Gli stadi della C si riempiono. E’ in forte crescita il numero degli spettatori. In totale, da una prima stima effettuata, nel girone di andata del campionato di C della stagione 2019-2020 il totale dei 3 gironi ha registrato 1.536.152 spettatori a fronte dei 944.858 della stagione passata, con un aumento del 63%. In particolare, il dato che è quasi raddoppiato, rispetto allo scorso campionato, è stato il numero dei tifosi sugli spalti del girone C con oltre 683.000 spettatori.
In una classifica speciale, dedicata alle presenze negli stadi di C, spicca il primo posto nel girone A del Novara con 38.504; sul primo gradino del podio per il girone B, il Cesena con 91.249 spettatori; mentre per il C il primato spetta alla Ternana con 115.422 seguita a ruota dal Bari con 114.894. Molto significativo il dato relativo alla media spettatori che è schizzata a 2.820 tifosi presenti ad ogni match con un aumento rispetto alla scorsa stagione del 56%.
Soddisfatto dei numeri Francesco Ghirelli, Presidente della Lega Pro: “Nel passato, da Catania, nella rubrica radiofonica Rai ‘Tutto il calcio minuto per minuto’ si esclamò ‘Clamoroso al Cibali’. Oggi la stessa espressione di sorpresa gioiosa si potrebbe usare per commentare cosa sia successo nel girone di andata negli stadi di Serie C. Migliaia di tifosi sono tornati a frequentare i nostri stadi. Sono numeri che fotografano il campionato e la C, con piccoli e grandi club che si sfidano in un campionato che è cresciuto anche in termini di qualità. La stima fa emergere segnali tangibili di crescita. Numeri che tracciano una ‘nuova’ C: dai 40 stadi, che sono stati oggetto di intervento, alle iscrizioni al campionato con norme chiare e stringenti, all’introduzione di blacklist per tenere i banditi fuori dai club, alle verifiche di sostenibilità economica su chi acquisisce quote di società. E’ stato compiuto un percorso che è partito dalle regole e segue una linea marcata e definita come la sostenibilità. Oggi la C è un patrimonio unico nel mondo del calcio e sul territorio. Conta su oltre 17 milioni di appassionati e sul radicamento nelle 17 regioni, rappresentate dai club”.
“Il 2020 sarà un anno fondamentale – conclude Ghirelli – che segna il futuro della nostra Lega, che ha un preciso ruolo sociale e di formazione, di inclusione e di crescita. Lo svolge ogni giorno nel Paese, nei territori ed in particolare per i giovani”.