Il recupero della quarta giornata del Girone Ovest del Campionato di A2 non sorride al Club Italia CRAI che cede 3-0 (25-22, 25-15, 25-18) nella sfida con Geovillage Hermaea Olbia. Alle azzurrine è mancata continuità per mettere a frutto il buon gioco e la determinazione visti nel primo set. Archiviata la gara infrasettimanale di oggi, il serrato calendario dei recuperi, dopo la lunga sosta che ha visto il Club Italia CRAI lontano dai campi per 5 settimane, riporterà in campo le azzurrine domenica a Mondovì per il match con Lpm Bam.
CRONACA – In avvio di gara il tecnico federale Massimo Bellano schiera il sestetto azzurrino composto dalla diagonale Monza-Frosini, dalle schiacciatrici Gardini e Nervini, dalle centrali Graziani e Nwakalor e il libero Giuliani. Dall’altra parte della rete coach Emiliano Giandomenico risponde con Coulibaly, Barazza, Korhonen, Joly, Angelini, Stocco e il libero Caforio.
Parte col piglio giusto il Club Italia CRAI che da subito impone il proprio ritmo alla gara e si porta sul +2 (2-4). Le azzurrine, forti anche di un buon rendimento a muro, mantengono il vantaggio (6-8). Olbia prova a ricucire lo strappo e ristabilisce la parità (9-9). Convinta e convincente la ripartenza delle giovani della formazione federale che piazzano un break e si portano sul +4 (10-14). Il time out chiamato dalla panchina della squadra di casa non sortisce l’effetto sperato e le azzurrine proseguono a macinare punti: l’ace di Frosini vale il +6 (12-18). Il secondo time out chiamato da coach Giandomenico rimette ordine tra le fila di Olbia: Barazza e compagne riescono ad accorciare le distanze (17-20), ristabilire la parità (20-20) e sorpassare con due ace vincenti di Coulibaly (22-20) . Due punti di Nwakalor tengono in gioco il Club Italia CRAI ma non sono sufficienti per conquistare il primo set che va alla formazione di casa (25-22).
E’ targato Olbia l’avvio di seconda frazione: la formazione sarda trova subito un’importante accelerazione (5-1). Coach Bellano decide che è il momento di fermare il gioco. Il time out sortisce l’effetto sperato e le azzurrine piazzano un break che vale la nuova parità (6-6). Decisa la ripartenza dell’Hermaea che sembra inarrestabile e arriva sul +8 (19-11). La neoentrata Bassi, Graziani e Frosini firmano la ripartenza azzurrina (19-15). Reagisce prontamente un’incontenibile Olbia che con tre ace consecutivi di Korhonen conquista anche il secondo set (25-15).
La terza frazione si apre sulla scia del finale precedente: la formazione di casa prova subito ad allungare il passo (3-0). Pronta stavolta la reazione del Club Italia CRAI che ristabilisce la parità (3-3). La gara imbocca quindi i binari dell’equilibrio (10-10). Olbia prova a rompere gli indugi e si riporta in vantaggio spingendosi sul +4 (15-11). Coach Bellano chiama time out. Le azzurrine provano a rimanere in scia, ma le avversarie non rallentano la propria corsa: allungano ulteriormente (23-17) e chiudono set e partita (25-18).
GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA-CLUB ITALIA CRAI 3-0 (25-22, 25-15, 25-18)
OLBIA: Coulibaly 15, Barazza 7, Korhonen 14, Joly 16, Angelini 3, Stocco 2; Caforio (L). Ne: Ciani, Ghezzi, Nenni, Zonta, Poli. All. Giandomenico.
CLUB ITALIA CRAI: Graziani 7, Monza 2, Gardini 6, Nwakalor 6, Frosini 12, Nervini 7; Giuliani (L), Bassi 1, Marconato, Trampus, Pelloia, Ituma. Ne: Gannar (L). All. Bellano.
ARBITRI: Antonella Verrascina e Luca Grassia
DURATA SET: 26’, 21’ 23’
OLBIA: 9 a, 6 bs, 6 mv, 14 et
CLUB ITALIA CRAI: 4 a, 5 bs, 8 mv, 18 et