La Fidaf entra ufficialmente nel mondo dei cosiddetti Virtual Sports e dai primi di giugno apre il tesseramento di tutti gli appassionati di gaming sportivo e, nella fattispecie, di e-football, nel solco tracciato dal CIO e dal CONI. E’ una svolta epocale per il football americano italiano che, in questo modo, auspica di poter aumentare la propria fan base e, al contempo, il numero di praticanti. Ecco come funzionerà.
Dopo lunghi mesi di lavoro, in collaborazione con OIES, l’Osservatorio Italiano e-Sports, e sentito il parere del Comitato Promotore E-Sports Italia voluto dal CONI, la FIDAF è finalmente lieta di annunciare il proprio ingresso ufficiale nel modo del gaming sportivo, con una linea di tesseramento dedicata, leghe e tornei regolari, selezioni nazionali per sfide internazionali e tanto altro ancora.
Con delibera del Consiglio Federale dello scorso 17 maggio, la Federazione Italiana di American Football ha definito le linee guida per l’affiliazione degli e-player, che verranno inquadrati nell’ambito delle attività promozionali e, in questa prima fase, tesserati per le squadre (tackle o flag) appartenenti alla Fidaf. Ciascun giocatore (tesserabile a partire dai 14 anni di età) potrà scegliere la squadra di riferimento dall’elenco che la Federazione metterà a breve a disposizione di tutti gli interessati, tesserarsi autonomamente sul portale federale e quindi partecipare ai tornei e a tutti gli eventi ‘virtuali’ che la Federazione si appresta ad organizzare. Costo annuale del tesseramento: Euro 20,00.
Sarà Alessandro Taballione, giornalista di Sky TG24, grande appassionato di e-sport, arbitro di football americano, a coordinare l’intera area gaming della Fidaf:
“Fare sport, includere, appassionare, divertirsi. Creare una community, abbattere i confini e gli steccati, anche ideologici. Questa sarà la nostra missione. Fare sport attraverso un videogioco si può. La preparazione, lo studio, l’adrenalina sono le stesse di chi scende in campo. E noi siamo orgogliosi di essere i primi a scendere in campo per affrontare questa sfida. Creeremo tornei per tutti, aggregazione e divertimento. E faremo in modo di legare lo sport virtuale a quello reale. Come? Il primo Fidaf Champion sarà invitato e premiato in occasione dell’Italian Bowl del 17 luglio. Ci saranno tante sorprese ed un sogno: indossare la maglia della nazionale italiana di e-football!”
“La Fidaf ha saputo capitalizzare al meglio il lungo stop dovuto alla pandemia – gli fa eco il Presidente della Fidaf, Leoluca Orlando – “ha continuato a lavorare dietro le quinte, esplorando nuovi scenari e studiando il modo di adeguare la propria struttura ad un mondo sportivo in continua evoluzione e che, oggi, guarda agli e-sport come a vere e proprie discipline agonistiche. Il CIO ha lanciato la sfida, il CONI l’ha raccolta e la FIDAF è probabilmente la prima Federazione italiana a strutturarsi ufficialmente per accogliere gli e-player tra i propri tesserati. Lo considero un grande successo di tutto il movimento e un importante passo avanti per il futuro del nostro sport in Italia”.
I tesseramenti per gli e-players si apriranno ai primi di giugno, quando annunceremo anche i primi eventi dedicati e tutte le novità legate all’e-football made in Fidaf!