Rientrata presso il proprio head quarter nella capitale la Nazionale Italiana Rugby Maschile che nella scorsa notte ha fatto rientro a Roma insieme all’Italdonne dopo la doppia trasferta irlandese a Dublino nei recuperi del Sei Nazioni 2020.
Giornata dedicata al recupero per la squadra guidata da Franco Smith con riunioni, attività di recupero in piscina e palestra sotto l’occhio vigile dei preparatori atletici.
Il match contro l’Irlanda nella giornata di ieri ha visto l’esordio di tre giocatori che ad inizio anno facevano parte dell’Italia U20. Tra questi, Paolo Garbisi, che ha iniziato da titolare e ha concluso la partita con 12 punti nel suo score personale: “Non sono soddisfatto a pieno della mia prestazione. Una meta, arrivata a tempo scaduto, non può cancellare questo. E’ chiaro che sono contento per aver segnato ma resta l’amaro per il risultato”.
“Esordire in Nazionale Maggiore per me è stato un sogno che si avvera. In ogni caso, avrei preferito un esito diverso per la partita. Le emozioni via via sono andate a spegnersi con l’andare del match restando sempre concentrato” ha concluso il numero 10 di Italrugby e Benetton.
Nella giornata di domani l’Italia tornerà ad allenarsi sul campo del Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti e verrà ufficializzata la lista dei giocatori convocati che proseguiranno il raduno in preparazione del secondo dei recuperi del Guinness Sei Nazioni 2020 in calendario sabato 31 ottobre allo Stadio Olimpico di Roma alle 17.45 contro l’Inghilterra, partita che sarà trasmessa in diretta su DMAX, canale 52 del digitale terrestre.