“B come Bambini”, la Lega B per gli ospedali pediatrici.

Iniziativa solidale con materiale limited edition messo all’asta. Il ricavato per l’assistenza familiare ai piccoli pazienti in cura.

Sostenere l’accoglienza dei familiari di bambini in cura in alcuni dei più importanti ospedali pediatrici italiani. È l’obiettivo di “B come Bambini”, il progetto solidale che accompagna la parte finale del campionato di Serie B e coinvolge Fondazione Bambino Gesù di Roma (presente con il segretario generale Francesco Avallone), Associazione Gaslini Onlus di Genova (con il presidente Claudio Andrea Gemme) e Fondazione Meyer di Firenze (con il segretario generale Alessandro Benedetti), realtà rappresentative delle diverse aree del Paese.

La situazione in cui versano molti famigliari dei bambini in cura nelle pediatrie, soprattutto quando gli ospedali non coincidono con la città di residenza, è spesso drammatica. Notti in macchina, condizioni igieniche difficili fanno sommare alla già difficile situazione emotiva per la salute del caro uno stato di disagio che mette a dura prova le persone. Per questo la Lega B, con il presidente Mauro Balata in testa, ha voluto fortemente un progetto che potesse contribuire alle azioni che le fondazioni ospedaliere mettono già in campo per accogliere le famiglie.

Il programma – Fasce da capitano, parastinchi, magliette con una grafica dedicata saranno indossati nella 35ª e nella 37ª giornata di campionato. Il materiale limited edition e quello che i giocatori doneranno sarà messo all’asta su e-bay da Live Onlus, associazione che dal 2008 si occupa di beneficenza nello sport.

I testimonial – I calciatori Nestorovski, Trajkovski e Pirrello (Palermo); Tuia (Benevento); Mastinu e Terzi (Spezia); Perticone (Salernitana); Paleari (Cittadella); Maniero (Cosenza); Bruscagin e Di Mariano (Venezia); Gerbo (Foggia); Belingheri (Padova); Salzano (Livorno); Troiano (Ascoli); Agazzi e Longo (Cremonese); Barberis (Crotone) sono i testimonial del progetto. Altri se ne aggiungeranno nei prossimi giorni e avranno il compito di sensibilizzare l’opinione pubblica nel sostenere l’iniziativa.

La comunicazione – Sugli strumenti di comunicazione di Lega B, associate e licenziatari girerà uno spot realizzato da Stoo Videostorie che vede protagonisti i ragazzi dell’Under 12 del Fc Carpi 1909. Collegandosi inoltre al sito legab.it e a quello delle tre fondazioni ospedaliere si potrà accedere alla pagina di Live Onlus, donare e partecipare alle aste di materiale limited edition.

Il presidente della Lega B, Mauro Balata ha affermato: “Noi affermiamo in modo deciso il principio secondo il quale il calcio della Serie B è quello dei territori, delle comunità dei tifosi, della gente, dei giovani. Ma non solo. È un calcio etico, responsabile, vicino e attento ai bisogni della gente e in particolare di soffre, dei più deboli. Con questo progetto intendiamo dare il nostro supporto alle famiglie dei bambini ospedalizzati perché è importante far sì che i bambini vivano questa loro esperienza, che è di sofferenza, con la forza e l’amore delle loro famiglie che è fondamentale”.

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