L’U.S. Lecce è entrato questa mattina nel Liceo Artistico e Coreutico “Ciardo-Pellegrino” del capoluogo salentino per parlare di “Tecnologia applicata alla preparazione atletica”. Mister Baroni e il preparatore del suo staff, prof. Andrea Petruolo hanno incontrato per più di due ore gli studenti del Liceo, dialogando con loro sulla tematica in questione, ma non solo. I ragazzi hanno chiesto al mister, per esempio, come si affronta la paura e l’ansia in una competizione e se gli studi, che Baroni ha svolto, hanno migliorato la sua professionalità in ambito calcistico. Tutte tematiche attinenti al loro momento di crescita.
Baroni si è dimostrato un ottimo insegnante che ha trasmesso valori ai giovani. «Non sono un docente – dichiara il tecnico giallorosso – ma è bellissimo portare la mia esperienza ai ragazzi per far capire quanto sia importante far coniugare i miglioramenti tecnologici con il fattore umano. La preparazione atletica è cambiata tantissimo negli ultimi trent’anni, ma i dati potranno solo far migliorare la qualità dell’allenamento, poi però in campo ci vanno gli uomini.»
Il tecnico ha lasciato spesso la parola al prof. Petruolo, un suo fedelissimo ormai da qualche anno, che ha spiegato ai ragazzi con delle slide come sia importante monitorare con il gps i comportamenti dei singoli giocatori sia in allenamento sia in partita.
Il Lecce per questo motivo ha stretto già da un anno una partnership con Inmatica, società leader nel campo della consulenza informatica. Per la società con sede a Roma e che supporta tra le tante il Ministero degli Interni, è intervenuto il dott. Fabio Colitta. «Il Lecce è avanti rispetto a tante altre società perché supporti come il nostro oggi lo hanno solo i top club europei. La tecnologia non sostituisce l’uomo, ma ci permette di assistere il calciatore affinché possa migliorare le sue prestazioni.»
L’incontro, fortemente voluto dalla dirigente Tiziana Paola Rucco ha visto la presenza del direttore generale Giuseppe Mercadante, che ha ringraziato per l’ospitalità avuta. Anche il Comune di Lecce ha voluto presenziare a questo evento così importante con i saluti di Paolo Foresio, assessore allo sport.
«Il Lecce è il fiore all’occhiello tra le società italiane oggi ed è bello che sia apra alle scuole per insegnare valori come la determinazioni e il sacrificio che sono alla base sia dell’attività sportiva sia di quella di uno studente.» Così si è espresso Foresio.
La dirigente Rucco ha voluto fare dono all’U.S. Lecce di un manufatto creato con tecnica giapponese Raku, simbolo di prosperità e pazienza. «Questo è un pezzo unico che abbiamo voluto offrire al Lecce per ringraziare il club della sua presenza qui da noi. Il tempo è il più bel dono che si possa concedere al prossimo e questa mattinata dedicata dalla società ai ragazzi è un dono prezioso che non dimenticheremo. Il nostro Liceo è sempre vicino alla crescita degli studenti e la presenza di Mister Baroni ci permette di arricchire il loro bagaglio culturale.» Al tecnico giallorosso è stato anche donato un manufatto in legno di leccio dove emerge un calciatore del Lecce, oggetto creato dal prof. Giuseppe Letizia, docente del Liceo.