PROGETTO RETE!
Rete! 2020: 50 i centri d’accoglienza iscritti alla sesta edizione del progetto.
Tredici le regioni coinvolte nell’attività che al momento sta coinvolgendo oltre 450 minori stranieri accolti in Italia.

Dopo la presentazione ufficiale avvenuta a Palermo lo scorso 18 novembre in occasione della gara della Nazionale contro l’Armenia, si sono chiuse le iscrizioni alla sesta edizione del Progetto Rete!, l’iniziativa sviluppata dalla Federazione, attraverso il proprio Settore Giovanile e Scolastico, in collaborazione con il Ministero dell’Interno, il Servizio Centrale Sprar/Siproimi e l’ANCI, e grazie al supporto di Eni e Puma, per promuovere e favorire i processi di integrazione e inclusione sociale attraverso il calcio.

Sono 50 le strutture d’accoglienza, rappresentanti di 13 diverse regioni italiane (Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria), ad aver aderito a una manifestazione, nata nel 2105, rivolta ai ragazzi minori stranieri accolti in tutto il territorio nazionale e che nell’arco dei primi cinque anni di attività ha coinvolto circa 2.000 giovani provenienti da diversi paesi del mondo. Un successo che testimonia la bontà di un progetto in continuo sviluppo sotto l’aspetto tecnico e formativo, grazie a quanto svolto a livello capillare sul territorio dai Coordinamenti regionali del Settore Giovanile e Scolastico.

Due le principali novità di Rete! 2020, una relativa al format di gioco, l’altra in merito alla parte scientifica portata avanti negli ultimi anni assieme all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Da un lato la sesta edizione del progetto ricalcherà quanto già sviluppato nelle precedenti edizioni, ma con un sostanziale ampliamento delle fasi di gioco in cui saranno coinvolti i ragazzi nel corso del torneo vero e proprio. Oltre alla consueta fase regionale, che prevede gli allenamenti settimanali in loco, sono previste le prime tappe territoriali, a cui seguirà una seconda fase interregionale che determinerà le 6 squadre che parteciperanno all’evento nazionale in programma nel mese di giugno.

Importante nell’ottica degli obiettivi primari di Rete! sarà la sinergia con le società sportive del territorio, un processo ha già dato ottimi risultati negli ultimi anni e che il Settore Giovanile e Scolastico mira a valorizzare ulteriormente. Come riporta il Comunicato Ufficiale N. 55 del SGS, per la stagione sportiva in corso, Rete! rientra tra i progetti riconosciuti dal Settore Giovanile e Scolastico per il riconoscimento della
società come Scuola Calcio Élite.

Sul tema scientifico e di formazione, dopo gli studi effettuati dal 2015 al 2019, per il 2020 è prevista l’attivazione di un Corso di Alta Formazione LEVEL I in Sport e Inclusione destinato agli operatori degli Sprar, agli staff regionali SGS e ad addetti ai lavori da svolgere in modo itinerante nelle regioni del territorio.

Tutte le informazioni relative a Rete! sono disponibile sul portale del Settore Giovanile e Scolastico della Federazione nell’apposita sezione dedicata al progetto.

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