A Belgrado, nell’ultimo test amichevole prima della partenza per Tokyo, l’Italia ha ceduto nuovamente al quinto set contro la Serbia 2-3 (18-25, 25-23, 26-24, 22-25, 14-16). Il terzo tie-break in altrettante partite ha confermato la vicinanza del livello di gioco tra Serbia e Italia: due delle formazioni più attese ai Giochi Olimpici.
In casa azzurra la nota negativa è l’uscita per infortunio di Myriam Sylla, costretta ad abbandonare il campo per una distorsione alla caviglia sinistra: la capitana azzurra durante un’azione di gioco del secondo set si è scontrata accidentalmente con Sarah Fahr. Lo staff sanitario italiano è al lavoro per valutare l’entità dell’infortunio.
Nel corso del match il ct tricolore ha utilizzato tutte le giocatrici, a eccezione di Pietrini: Raphaela Folie è partita dall’inizio, mentre Sarah Fahr e Alessia Orro sono entrate dalla panchina giocando con continuità. Hanno trovato spazio anche Alessia Gennari, Indre Sorokaite e Cristina Chirichella.  
Come formazione iniziale il ct Mazzanti ha presentato: Malinov in palleggio, opposto Egonu, schiacciatrici Bosetti e Sylla, centrali Folie e Danesi, libero De Gennaro.
Molto complicato il primo set delle azzurre che hanno faticato a prendere ritmo, mentre la Serbia è partita forte (4-9). La ricezione italiana ha subito il servizio delle avversarie e l’Italia ha perso terreno (13-18). Il gioco è rimasto sempre in mano alle padrone di casa che hanno chiuso (18-25).
Le ragazze di Mazzanti hanno sofferto anche in avvio di secondo set (7-10), ma con il passare del gioco sono cresciute e hanno trovato la parità (12-12). A rompere l’equilibrio sono state nuovamente le serbe (16-20), ma Egonu e compagne non si sono arrese e punto su punto hanno rimontato (21-22). Nelle fasi decisive le azzurre sono state ciniche a sfruttare gli errori avversari e con autorità si sono imposte (25-23).     
Il terzo parziale ha registrato quasi subito l’uscita di Sylla, fuori a causa di una distorsione alla caviglia sinistra: al suo posto è entrata Alessia Gennari. Le azzurre e la Serbia sono rimaste a contatto per diverse fasi, finché le ragazze di Mazzanti (dentro Orro per Malinov) si sono portate avanti (20-17). Le serbe hanno replicato (23-23) e il finale si è acceso. L’Italia ha sprecato il primo set-ball, ma non il secondo (26-24).
Nel quarto parziale Mazzanti ha schierato Chirichella e Sorokaite come martello al posto Gennari. Le padrone di casa sono partite forte e Orro e compagne sono scivolate sotto (1-5). Superato il momento di difficoltà, la nazionale tricolore ha accorciato le distanze (6-7) e poi ha cercato allungare (11-9). Il tentativo azzurro è stato prontamente fermato dalle serbe che hanno piazzato il contro-parziale (18-20). Egonu e compagne hanno lottato sino in fondo, ma la Serbia ha resistito e si è aggiudicata la frazione (22-25).
A senso unico l’inizio del tie-break, le campionesse mondiali hanno guadagnato subito un buon vantaggio e la nazionale tricolore ha accusato il colpo (3-8). Il pesante divario, però, non ha scoraggiato le azzurre, che con grinta hanno dato vita a una bella rimonta (11-11). Sotto (12-14) le ragazze di Mazzanti hanno annullato due match point, ma il finale ha sorriso ancora una volta alla squadra di Terzic (14-16).
Le azzurre domani mattina faranno ritorno in Italia e poi si raduneranno nuovamente nel tardo pomeriggio di mercoledì 14 luglio al Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti.  

Il TABELLINO

ITALIA – SERBIA 2-3 (18-25, 25-23, 26-24, 22-25, 14-16)

ITALIA: Egonu 31, Bosetti 11, Folie 2, Malinov 2, Sylla 7, Danesi 7. De Gennaro (L). Orro 1, Sorokaite 4, Gennari2, Fahr 5, Chirichella 6. N.e: Pietrini. All. Mazzanti
SERBIA: Ognjenovic 2, Mihajlovic 7, Popovic 6, Boskovic 30, Milenkovic 8, Rasic 11. Popovic (L). Lazovic 5, Mirkovic 2, Blagojevic, Aleksic 5. N.e: Pusic, Busa, Bjelica. All. Terzic
Durata Set: 20’, 26’, 28’. 24’, 17’.
ITALIA: 5 a, 16 bs, 13 m, 44 et.
SERBIA: 8 a, 12 bs, 11 m, 31 et.

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