Crescono gli specialisti dei 400 metri a Tivoli (Roma) nel primo confronto diretto stagionale. Tra gli uomini si migliora Vladimir Aceti (Fiamme Gialle) con 45.87. Il 21enne brianzolo, finalista con la 4×400 azzurra ai Mondiali di Doha, torna sotto i 46 secondi come non accadeva dal 45.92 della medaglia d’oro agli Europei U20 di Grosseto nel 2017. Un successo per distacco, davanti a Michele Tricca (Fiamme Gialle, 47.01) e Giuseppe Leonardi (Carabinieri, 47.40), poi Mattia Casarico (Cus Pro Patria Milano, 47.85) e Lapo Bianciardi (Gs Avis Barletta, 47.94).

BORGA 53.12 – Nella gara femminile è Rebecca Borga a cogliere il doppio bersaglio: vittoria e record personale con 53.12 in rimonta sul rettilineo finale. Per la 22enne veneziana delle Fiamme Gialle, tre centesimi in meno sul 53.15 della passata stagione. Alle sue spalle brilla anche Alice Mangione (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco): 53.41 il crono della 23enne siciliana che ritocca il 53.45 ottenuto nella scorsa estate. Terzo posto di Virginia Troiani (Cus Pro Patria Milano), 53.57 dopo il recente 53.02, quindi l’altoatesina Petra Nardelli (Sudtirol Team Club, 53.82) e la non ancora ventenne Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre), al personale outdoor di 54.22.

Di nuovo in gara allo stadio Guidobaldi di Rieti per un pomeriggio dedicato al lancio del disco, all’indomani della Fastweb Cup. Tra gli uomini Giovanni Faloci, azzurro ai Mondiali di Doha, debutta in questa stagione con 59,30 al secondo turno. Per l’umbro delle Fiamme Gialle, altri due tentativi oltre i 58 metri in chiusura di competizione (58,46 e 58,41). Il giovane Alessio Mannucci (Atl. Livorno), 22 anni tra un paio di giorni, con 55,63 supera l’ascolano Nazzareno Di Marco (Fiamme Oro, 54,93). Al femminile l’atleta di casa Valentina Aniballi (Esercito) spedisce l’attrezzo a 53,16 mentre esulta la 17enne Benedetta Benedetti (Studentesca Rieti Milardi) che si migliora di oltre due metri con 47,91 e diventa la settima allieva italiana di sempre nella specialità.

Riecco Vittoria Fontana sui 100 metri. A Milano la campionessa europea under 20 torna in azione sul rettilineo dello sprint correndo in 11.64 contro un muro di vento (-2.4), a quasi un anno dall’ultima uscita sulla distanza che era proprio quella del trionfo di Boras dove con 11.40 riuscì a cogliere il record italiano juniores.

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