispondendo alla grande, non c’è tanta differenza con gli over. Il gioco di oggi è stato limpido e bello, ma il bel gioco lo si vede anche quando una squadra non subisce ed è compatta, stiamo lavorando per questo e ci stiamo riuscendo ma c’è ancora tantissima strada da fare».
Il gruppo: «Anche in altre gare siamo stati solidi e abbiamo dimostrato di essere una squadra caparbia composta da un gruppo eccezionale. Non vi nego che abbiamo faticato e lavorato tantissimo per creare questa unione perché ci sono tanti giocatori importanti e potrebbero essere tutti titolari, è stata inculcata la mentalità vincente in ognuno di loro».
Lavoro di tutti: «Ho uno staff all’altezza e quando si vince non lo si fa solo in campo ma anche fuori, fa piacere ricevere complimenti ma non mi accontento perché vincere e stare lì oggi non basta, dobbiamo andare avanti ed essere umili mantenendo i piedi per terra. Divido questi complimenti con lo staff tecnico e la società».
Sulla sfida di mercoledì: «Ad Altamura ho vissuto due anni bellissimi, sarò sempre grato a loro perché mi hanno fatto iniziare ad allenare e mercoledì saluterò tanti amici. Sarà un piacere per me tornare lì, ma quando si scenderà in campo farò di tutto per ottenere i tre punti per la squadra che tifo e alleno».