C’era attesa per gli azzurri con il biglietto per Tokyo, al Triveneto Meeting di Trieste. E nello sprint, sulla pista dello stadio Grezar, non tradisce la primatista italiana della staffetta 4×100 Irene Siragusa (Esercito), seconda nei 100 metri con lo stagionale eguagliato di 11.41 (-0.2), battuta soltanto dalla giamaicana Shockoria Wallace (11.32) e davanti all’altra jam Kasheika Cameron (11.48) e all’australiana Jacinta Beecher (11.54). Quinta Alessia Pavese (Aeronautica, 11.62), sesta Johanelis Herrera (Aeronautica, 11.70, dopo l’11.65/+0.4 della batteria). La velocista senese pareggia il proprio miglior risultato dell’anno che aveva realizzato a Kladno, in Repubblica Ceca, nella stessa giornata del 22.99 nei 200 metri, e si prepara a volare alle Olimpiadi dove farà parte del gruppo-staffetta. Nei 110hs, un altro dei convocati azzurri per i Giochi, Hassane Fofana (Fiamme Oro), si aggiudica la gara con 13.62 (-0.7), nell’ultima uscita pre-Tokyo: l’azzurro si lascia alle spalle il colombiano Yohan Chaverra (13.71) e lo statunitense Jarret Eaton (13.78). Alice Mangione (Esercito) è la migliore delle italiane nei 400 metri: la tricolore chiude al terzo posto con il tempo di 52.68, dietro a Sada Williams (Barbados, 51.60) e Junelle Bromfield (Giamaica, 51.77). La sudafricana Dalene Mpiti (52.96) mette in fila le altre italiane: quinta Virginia Troiani (Cus Pro Patria Milano, 53.48), sesta Raphaela Lukudo (Esercito, 53.62), settima al rientro dopo quattro mesi Rebecca Borga (Fiamme Gialle, 53.70), ottava Ayomide Folorunso (Fiamme Oro, 53.77). 

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